Lettura in 2 minIl 23 ottobre 2011 il mondo dei motori, delle due ruote per la precisione, piangeva Marco Simoncelli. La sua storia
Tutti adorano correre, tutti adorano esprimere il proprio talento sfidando le forze della natura e tra questi il Sic ci è riuscito. La storia di Marco Simoncelli è nata come sempre grazie alla passione per la velocità e superare ogni sorta di tabù. La sua guida aggressiva e spettacolare nella 125 cc è stata solo da apripista verso traguardi molto importanti. Ed è proprio in questa categoria che ha iniziato a vincere e farsi notare fino a che nel 2008 la Gilera lo consacrò. Proprio col marchio italiano il centauro nella 250 cc ha mostrato un potenziale maestoso vincendo il campionato con ben 6 vittorie stagionali. Questa è stata un’annata spaziale per lui e per la scuderia italiana che dopo 50 anni è tornata a splendere.
Dopo un altro anno in Gilera (ottenendo un terzo posto mondiale), il passaggio nella classe regina era inevitabile. Tutta la MotoGp aspettava Marco Simoncelli e tra coloro anche Gresini. la moto scelta era una Honda, e il romagnolo si trovò subito a gareggiare in un ambiente d’élite: da Valentino Rossi passando a Daniel Pedrosa terminando a Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Questi piloti sono stati protagonisti vincendo i Gran Premi, alternandosi e sono stati i maggiori vincitori di questa categoria. Il Sic ci ha provato a inserirsi facendo a sportellate contro questi mostri sacri, ma il divario è stato davvero enorme.
Ma la sua carriera in moto, e soprattutto vita, si è fermata nel 2011 a Sepang a causa di un incidente al secondo giro. Una fatalità, un orrendo fato, un futuro spezzato. Marco Simoncelli è morto mentre cercava di sfidare il destino a 300 km/h, ma questa volta il fato ha chiesto il conto. Con lui sono morte le battute, le gag nel paddock, ma non il suo grande carisma. Per questo il circuito di Misano porta oggi il suo nome, e ogni anno migliaia di tifosi, amici, conoscenti o semplici amanti delle due ruote a motore lo ricordano con manifestazioni e iniziative. Paolo Simoncelli, suo padre, prese le redini di suo figlio inserendosi in tutte le manifestazioni per ricordare il figlio e per dare una mano sulla sicurezza nei circuiti. La sua eredità sportiva e umana è custodita dalla Fondazione Marco Simoncelli, che si impegna in progetti di solidarietà e sostegno sociale, portando avanti quei valori di altruismo e generosità che lo contraddistinguevano.
Uno dei legami più forti della sua carriera con Valentino Rossi. I due hanno avuto una lunga conoscenza amichevole e lo stesso “Dottore” lo ha da sempre considerato un fratello minore. Si allenavano al Ranch di Tavullia. Celebre fu il loro abbraccio dopo la prima pole position di Marco in MotoGP: Valentino disse che vedeva in lui “il futuro delle corse italiane”. Nelle sue interviste si vedeva la voglia di vivere e il suo modo di divertire e far divertire. Marco Simoncelli era una bomba di ironia che voleva raccontare una storia ad ogni intervista. Il Sic corre ancora nel cuore di chi ama la velocità e il coraggio.
Palmarès Marco Simoncelli
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2000 – Campione Europeo classe 125 (campionato Europeo Velocità).
- 2004 – Prima vittoria in carriera nel Motomondiale (GP di Spagna, classe 125).
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2008 – Campione del Mondo classe 250 con la Gilera (281 punti, 6 vittorie stagionali).
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2009 – 3° posto nel Mondiale classe 250 con la Gilera (6 vittorie).
Statistiche complessive nel Motomondiale

Appassionato di ciclismo e amante della Formula 1. Storyteller con l’intenzione di coinvolgere il lettore con storie sportive appassionati e ricche di aneddoti.