Copeland dalla punta sblocca la partita, Lupusor manca il comodo appoggio ed è 6-0 ospite con il canestro dall’angolo di Radonjic. Gentile realizza con il solito 1vs1, Gamble corregge a rimbalzo e l’Urania agguanta la parità, punteggio basso a metà del primo periodo. La guardia vista anche a Napoli aggiunge altri due punti, Taylor risponde in arresto e tiro ma la Valtur sfrutta i rimbalzi offensivi (6), Vildera da sotto a concludere. Gentile tiene i suoi in scia, le squadre trovano giri in lunetta e Miani dall’arco regala il prezioso +7. Wojciechowski stoppa, AleGent prende di forza l’area ed è 14-19 dopo dieci minuti.
Taylor da tre riporta sotto i padroni di casa, Copeland arriva al ferro ed in orbita doppia cifra e dopo il canestro + tecnico dell’ex Torino è ancora Copeland a segnare due volte da lontano, già quota 16 per lui e clamorosa tripla, con parabola altissima, sulla sirena dei 24. Gentile e Lupusor provano a reagire, Cinciarini colpisce dalla distanza e coach Cardani ferma la sfida, 31-23 vantaggio avversario al 16′. Il play lancia Esposito in contropiede, Sabatini smuove lo score per Milano e con Taylor tornano ad essere due i possessi di svantaggio, timeout questa volta per la panchina pugliese. Copeland va a segno con la bomba numero 4, Taylor risponde a tono e Mouaha punisce una banale palla persa, andando ad appoggiare in penetrazione. Sabatini segna il -2, a Bucchi viene fischiato un fallo tecnico e Cinciarini-Vildera confezionano allo scadere il 41-37 dell’intervallo.

Pessima notizia in avvio di terzo periodo con sfondamento ed immediato quarto fallo di Cavallero (capitano di giornata vista l’assenza di Amato), Gamble piazza la stoppata e l’Urania forza i 5 secondi sulla rimessa ma arrivano le perse dall’altra parte (3 in fila) con Brindisi che però non riesce ad approfittarne a dovere. Il lungo americano di casa completa la bella giocata da tre punti, Taylor firma il sorpasso dall’arco ed è 6-0 il parziale dopo metà quarto. Dal tecnico a coach Cardani arriva il primo punto (in 5 minuti) degli ospiti, Mouaha esagera con le proteste e dalla lunetta la Wegreenit prende margine, sul 46-42. Cinciarini segna ma sbaglia il libero supplementare, Rashed da una mano a rimbalzo e si sblocca dall’angolo, dopo la stoppata dall’ottimo tempismo di D’Almeida. Radonjic arriva per primo sulla palla vagante, Mouaha scappa in contropiede per il pareggio e Vildera da sotto risponde alla tripla di Taylor, 52-51 al termine del terzo parziale.
La difesa dimentica Miani sotto il tabellone, Sabatini mette tanta energia e da una sua transizione nasce il 2+1 di Cavallero, primi punti del match e due possessi di margine Urania. Copeland fatica a ritrovare la precisione del primo tempo, Gentile chiede aiuto all’amico tabellone ma con 5 punti in fila la guardia di Brindisi si sblocca, ultimi quattro minuti di fuoco in arrivo all’Allianz Cloud sul 59-58. Gentile corregge a rimbalzo gli errori dalla lunetta, Radonjic dall’arco riporta gli ospiti avanti e dopo i liberi di D’Almeida è Copeland ad esaltarsi, con lo slalom vincente in area e la tripla in risposta al canestro di Taylor. Dopo il timeout Cinciarini prova a chiuderla per il +5 entrando nell’ultimo minuto, Rashed è reattivo a rimbalzo offensivo e Brindisi spreca due occasioni importanti, subito punita da Taylor che ad 8.9 secondi dalla fine ha lo spazio per piazzare la bomba del pareggio. Il tiro per la vittoria di Copeland è corto, la preghiera Wildcats da oltre metà campo non viene accolta ed è così overtime a Milano!

Radonjic e Rashed sono precisi dalla lunetta, Taylor spariglia le carte con l’1/2 e così l’italo-montenegrino riporta avanti i suoi sul +1. L’Urania spreca due volte in attacco e perde Gamble causa quinto fallo, gli ospiti non concretizzano la disattenzione milanese in difesa e così D’Almeida ristabilisce la parità, un minuto da giocare nel supplementare. L’ottimo Rashed intercetta il passaggio di Copeland, il centro ex Piacenza segna uno dei due liberi ma non basta, con Mouaha dall’angolo che firma il contro-sorpasso (primo canestro dal campo nell’OT) lasciando 20.6 secondi all’attacco avversario. Si riparte da metà campo, Brindisi manda ancora D’Almeida in lunetta ed è un altro 1/2, che costringe gli uomini di Cardani alla lotteria dei falli sistematici. Copeland è freddo, idem Taylor ma al secondo giro in lunetta l’ex Napoli manca il primo bersaglio, dando a Taylor la possibilità di tirare per pareggio o vittoria. La guardia con il numero 1 attacca la difesa e guadagna la lunetta, segna il primo ma sbaglia il secondo e scorrono così i 3 secondi rimanenti che consegnano la vittoria alla Valtur per 80-79! Brindisi in formissima al quinto successo, altrettante sconfitte per il complicato inizio di stagione di Milano.

Milano: Taylor 34 e 5 assist, Gentile 14+7, Lupusor 2, Gamble 5, Rashed 7+6, D’Almeida 5, Abega, Cavallero 3, Sabatini 9
Brindisi: Copeland 33 e 8 assist, Cinciarini 10+6+9, Miani 7, Mouaha 7, Vildera 8, Fantoma, Wojciechowski, Esposito 3, Radonjic 12+6, Maspero