“E’ stato deprimente questo fine settimana. La paura del risultato sta condizionando tutti”, ha sottolineato Orlando
Massimo Orlando, ex calciatore e opinionista, è intervenuto a TMW Radio per affrontare i temi dell’ultima giornata di campionato:
“E’ stato deprimente questo fine settimana. La paura del risultato sta condizionando tutti. E siamo appena alla settima giornata. C’è un’aspettativa che condiziona il gioco, non c’è stata una giocata che sia una. Anche Milan-Fiorentina è stata brutta. Hanno sbagliato tanti passaggi, se non ci si mette in testa che prima di tutto bisogna giocare bene, poi è difficile andare avanti”.
Napoli, mancavano diversi giocatori ed è arrivato il ko:
“Onestamente abbiamo salutato come un grande mercato il suo, ha allungato la rosa però Lucca onestamente non è ancora a certi livelli. La sensazione è che il Napoli, quando ha delle assenze, diventa molto più facile da incontrare. Qualche responsabilità ce l’ha anche l’allenatore, è vero, ha delle difficoltà quando deve inventare qualcosa, per via delle assenze. A parte De Bruyne, quale il giocatore straordinario arrivato? Giusto Hojlund, ma per il resto per ora…”.
Milan e Inter, chi ha dato il messaggio più forte al campionato?
“Vedo bene l’Inter, è cambiata rispetto a Inzaghi. Metto i nerazzurri davanti al Napoli ora, poi il Milan perchè Allegri ci sa fare e giocano una volta a settimana. Leao però non ha giocato bene. Punta l’uomo, no a tutti questi colpi di tacco…”.
Era rigore quello del Milan?
“Il VAR non doveva intervenire. A termini di regolamento quindi non era rigore”.
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