Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro al triplice fischio di Roma-Inter di questa sera

Triplice fischio allo stadio Olimpico. L’Inter di Cristian Chivu è tornata in campo questa sera contro la Roma di Gian Piero Gasperini. Qui le parole dell’allenatore nerazzurro in conferenza stampa, raccolte dagli inviati di Fcinter1908.it:

“Avevo chiesto di capire i momenti, mi sembra che oggi l’abbiano fatto abbastanza bene. Abbiamo fatto un gran primo tempo, con pressioni giuste. Le transizioni le abbiamo fatte così così, potevamo essere più concreti. Mi aspettavo il calo fisico del secondo tempo, molti erano stati in nazionale e avevano fatto soltanto un allenamento ieri. Abbiamo fatto di tutto per portare a casa il risultato: sono contento per loro, perché si allenano seriamente, fanno sacrifici e se lo meritano. Ha lavorato sodo la squadra per mettersi alle spalle le delusioni dell’anno scorso”.

Pio Esposito e Bonny sono quasi equiparabili ai titolari?

“Questo è un giudizio che dovete dare voi, io l’ho dato dall’inizio. Sono contento per Bonny, così come per Lautaro, tornato che non stava neanche tanto bene, con un raffreddore forte. Si è messo subito a disposizione del gruppo, consapevole di non essere al 100%. Pio ha capito i momenti di difficoltà della squadra, l’ho visto anche mezzala. I ragazzi hanno l’umiltà giusta nel lasciare a parte il loro ego e mettere tutto a disposizione del gruppo”.

Akanji a livello di aggressività sembra un upgrade netto. Può fare anche il centrale?

“Non mi piace mai parlare di un singolo giocatore. Non devo esaltarlo, tutti sappiamo cosa rappresenta nel calcio e cosa ha fatto nel passato. Per questo gruppo sono importanti anche gli altri. Danno esperienza, ambizione e motivazione a tutto il gruppo. Mi fa piacere avere dei campioni che sono esempio per tutti”.

L’abbraccio collettivo finale che segnale è?

“Mi sono trovato in mezzo alla loro strada per andare a festeggiare con i compagni. Lavoriamo quotidianamente, stiamo cercando di fare del nostro meglio per avere possibilità di toglierci soddisfazioni. Oggi abbiamo capito il momento, che questa era una partita importante, di quelle 4-5 che durante una stagione indirizzano un po’ il cammino della squadra. Eravamo tutti felici, mi fa piacere vedere i ragazzi felici”.

Sconfitta imprevista del Napoli a una settimana dallo scontro diretto.

“Sono titoli per i giornali di questa settimana. Io penso a ciò che dobbiamo fare, senza guardare altre parti. Abbiamo i nostri problemi da risolvere. Abbiamo intrapreso una strada in cui sappiamo quanto sia difficile e faticoso mantenere strisce e ribattere colpo su colpo. Non guardiamo la classifica, né le altre”.