Mosca accusa i Paesi dell’Europa occidentale di ricorrere a “sforzi attivi sovversivi” in vista del possibile vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin, allo scopo di far fallire ogni tentativo di una pace negoziata in Ucraina.
“Noi, ovviamente, vediamo e sentiamo quello che sta accadendo”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, in un’intervista all’agenzia Tass. “L’Unione europea e l’aggressiva comunità europea occidentale sono passate ad attuare, come piace a loro, azioni sovversive”.
“Capiamo – ha proseguito Zakharova – quello che vogliono fare. Intendo la comunità europea occidentale, alimentata dagli ex atteggiamenti ultra-liberali americani. Vogliono distruggere ogni aspirazione pacifica, dai colloqui sui negoziati di pace alle azioni reali”.
Quanto alle consultazioni avute da Volodymyr Zelensky con i leader europei dopo il suo incontro alla Casa Bianca con Trump, la portavoce della diplomazia russa ha affermato che il presidente ucraino “non solo è completamente dipendente, è al guinzaglio di questo partito della guerra”.
Infine Zakharova ha chiarito che l’invio di missili a lunga gittata americani Tomahawk sarebbe per la Russia “inaccettabile”, “perché contraddice le dichiarazioni sulla pace fatte dagli occidentali”.