Un primo piano di Emily Blunt sul set del sequel de Il Diavolo veste Prada.

BG048/Bauer-Griffin

Un laccetto in pelle al collo e, dalla scollatura, il maxi logo della maison parigina Dior che fa capolino sulla camicia bianca, visibile anche sugli occhiali (rigorosamente neri anche se con qualche profilo bianco a contrasto) oltre che sulla borsa, la morbida hobo D-Journey, uno degli ultimi modelli lanciati del marchio, anche questa total black con dettagli dorati. Non mancano ovviamente i tacchi, seppure celati dall’ampio pantalone.

Emily Blunt sul set del sequel de Il Diavolo veste Prada.

Jose Perez/Bauer-Griffin

In linea con il personaggio, questo primo total look ci è sembrato decisamente all’altezza di quelli visti nei primi giorni di riprese di questo sequel de Il Diavolo veste Prada addosso ad Anne Hathaway, che torna a vestire i panni (e che panni!) di Andy Sachs e a Meryl Streep, che si è calata nuovamente – e perfettamente – in quelli di Miranda Priestly. Speriamo che questa volta anche la trama, alla perfida ma in fin dei conti sfortunata (e alla fine pure simpatica) Emily, riservi qualcosa di davvero speciale. Almeno quanto lo stile che è stato pensato per il suo ritorno.