FIRENZE – La Galleria d’Arte moderna di Palazzo Pitti diventa un museo multisensoriale: ‘La storia tra le dita’ è la nuova proposta di visita organizzata dalle Gallerie degli Uffizi a partire dal 23 ottobre ogni giovedì mattina fino a maggio 2026 (partecipazione su prenotazione, inclusa nel biglietto di Palazzo Pitti).
Con la guida di Gianfranco Terzo, docente del liceo artistico di Porta Romana di Firenze, i partecipanti esploreranno con le dita alcune sculture rappresentative delle correnti e dei generi storico-artistici dell’Ottocento, parte della collezione permanente del museo al secondo piano della reggia medicea. Tra le sculture che compongono il percorso, il ritratto del granduca Leopoldo II di Ottaviano Giovannozzi, lo scultore Lorenzo Bartolini ritratto dall’allievo Pasquale Romanelli, personaggi femminili e maschili, italiani e stranieri – uno tra tutti, il celebre ritratto in bronzo di Giuseppe Verdi di Vincenzo Gemito.
Le opere accompagneranno i partecipanti in un viaggio nell’Ottocento completato dalla presentazione di alcuni oggetti appartenenti alla quotidianità, oggi non più in uso: un set di strumenti per la scrittura, per raccontare l’arte di scrivere con tempi e modi oggi completamente dimenticati, accessori per l’acconciatura e per gli abiti, e altro ancora. Di volta in volta saranno proposti oggetti diversi legati ai personaggi presentati.
La visita tattile si completerà con l’ascolto di brani musicali e letterari e con un’esperienza sensoriale olfattiva, capace di far rivivere l’atmosfera del tempo attraverso odori e profumi ricchi di fascino e storia, suscitando emozioni e ricordi e riportando indietro nel tempo i partecipanti: la violetta di Parma, i fiori d’arancio, il tabacco, la cioccolata.
Un modo immersivo e coinvolgente, dunque, per scoprire o approfondire la conoscenza della cultura e della storia dell’Ottocento italiano e non solo.
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