Una nuova e importante fase si apre per la Radioterapia oncologica all’Ospedale di Busto Arsizio. Dopo la storica esperienza nella terapia radiometabolica dei tumori tiroidei — presente nella struttura sin dagli anni ’50 — l’offerta si amplia oggi con un approccio innovativo: la terapia con la Teranostica per il trattamento delle neoplasie della prostata in fase metastatica e resistenti alle terapie convenzionali.
“Dal luglio 2025” – spiega il dottor Paolo Verga, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Nucleare ASST Valle Olona – “è iniziata la Teranostica nei pazienti affetti da neoplasia della prostata in progressione metastatica, ossea o viscerale, non più responsivi alla chemio o ormono terapia, con evidenti e immediati effetti positivi sulla cura delle metastasi, minimizzando gli effetti collaterali da Radioterapia, con importante riduzione del consumo di oppiacei a scopo antalgico e migliorando in modo considerevole la qualità della vita”.
Attualmente i pazienti trattati sono una quindicina con risultati incoraggianti e bassi effetti collaterali. Il termine “Teranostica” è emerso in anni recenti nell’ambito della “Medicina Nucleare”; con Teranostica si intende l’integrazione di un metodo diagnostico ibrido come la PET-TC con uno specifico intervento terapeutico, (Terapia+Diagnostica).
La Teranostica è un’innovazione medica importante che unisce, utilizzando la stessa molecola, differenti prodotti radioattivi (che prendono il nome di radiofarmaci) con i quali si possono sia diagnosticare – Tratto quello che Vedo, che curare patologie prevalentemente oncologiche – Vedo quello che tratto.
In termini generali il radiofarmaco è una molecola che viene impiegata per la diagnosi e cura, ed è formata da due elementi: “Ligando”, (parte che riconosce e si lega solo alle cellule tumorali), e “Radioisotopo”, (parte che svolge attività diagnostica o terapeutica rilasciando delle radiazioni che permettono di localizzare e danneggiare, irreparabilmente le cellule tumorali).
La Teranostica sta progressivamente rivoluzionando l’approccio nella diagnosi e terapia nei tumori maligni. È una metodica costruita sulle caratteristiche biologiche del tumore e quindi non solo permette di riconoscere il tumore, ma di aggredirlo ovunque si trovi (metastasi) risparmiando i tessuti sani.
La sezione di radioterapia metabolica e terapia con radioligandi è coordinata dal Dott. Luca Pedrazzini e dal dottor Alberto Baroli.

