Nelle radio locali comasche Marcello è stato un innovatore assoluto. E’ stata la voce amica della radio, il paladino della musica leggera italiana quando tutti facevano “gli americani”, il trascinatore che ha trasmesso la passione per la radio a molti altri, Il ricordo di chi ha lavorato al suo fianco
Da molti, troppi anni, si era ritirato dalla scena pubblica e oggi se ne è andato così, in sordina a 73 anni, Marcello Enzo Castiglioni. Si, lui, il Marcello di Radio Studio Vivo che per una decina di anni ha vissuto sotto i riflettori della radio e non è un ossimoro perchè quando Marcello apriva il microfono lo sentivi così vicino che quasi ti pareva di vederlo. Eppure senza internet, social e smartphone ben pochi conoscevano il suo viso. Eccolo, nella foto qui sopra, al centro dei suoi ragazzi. Quanti hanno iniziato a “fare radio” grazie a lui.
E’ stato un precursore. Era il 1978 e le radio locali, non ancora appiattite dai network, contrastavano il monopolio Rai mettendo dichi d’importazione e scimmiottando i dj americani con slogan in un brutto inglese urlati a sovrastare la musica. Lo facevamo tutti, ma non Marcello, lui aveva uno stile proprio che si fondava sulla complicità, lo confidenza, lo stabilire un rapporto uno a uno con l’ascoltatore, non una indistinta moltitudine (e all’epoca i numeri erano veramente altissimi) di ascoltatori, ma ragazze, ragazzi, uomini, donne con cui intratteneva una relazione radiofonica continua che, nelle dirette telefoniche (all’epoca molto presenti nelle trasmissioni), sapeva essere amico, motivatore, consolatore, ma anche pronto a bacchettare quando lo riteneva perchè Marcello era così: diretto, coinvolgente, pieno di energia.
Quando le radio libere ancora erano agli albori lui è partito, con entusiasmo ed adrenalina pura, per trasmettere le prime canzoni in radio. 31 gennaio 1978 nasce Radio Studio Vivo, la prima sede è a Brunate, nell’ex stabile dell’Albergo La Lucciola, negli anni ’80 il trasloco nel centro di Como, in via Indipendenza, l’emissione copre tre provincie ed è la radio più ascoltata della provincia. Chi ascolta la radio non può non conoscere la sua voce inconfondibile. Poi, verso la metà degli anni ’80 la svolta: addio alla radio e l’apertura del negozio La Casa del Disco in via Milano a Como, un’altra avventura musicale con i fidi “scudieri” Mimmo e Tote. Spesso i suoi ascoltatori lo andavano a trovare in negozio e gli chiedevano di tornare in radio, ma invano. Marcello non ha mai voluto sedersi davanti ad un microfono ne a Radio Studio Vivo, che nel frattempo aveva cambiato proprietà, ne a nessun’altra emittente.
Insomma, una figura davvero storica per Como, in queste ore gli amici di Marcello Castiglioni – Marcello per tutti – lo piangono e anche noi di CiaoComo lo ricordiamo con tato affetto e stima. Un abbraccio forte alla sua famiglia.
Qui l’ultima volta che Marcello si è seduto dietro un microfono, era il 2021 negli studi di Ciaocomo ospite di Tito Tosatto, amico di lunga data.
MARCELLO ERA RADIO STUDIO VIVO. Il RICORDO DI AZZURRO…….
Ci ha lasciato, Marcello di Radio Studio Vivo!
In questo momento doloroso, ricordo quei tempi quando tutto iniziò
Eh sì, “Marcello di Radio Studio Vivo!”
Capitava quasi che ci si presentasse così…con questo segnale di appartenenza forte..seguendo la sua impronta… tanto era travolgente il fenomeno delle radio private e quanto era travolgente quel fenomeno di Marcello, che arrivava diretto nella relazione con chi voleva mettersi in suo ascolto.
Era il 1977 quando Marcello Enzo Castiglioni iniziò a pensare ad una radio viva e popolare per la gente e con l’aiuto dell’amico Alex Caroli, competente tecnico della RSI, installò l’antenna a Brunate, sul tetto dello stabile che ospitava l’ex albergo “La lucciola” e da lì iniziò a trasmettere ufficializzando la nascita di Radio Studio Vivo il 31 Gennaio 1978.
Nel giro di pochi giorni si aggregò un gruppo di giovani di Brunate, e altri giovanissimi che si fecero avanti.
Tra questi c’ero anche io, Azzurro, 16 anni.
Marcello era più grande di tutti noi, era il nostro fratello maggiore, seppe sceglierci, darci fiducia, aprirci la mente, spronarci, farci da esempio e trascinarci in un ‘avventura meravigliosa.
Marcello aveva una forte personalità, una voce inconfondibile come inconfondibile era il suo stile e seppe imporsi anche nell’etere, portando Radio Studio Vivo al vertice degli ascolti della provincia di Como.
MARCELLO aveva un grandissimo seguito, era conosciutissimo, il suo programma dediche era il top, ma qualsiasi suo appuntamento, si trattasse di argomenti leggeri o di approfondimenti di maggiore spessore umano, culturale o politico, era sempre centrato e interessante.
Da qui il ricordo che ancora molti hanno di lui e di Radio Studio Vivo.
Io oggi sono ancora solo qui, davanti ad un microfono e lo devo a te Marcello che mi hai dato la possibilità di realizzarmi in questo mondo.
Sono certo che lo stesso vale per tutti noi che abbiamo iniziato con te e un po’ anche per chi è arrivato dopo!
Grazie Marcello
IL RICORDO DI TOTE…….
Abbiamo condiviso quindici anni di vita lavorativa insieme.
Io ero poco più che un ragazzo — appena sedici anni — quando iniziai a lavorare alla Casa del Disco con te.
Prima ero solo un cliente, uno dei tanti… un ragazzino che ti osservava dietro quel bancone.
Tu eri diverso da tutti: pieno di vita, di ironia, di passione.
Come ti ho scritto più volte, anche pubblicamente, mi hai insegnato tanto.
Non con parole o lezioni, ma semplicemente con il tuo esempio.
Guardandoti ho imparato cosa significa amare il proprio lavoro, capire le persone al volo, intuire di cosa hanno bisogno, emozionarle.
Era un dono raro… e tu lo avevi dentro.
Ricordo ancora la tua magia: chi entrava in negozio cercando un artista, spesso usciva con tutt’altro… ma sempre con il sorriso.
E quando un disco ti appassionava, la tua energia era così contagiosa che nessuno poteva resistere.
E come dimenticare gli “scontri calcistici” con la tua amata Inter, che in quegli anni era davvero un disastro!
Il lunedì, tornare in negozio dopo la domenica di calcio, era sempre un rebus per me e Mimmo: chissà come ti avremmo trovato!
Ciao Marcello… e grazie, di cuore. Ti voglio bene.
Adesso saluta la tua Bice… e il caro Pippo.
La scomparsa di Marcello (foto sopra di tanti anni fa……) arriva proprio nello stesso giorno – quando si dice il destino – di quella di un altra voce storica di Como: Riccardo Bianchi. “Richi” per tutti se n’è andato il 21 ottobre di tre anni fa (foto qui sopra il suo sorriso allo stadio), oggi a tre anni di distanza anche Marcello che con Riccardo ha lavorato e condotto numerose trasmissioni a Radio Studio Vivo.