Al via una nuova edizione del progetto del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica che permette a studentesse e studenti, persone detenute e cittadinanza di condividere la lettura degli stessi libri, in Sala Borsa e presso la Casa Circondariale di Bologna

Un nuovo anno di letture condivise, scambio culturale e dialogo che unisce: prende il via l’edizione 2025–2026 del Circolo dei Lettori della Dozza. Il progetto è nato grazie all’iniziativa di studentesse, studenti e docenti del FICLIT – Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater per condividere con le persone detenute della Casa Circondariale di Bologna il piacere della lettura, la pratica della lettura collettiva e del confronto.
Il Circolo prevede anche quest’anno un calendario di appuntamenti mensili con lettrici e lettori, che si terranno sia alla Dozza sia in Sala Borsa. Un’occasione per discutere di uno stesso libro in due contesti diversi, condividere idee e impressioni, con l’obiettivo di creare un ponte fra studentesse e studenti, cittadinanza e persone detenute.
Il primo incontro è in programma per lunedì 27 ottobre alle 18, in Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3), per leggere e discutere Brucia l’origine: il nuovo romanzo di Daniele Mencarelli che esplora le complessità dell’identità e del senso di appartenenza.
Il libro racconta la storia di Gabriele Bilancini, giovane designer affermato a Milano, che dopo quattro anni fa ritorno nel quartiere Tuscolano di Roma, dove è cresciuto. La trama si costruisce sul contrasto tra due mondi – quello del successo, dell’emancipazione, dell’apparente riscatto, e quello delle origini, della famiglia, del passato che brucia – in un racconto che si interroga su cosa significhi davvero “tornare a casa”.
Tutti gli incontri in Sala Borsa sono a ingresso libero.