L’ex moglie del conduttore televisivo si racconta in un libro e in una lunga intervista. E di Angelo Madonia dice: «È un amore maturo, vero. Lui è più giovane di me, ma per esperienza, è più grande»
Sonia Bruganelli si racconta a cuore aperto. E per la prima volta rivela come un aborto a 24 anni abbia condizionato tutta la vita di coppia con Paolo Bonolis: «Da allora, per riprendermi quello che non avevo avuto la maturità di scegliere in quel momento, ho accumulato errori su errori. Essere madre era sempre stato il mio sogno». – foto | video
L’ABORTO – L’ex moglie del conduttore televisivo dice tutto al Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo libro Solo quello che rimane — autobiografia di una lettrice, edito da Sperling & Kupfer: «Mi sono innamorata e mi sono gettata a capofitto in quella storia. La gravidanza non era cercata, ma avrei voluto che Paolo mi dicesse “che bello, questo bimbo è frutto del nostro amore”. Invece, non era pronto. L’ho capito, non l’ho accusato e, fra diventare madre senza di lui o avere lui, ho scelto lui. Ho creduto che, fatto l’intervento, sarebbe finita lì. Mi sbagliavo… la rabbia per ciò che mi era stato tolto si è fatta sentire. Se Paolo mi parlava dei suoi figli, ero lacerata, pensavo che non mi considerasse abbastanza importante per giustificare un’altra sua paternità. Gli dicevo: zitto, mi ferisci. Era una situazione tossica. Ci siamo sposati perché ci amavamo, ma anche per un intreccio di altre ragioni».
GLI ERRORI – Poi nacque Silvia: «Ma aveva una cardiopatia, è stata operata appena nata e ha avuto un’ipossia: non sapevamo che danni avrebbe avuto. È stato uno shock. Ho passato i primi mesi a letto, mentre mia madre si occupava di lei. Ero annichilita, distrutta dal senso di colpa. Pensavo: sono stata punita per aver rinunciato al mio primo bambino. Mi sono chiusa in me stessa: avevo fallito, non ero stata perfetta e mi vergognavo. Da allora, per anni, ho inseguito un ideale di maternità irrealizzabile. Abbiamo cercato subito un altro figlio. È nato Davide, poi Adele, ma mi sono scontrata col fatto che questo non rendeva la mia famiglia “normale”». Si buttò così sul lavoro, si diede allo shopping compulsivo. Poi gli attacchi di panico e i disturbi alimentari: «Mi sono atteggiata a str…za perché nessuno pensasse che soffrivo. Invece, avrei dovuto accogliere e metabolizzare la situazione di Silvia. Solo quando l’ho fatto la mia vita è cambiata». Fino a quando non ha capito «che il problema di Silvia non era la sua malattia, ma io che non riuscivo a guardare mia figlia senza fare i conti con le mie proiezioni».
IL NUOVO AMORE – E ricorda come da tutto l’abbia salvata il figlio Davide: «Aveva dieci anni. Io ero chiusa in camera, dormivo tutto il giorno. Finché lui viene e mi dice: “Mamma, ma tu muori?”. Quella frase mi ha svegliata. Mi sono detta: non posso lasciarmi andare, ho dei figli. Finalmente, mi sono fatta aiutare. Sono stata dallo psichiatra, ho preso i farmaci, è stato un viaggio lungo». Dopo la separazione le furono attribuiti dei tradimenti: «Ma c’è stata una sola infedeltà e lontana nel tempo: prima della nascita di Adele». Oggi vive il suo nuovo amore con il ballerino Angelo Madonia: «Maturo, vero. Lui è più giovane di me, ma per esperienza, è più grande. Ha due figlie da due madri diverse, ha vissuto in Cina, sa che i miei figli vengono prima di tutto».
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