Aprilia è l’antagonista diretta di Ducati e il team principal del team Trackhouse ha raccontato questo 2025 e l’arrivo di Liberty Media
Davide Brivio ha appena raccolto il suo primo successo stagionale in MotoGP con il team Trackhouse Aprilia e con Raul Fernandez, in Australia. Questa intervista l’abbiamo fatta qualche settimana prima, quando l’ottimo risultato non era ancora arrivato, ma i presupposti c’erano già tutti.
Il lavoro vincente di Ducati e il grande progresso di Aprilia
Ducati ha dominato la scena con Marc Marquez. Cosa ha avuto la Casa bolognese in più?
“Ha avuto chiaramente un pilota di grande livello, ma è anche vero che non è stato l’unico a occupare le prime posizioni. C’è anche un merito tecnico. C’è un lavoro cominciato molti anni fa: Dall’Igna è almeno da 10 anni in Ducati. Tutta questa esperienza ha portato al dominio attuale. Hanno sviluppato una buona moto, ma anche un sistema di lavoro a quanto pare molto efficace. Arrivare a dominare così fa parte di un percorso, che può essere più o meno breve, ma che attinge da tutto quello fatto negli anni”.
Come valuti il progresso della Casa di Noale?
“Aprilia è cresciuta molto durante questa stagione. Nelle ultime gare, grazie soprattutto al lavoro di Marco Bezzecchi e alle sue prestazioni, Aprilia si è avvicinata molto, riuscendo a disturbare un po’ anche tutte queste Ducati. Se non fosse stato per Marquez forse Ducati qualche gara in meno l’avrebbe vinta”.
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