La Modern Adventure Pro Cycling di George Hincapie sarà tra le squadre Professional per il 2026. Lunedì è stata pubblicata la lista delle squadre che hanno presentato domanda per la licenza UCI per il 2026 e tra le 14 professional spicca la neonata formazione statunitense. George Hincapie, suo fratello Rich, Alex Howes, Joey Rosskopf e Ty Magner guideranno questo ambizioso progetto sponsorizzato da un’agenzia di viaggi con sede a Portland, nell’Oregon, che dà il nome alla squadra. I primi dettagli, come il marchio di bici Factor e il fornitore dell’abbigliamento, che sarà l’azienda dei due fratelli dirigenti Hincapie Sportswear, sono stati già presentati, mentre per quanto riguarda l’organico i nomi dei 20 corridori saranno annunciati a breve, come rivela Howes.
“Francamente, è stato davvero difficile stilare la rosa – spiega a cyclingnews – Ci sono molti talenti e molti ragazzi che erano vicini alla selezione, ma che non ce l’hanno fatta. Bene o male, vogliamo dare loro la possibilità di darci una lezione e dimostrare che ci sbagliamo”. Per quanto riguarda invece del calendario di gare, sostiene essere ancora in fase di definizione, dal momento che molto dipende dagli inviti che riusciranno a ottenere per la prossima stagione. L’obiettivo dichiara che sarebbe quello di inserire nel calendario “il maggior numero possibile di gare negli Stati Uniti”, comprese alcune competizioni gravel, anche se certamente “la maggior parte delle gare sarà in Europa” con qualche partecipazione anche in Asia e, possibilmente, anche in Sud America.
L’ex professionista statunitense si mostra fiducioso ed entusiasta del progetto che stanno portando avanti: “George ha molti contatti, e questo ci sta aiutando molto. Speriamo di riuscire a mettere a punto un buon programma. Insomma, saremo spesso in viaggio, quindi cercheremo di trovare un equilibrio, soprattutto considerando che abbiamo tre direttori che non hanno mai stabilito un calendario prima d’ora, ma impareremo in fretta sul campo“.
Tutto sembra dunque pronto per l’esordio della squadra in gruppo, anche se ovviamente resta da attendere il benestare dell’UCI a seguito della lettura del dossier inviato dalla dirigenza. Ovviamente, Howes mostra comunque fiducia al riguardo, sicuro delle proprie garanzie economiche e del lavoro svolto, pur consapevole che ci possono essere delle difficoltà: “Abbiamo provato a fare del nostro meglio per seguire le indicazioni e in accordo con tutte le autorità competenti. Siamo una squadra nuova e sicuramente faremo qualche casino, anche se ovviamente vogliamo cercare di farne il meno possibile. Penso comunque che abbiamo fatto tutto bene. I soldi in banca ci sono e i corridori hanno tutti firmato“.
