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Redazione Bergamo
L’annuncio sui canali social della band e della bassista. Una storia nata a fine anni 90 con il successo di Valvonauta e diventata di culto per il rock italiano
Una storia partita ormai più di 25 anni fa, il successo travolgente di Valvonauta per tre ragazzini bergamaschi, poi cresciuti e diventati band di riferimento per il rock italiano. Sempre per la loro strada, dall’ex pollaio della Valseriana in cui hanno prodotto gioielli della musica indipendente italiana, ai palchi di tutto il paese. Con una personalità schiva e al tempo stesso densa di creatività. I Verdena da oggi non sono più un trio, la bassista Roberta Sammarelli lascia la band, che però i fratelli Alberto e Luca Ferrari si dicono decisi a portare avanti, come si legge dai canali social del gruppo.
«Dopo aver condiviso un lunghissimo percorso, alla fine del tour “Volevo Magia”, Roberta ci ha comunicato che non avrebbe più fatto parte del progetto. Proseguirà per la sua strada – si legge sulla pagina Facebook della band -. E noi per la nostra, lavorando a un nuovo album. È da un po’ di tempo che questa cosa era in attesa di essere detta ma forse ci serviva un po’ di tempo per metabolizzare… sapete com’è…Ringraziamo veramente tanto chi ci ha seguito e aiutato in questi anni. Sperando che il futuro sorrida a tutti». Il messaggio, firmato Luca e Alberto, si chiude con un enigmatico «Siamo tutti sensibili al ridicolo e alla vergogna».
A sua volta, Roberta Sammarelli conferma, sempre via social: «Sarò onesta perché è nella mia natura esserlo. Qualcuno già sa, qualcuno lo sospetta, qualcuno invece non se lo aspetta: non suonerò più nei Verdena. È stata una scelta (molto difficile) che ho preso alla fine del tour del 2023 e che ho comunicato alla band già a quel tempo. La notizia non è stata divulgata fino a oggi, chi segue i Verdena sa che non siamo mai stati bravi con le parole, ma è arrivato il momento di dirlo, sia per ringraziare di questo grande pezzo di vita che dai 16 anni mi ha portato fino ai 46, sia per ringraziare il pubblico fantastico che mi ha accompagnato fin qui. Sono stati anni speciali, a volte incredibili, a volte complessi, altri commoventi. Niente potrà cancellare quello che è stato fatto, che fortunatamente resta indelebile nella musica. Ora sento il bisogno di andare avanti, in un’altra direzione, in uno o più viaggi che non sono sicura dove mi porteranno, ma che è il momento di intraprendere. Buona fortuna a tutti!».
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22 ottobre 2025 ( modifica il 22 ottobre 2025 | 13:36)
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