Era il 16 ottobre dello scorso anno quando il cantante Liam Payne, noto soprattutto per aver fatto parte degli One Direction, è precipitato del balcone di un hotel, a Buenos Aires, perdendo la vita sul colpo. A dodici mesi di distanza, familiari, amici e colleghi lo ricordano con affetto, ma anche i fan, molti dei quali sognano una reunion della storica boyband proprio per omaggiare il compianto artista. «Non riesco neppure ad immaginarla», ha detto Louis Tomlinson, altro membro del gruppo, parlando al podcast The Diary of a CEO.

«Non sono sicuro che sarebbe giusto (per Liam, ndr), però mai dire mai», ha aggiunto parlando con il conduttore, Steven Bartlett. «Diciamo che tra 25 anni potrebbe accadere qualcosa come quella degli Oasis, vedremo. Magari ci chiedono di tornare e fare un certo numero di concerti, non lo so. Tra l’altro, ironia vuole che nessuno più di Liam avrebbe spinto per una reunion degli One Direction», un progetto messo in stand by nel 2016 dopo cinque album in studio e quattro tour mondiali: «Ci sono momenti in cui serve essere egoisti».

«È un sentimento che raramente si prova all’interno di una band, dove vige una sorta di cameratismo. Poi d’un tratto ti ritrovi con qualcuno che pensa in maniera più indipendente, con la propria testa, e ha tutto il diritto di farlo. Ma quel giorno la stanza era particolarmente fredda», ha concluso Tomlinson, tornando con i ricordi al momento in cui i membri della band hanno deciso di intraprendere strade separate. Lo scorso anno, poi, la tragica scomparsa di Payne li riportati uno vicino all’altro per un ultimo saluto all’amico.

«I migliori amici sono quelli che, quando finalmente ci si reincontra, è come se non fosse passato il tempo. È fantastico vedere come ognuno stia bene per conto proprio». Insomma, la reunion sul palco appare assai lontana, ma nel frattempo lo stesso Tomlinson si unirà presto al collega Zayn Malik per girare una docuserie che sarà poi trasmessa da Netflix: tre episodi speciali per rivivere quelle emozioni con un viaggio on the road che scava a fondo nei sentimenti. Fare i conti con la memoria, per risanare le vecchie cicatrici. E poi chissà, «mai dire mai».