C’è un fermo nell’indagine dei carabinieri sul caso della 24enne trovata in gravissime condizioni in un appartamento di Trana (Torino) dopo una aggressione lo scorso 8 ottobre. Si tratta di un 58enne con cui la giovane aveva una relazione da circa un mese. L’accusa nei suoi confronti è di lesioni aggravate. In seguito all’aggressione, la giovane è stata sottoposta a un intervento per l’asportazione della milza all’ospedale di Rivoli. Dopo alcuni giorni si è risvegliata dal coma ed è in via di miglioramento.
Segni di percosse, colpita con un bastone
Secondo quanto si è appreso, la 24enne presentava anche i sintomi del consumo di stupefacenti. Le lesioni lasciano pensare che la 24enne sia stata percossa e, inoltre, colpita più volte con un bastone. I carabinieri hanno acquisito le testimonianze di diverse persone, tra cui il proprietario dell’appartamento in cui la giovane è stata trovata.
58enne fermato nega ogni responsabilità
Il 58enne fermato nega ogni responsabilità: “Non le ho fatto niente e non vedo l’ora che si svegli in modo che possa dire la verità”. L’arrestato lavora in un’azienda meccanica. In passato, secondo quanto si è potuto apprendere, ha avuto problemi di tossicodipendenza ed è stato seguito dal Sert di zona. Lei, invece, fa la barista. Anche il proprietario del bar ha confermato che i due avevano una relazione. E’ stato proprio il 58enne, la mattina dell’8 ottobre, a dare l’allarme. Sul posto si sono precipitati gli operatori del 118, che hanno poi provveduto al trasferimento d’urgenza in ospedale. La coppia avrebbe passato la notte a consumare crack e cocaina. Secondo la ricostruzione degli inquirenti si è scatenato un litigio, durante il quale l’uomo avrebbe percosso la ragazza con violenza servendosi di un bastone o di qualcosa del genere. Ma il 58enne nega: “Ci siamo svegliati, abbiamo parlato, ci siamo riaddormentati. Quando ho riaperto gli occhi mi sono reso conto che lei stava avendo una crisi e ho chiesto aiuto”. Il suo legale ha presentato un ricorso al tribunale del riesame.