Dopo il forfait in Australia, Dennis Foggia non disputerà nemmeno il GP in Malesia. L’obiettivo è rimettersi per l’appuntamento in Portogallo a inizio novembre.

Ancora un nostro pilota in meno in Moto3 in occasione del round a Sepang, al via nei prossimi giorni. Dennis Foggia infatti è ancora a casa per le conseguenze di una polmonite, come confermato da Aspar Team prima della trasferta a Phillip Island. Un problema non da poco, infatti sia il pilota che la squadra hanno messo in primo piano la salute, decidendo di lasciar perdere anche il terzultimo evento del Mondiale 2025. Tornerà ancora una volta Joel Esteban accanto a Maximo Quiles, a comporre un duo che comunque ha sfiorato il podio nell’evento disputato lo scorso weekend.  

Dennis Foggia, ecco come sta 

“Purtroppo questo weekend non prenderò parte alla gara del Mondiale Moto3 in Malesia, per proseguire nel percorso di recupero e tornare in pista nelle migliori condizioni possibili”. Dennis Foggia inizia così il breve post social in cui spiega come mai non sarà a Sepang. “La decisione è stata presa insieme al team per permettermi di completare al meglio la fase di recupero, non avere ricadute e arrivare pronto e competitivo per il Gran Premio del Portogallo. In questo momento la priorità è tornare al 100%. Non vedo l’ora di tornare a lottare con il mio team in pista. Grazie a tutti per il sostegno, i messaggi e la vicinanza di questi giorni — ci vediamo presto, più forti di prima”.

Lo stesso team ha voluto lasciare proprio sotto il post social un messaggio di supporto per il suo pilota. “Dennis, quello che conta è la salute. Ci vediamo presto, al cento per cento!” L’obiettivo sarà chiudere al meglio i due eventi rimasti del 2025, gli ultimi insieme, prima che le strade di squadra e pilota si dividano. Aspar Team infatti ha già annunciato la formazione per il prossimo anno: arriva il promettente argentino Marco Morelli accanto al confermato Maximo Quiles. Per Foggia, purtroppo parliamo di una stagione al di sotto delle aspettative: sembrava che il podio al Mugello fosse la svolta, invece è rimasto un guizzo unico. Il suo futuro appare nebuloso, non ci sono infatti novità ufficiali riguardo il suo 2026.-> “In Testa”, l’autobiografia di Jonathan Rea: https://www.amazon.it/Testa-Jonathan-Rea/dp/8894437906