Max torna in ballo

Avendo fatto bottino pieno ad Austin con i 33 punti di Sprint e gara domenicale e complice il weekend storto di Piastri, Max Verstappen si è rilanciato in ottica mondiale, con 40 lunghezze che ora lo separano dalla vetta della classifica quando mancano cinque GP e due Sprint al termine del campionato.

E anche l’olandese ora inizia a crederci e nel dopogara non si è nascosto: “Sì, c’è la possibilità di vincere il mondiale”.

Non è poi un mistero che Piastri e Norris abbiano dato segnali di nervosismo tra Singapore – con il contatto nelle prime fasi – ed Austin, dove nella Sprint sono stati protagonisti di una collisione che ha estromesso entrambi dalla gara del sabato.

Brown e i fantasmi del 2007

L’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown ha spiegato: “Nel 2007 avevamo due piloti a pari punti e Kimi (Raikkonen, ndr) li ha battuti per pochissimo. Ma è così che la McLaren vuole correre. Vogliamo avere due piloti in grado di vincere il campionato. D’altro canto quando corri con un primo e un secondo pilota, capita che il mondiale costruttori venga compromesso. Nella nostra situazione attuale daremo ad entrambi i piloti la possibilità di provare a vincere il mondiale piloti anche se questo comporta dei rischi come nel 2007. Ma ne siamo tutti consapevoli e preparati”, ha spiegato l’americano nelle dichiarazioni rilasciate al Daily Mail.

Il riferimento è ovviamente al mondiale 2007, in cui la lotta interna fratricida tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso spalancò la porta all’incredibile rimonta di Kimi Raikkonen, che regalò l’ultimo titolo piloti alla Ferrari.
A cinque gare dalla fine Kimi Raikkonen era addirittura quarto nel mondiale, a -1 da Felipe Massa, a -11 da Alonso e -16 da Hamilton, quando i punti per vittoria erano ancora 10.