La band americana ha annunciato la morte del suo storico membro. Il gruppo lo ricorda come “pura magia” e “l’anima nel suono”
Sam Rivers, bassista e membro fondatore dei Limp Bizkit, è morto all’età di 48 anni. La notizia è stata diffusa dalla band stessa attraverso un post su Instagram, accompagnato da una foto del musicista e da un lungo messaggio di addio: “Oggi abbiamo perso nostro fratello. Il nostro compagno di band. Il nostro battito cardiaco”. Le cause della morte non sono state rese note, ma secondo fonti statunitensi, Rivers aveva affrontato gravi problemi di salute negli ultimi anni, legati a una malattia epatica causata da abuso di alcol. Nel 2015 aveva lasciato temporaneamente il gruppo per sottoporsi a un trapianto di fegato, prima di tornare sul palco nel 2018.
Una carriera segnata da talento e resilienza
Nato a Jacksonville, Florida, Rivers aveva iniziato a suonare il basso da giovanissimo. Fu Fred Durst, futuro frontman della band, a coinvolgerlo nel progetto che avrebbe dato vita ai Limp Bizkit nel 1994. Insieme al batterista John Otto, al chitarrista Wes Borland e al turntablist DJ Lethal, Rivers contribuì a definire il sound aggressivo e contaminato del gruppo, che mescolava metal, hip-hop e punk. Il successo arrivò con gli album “Significant Other” (1999) e “Chocolate Starfish and the Hot Dog Flavored Water” (2000), entrambi in vetta alle classifiche americane. Rivers è stato anche autore di molte delle linee di basso più riconoscibili della band, come quelle di “Rollin’” e “My Way”.
Il ricordo della band: “La tua musica non finisce mai”
Nel messaggio condiviso sui social, i Limp Bizkit hanno voluto rendere omaggio al loro compagno con parole cariche di affetto e riconoscenza: “Sam Rivers non era solo il nostro bassista: era pura magia. Il battito sotto ogni canzone, la calma nel caos, l’anima nel suono”. E ancora: “Abbiamo condiviso tantissimi momenti – selvaggi, tranquilli, bellissimi – e ognuno di essi ha avuto un significato speciale perché Sam era lì. Il suo spirito vivrà per sempre in ogni groove, in ogni palco, in ogni ricordo. Ti porteremo con noi, sempre. La tua musica non finisce mai”. Anche DJ Lethal ha lasciato un commento toccante: “Rest in power, my brother. Goditi ogni millisecondo della vita. Non è garantita”.
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