Un pezzo di storia della radiofonia ascolana se ne è andato ieri con la scomparsa di Stefano Luzi. Speaker, dj e animatore di tantissime trasmissioni in radio, ha combattuto strenuamente contro un male incurabile che non gli ha lasciato scampo.
Sessant’anni vissuti davanti ad un microfono nei locali più disparati della città, fondaci, garage, appartamenti trasformati in studi di trasmissione con le confezioni delle uova a fare da pannelli per insonorizzazione, da Radio Antenna Picena a Radio Minor, da Radio Idea a Radio Blu, da Radio Studio 99 a Radio Fantasy fino a Rtm.
Ore e ore passate a parlare davanti a microfoni ‘gracchianti’ a registrare su vecchie vhs a cercare di dare forma a un sogno fatto di musica, risate, errori e improvvisazioni. Una radio che nasceva nelle cantine, tra fili intrecciati e cassette consumate, ma che profumava di libertà e di vita vera. Stefano era anche un grandissimo tifoso dell’Ascoli Calcio ed era amministratore del gruppo ‘Sempre e Solo Forza Ascoli’ su Facebook assieme ad Anna Mancini Cilla e Pietro Mazzocchi.
Proprio Pietro ha voluto ricordare l’amico prematuramente scomparso: “Ci sono persone – ha scritto sui social – che anche quando non ci sono più continuano a parlare. Non con la voce ma con le tracce che hanno lasciato nei cuori di chi hanno incrociato, Stefano era una di quelle persone. Parlava, rideva, sbagliava, sognava, e faceva tutto con quella sua confusione buona, quella che solo le anime vere portano addosso. Un tipo incasinato, ma con un cuore grande, autentico, pulsante. Ciao Stefano. La radio non tace mai”.
Simpatico, sempre sorridente, Stefano Luzi, amava la vita e da qualche anno si era trasferito a Trieste per raggiungere la compagna Giuliana, già madre di una ragazza a cui Stefano si era molto legato.
Il funerale di Stefano Luzi verrà celebrato proprio in Friuli e saranno tanti gli amici ascolani che raggiungeranno Trieste per dare l’ultimo saluto al grande deejay. Ciao Stè.
Valerio Rosa
