Ostacolo involontario
Appare decisamente carico e battagliero Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 dopo la fine delle qualifiche del GP degli Stati Uniti. Il monegasco è tornato a brillare in qualifica, riuscendo finalmente a ritrovare un buon feeling con la SF-25. Il terzo posto finale in griglia arpionato dal ferrarista gli sta persino stretto, perché secondo lui la prima fila sarebbe stata possibile. Nell’opinione di Leclerc se questo risultato non è arrivato la colpa è anche del poleman, Max Verstappen, che lo ha involontariamente ostacolato durante l’ultimo giro cronometrato.
“L’unica cosa di cui non sono contento è stato il traffico che mi ha dato Max nel secondo settore – ha dichiarato Leclerc alla tv satellitare italiana, spiegando però di aver già chiarito la quesitone con il diretto interessato – ne ho già parlato con Max e ho capito che ovviamente non l’ha fatto apposta, ma questo aspetto con queste macchine lo paghiamo caro. Lì ho perso abbastanza, sicuramente per il secondo posto. Non penso che la pole fosse in ballo, ma saremmo di certo stati più vicini”.
Modalità aggressiva
Piccola recriminazione a parte però, Leclerc stavolta può sorridere per diversi motivi: “Questo è un buon passo avanti: non ho rivoluzionato la macchina ma abbiamo fatto piccoli passi a destra e sinistra, soprattutto con una nuova cosa con cui ho giocato oggi e che mi ha aiutato per il mio stile di guida. Ho trovato subito performance e questo è qualcosa che terremo andando avanti, sperando di riavvicinarci agli altri. Sappiamo di avere una buona macchina per la gara e sappiamo di aver fatto dei passi in avanti oggi dopo la Sprint. Da qualche gara facevo fatica a guidare questa macchina con i nuovi pezzi. Oggi penso di aver trovato qualcosa. Ma dobbiamo stare attenti: oggi il vento si è alzato e questo ci ha aiutato. Detto questo spero che per il resto della stagione saremo più vicini ai rivali, come abbiamo visto oggi”.
Fatte queste premesse, la dichiarazione d’intenti per domani è chiara: nessuna prudenza. Leclerc cercherà di dare il massimo per sognare una vittoria che pare fuori portata, ma che al tempo stesso rimane l’obiettivo stagionale del #16 della Ferrari: “La partenza? Dobbiamo essere aggressivi. Voglio provare ad avere una vittoria prima della fine dell’anno. Continuo a crederci fino alla fine. Non è un momento facile per la squadra, ma partiamo dalla P3 e tutto è possibile“.