Il nuovo Btp Valore, in collocamento a partire da lunedì 20 ottobre, è un po’ diverso rispetto alle quattro precedenti emissioni, della stessa famiglia, dedicate ai privati: ha una durata più lunga, sette anni, contro i quattro/sei anni delle edizioni 2023 e 2024, che raccolsero complessivamente quasi 65 miliardi di euro. E il meccanismo step-up, con cedole trimestrali crescenti, si sviluppa su tre livelli, anziché due: si parte con un tasso minimo del 2,6% garantito per il primo triennio, si prosegue con il 3,1% il successivo biennio, per concludersi con il 4% negli ultimi due anni. Il rendimento definitivo sarà fissato alla chiusura del collocamento, venerdì 24 ottobre, e potrà essere confermato o rivisto solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato. Rimangono le altre caratteristiche tipiche dei «Btp per le famiglie». Esenzione dall’imposta di successione. Esclusione dal calcolo dell’Isee, fino a un limite massimo di 50 mila euro complessivi. Zero commissioni a carico dell’investitore. E un «premio fedeltà», questa volta pari allo 0,8%, che verrà riconosciuto a chi acquista il titolo all’emissione e lo tiene fino a scadenza, il 28 ottobre 2032.
20 ottobre – 07:03
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