Nel frattempo è stato confermato che non ci sono piani per un incontro “nell’immediato futuro” tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello russo Vladimir Putin: cinque giorni dopo la lunga telefonata fra i due leader, in cui avevano ipotizzato un nuovo faccia a faccia a Budapest entro due settimane, tutto potrebbe essere rimesso in discussione sui negoziati di pace in Ucraina. La dichiarazione di un “alto funzionario” della Casa Bianca, citato dalle agenzie internazionali, fa seguito a un colloquio telefonico fra Serghei Lavrov e Marco Rubio durante il quale il ministro degli Esteri russo ha detto chiaramente al segretario di Stato americano che Mosca rimane contraria a un cessate il fuoco immediato. Quanto al possibile nuovo vertice tra Stati Uniti e Russia, “né il presidente Trump, né il presidente Putin hanno indicato date precise, serve preparazione, una preparazione seria”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
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