Il Governo ha deciso di alzare di 100.000 euro la cosiddetta flat tax per i super ricchi, un’imposta sostitutiva dedicata a chi decide di spostare la propria residenza fiscale in Italia. Oltre a questo aumento, crescerà anche l’imposta per i familiari, che passa da 25.000 a 50.000 euro.
L’Esecutivo aveva attuato una misura molto simile l’anno scorso, quando la flat tax, pensata dal Governo Renzi, era passata da 100.000 a 200.000 euro. Nel 2026 arriverà a 300.000, per aumentare gli introiti di una misura che ha avuto molto successo e ha portato il nostro Paese a essere uno tra i più ambiti dai milionari di tutto il mondo.
Aumenta la flat tax per i super ricchi
Nella Manovra finanziaria per il 2026 il Governo Meloni ha inserito alcuni aumenti a tasse e imposte specifiche. Accise sulle sigarette, cedolare secca per gli affitti brevi e anche la cosiddetta flat tax per i super ricchi. Quest’ultimo è il nome che si usa per una misura pensata nel 2017 dal Governo Renzi e che punta ad attrarre i milionari in Italia, con condizioni molto vantaggiose sui redditi che hanno all’estero.
Nel 2026, questa tassa cambierà. Una persona che trasferisce la sua residenza fiscale in Italia, dovrà pagare:
- una flat tax di 300.000 euro;
- un’aggiunta di 50.000 euro per ogni familiare.
Già lo scorso anno, nella Manovra per il 2025, il Governo Meloni aveva alzato questa tassa, portandola da 100.000 a 200.000 euro. La norma non aveva perso efficacia e l’Italia, nel corso di quest’anno, è arrivata a essere l’ottavo Paese al mondo con più milionari.
In cosa consiste la tassa per i super ricchi
Dal 2017, quando il Governo Renzi ha introdotto la flat tax sui super ricchi, una persona fisica che vuole stabilire la propria residenza fiscale in Italia, può scegliere quale regime fiscale applicare ai suoi redditi maturati all’estero. Oltre a quello regolare, la legge introduce la possibilità di una tassa forfettaria, di importo fisso.
Questa imposta sostituisce, per i successivi 15 anni, tutte le altre imposte che si applicherebbero ai redditi provenienti dall’estero. L’importo, partito da 100.000 euro e ora arrivato a 300.000 è relativamente alto per una persona comune, ma molto conveniente per chi ogni anno guadagna cifre molto alte.
L’unico requisito che bisogna avere per ottenere questo regime agevolato è non essere stati fiscalmente residenti in Italia per almeno nove degli ultimi dieci anni fiscali. In questo modo si evita che milionari italiani trasferiscano per un breve periodo la residenza all’estero solo per rientrare e godere del regime agevolato.
Gli effetti sull’Italia
L’effetto di questa norma è stato immediato. L’Italia ha superato il Regno Unito ed è diventato il secondo Paese europeo per numero di miliardari, soprattutto grazie all’arrivo di molti super ricchi dall’estero. Un aumento che è continuato anche nel 2024. Il nostro Paese è ora secondo in Europa per questa statistica, dietro solo alla Germania, e settimo a livello mondiale.
I critici di questa norma sottolineano però che la residenza fiscale in Italia di un alto numero di miliardari, specialmente con un regime così vantaggioso, ha poco effetto sull’economia reale. La principale proposta di modifica di questa legge sarebbe l’introduzione di una soglia minima di investimenti in Italia da parte di chi sfrutta il regime agevolato.