E’ morto a soli 29 anni Daniel Naroditsky, gran maestro di scacchi e streamer americano. Lo riportano i media Usa, specificando che la causa del decesso non è stata resa nota

E’ morto improvvisamente a 29 anni il campione di scacchi Daniel Naroditsky. Lo ha reso noto la famiglia in un comunicato diffuso dallo Charlotte Chess Club. “Era un talentuoso giocatore di scacchi, commentatore e insegnante, e un membro amato della comunità scacchistica”, hanno sottolineato i parenti, chiedendo il rispetto della privacy ed esortando a ricordarlo per “la sua passione e l’amore per gli scacchi”. Naroditsky aveva raggiunto il grado di grande maestro nel 2013, a soli 18 anni e in precedenza aveva vinto il Campionato Mondiale Juniores. 

Daniel Naroditsky quando aveva 12 anni – ©Getty

Un bambino prodigio 

Da giovanissimo ha trionfato al Campionato Mondiale Giovanile Under 12 di scacchi nel 2007 e ha raggiunto il punteggio FIDE massimo di 2647. Ad appena 14 anni ha pubblicato il suo primo libro sugli scacchi e successivamente è stato uno studente di storia alla Stanford University, una delle istituzioni accademiche più prestigiose degli Usa. Presenza fissa tra i primi 150 giocatori al mondo, Naroditsky era famoso non soltanto per i suoi trionfi negli scacchi, come per esempio in occasione della vittoria contro l’allora numero 2 al mondo Fabiano Caruana al Campionato degli Stati Uniti del 2021, ma anche per la sua costante attività nel mondo degli scacchi online. I suoi video esplicativi, le sue speedrun e le sue dirette sulle varie piattaforme social – tra cui Youtube e Twitch – lo hanno reso uno degli streamer di scacchi più famosi della sua generazione. 

Daniel Naroditsky quando aveva 12 anni – ©Getty

Una perdita enorme nel mondo degli scacchi

“Si tratta di una perdita enorme per il mondo degli scacchi” dice Danny Rensch, una delle figure chiave del famoso sito web di scacchi Chess.com, che ha descritto Naroditsky come “un volto straordinario e fonte di ispirazione per il nostro gioco: era un amico e un fratello. La notizia è devastante per il mondo degli scacchi e per tutti coloro che lo conoscevano. È impossibile esprimere a parole questo tipo di perdita”.

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