L’azienda automobilistica potrebbe poi fermare la produzione anche di altri veicoli. La Cina ha bloccato le esportazioni di chip dopo che l’Olanda ha assunto il controllo di Nexperia, produttore di semiconduttori
L’azienda automobilistica tedesca Volkswagen sospende la produzione della Golf nello stabilimento di Wolfsburg. La causa di questa decisione – ha scritto il quotidiano Bild – sarebbe la difficoltà nel rifornirsi di semiconduttori. Secondo quanto trapelato inizialmente sarà interrotta la produzione del modello Golf, poi di altri tipi di veicoli. L’azienda avrebbe già avvito le trattative per la cassa integrazione.
Il controllo olandese di Nexperia
Il conflitto sui semiconduttori si è inasprito con la decisione dell’Olanda, su richiesta statunitense, di assumere il controllo temporaneo – per motivi di sicurezza nazionale – di Nexperia, produttore di semiconduttori di proprietà cinese con sede nei Paesi Bassi. Contattato da Bild, un portavoce di Volkswagen ha dichiarato che la sospensione della produzione era «pianificata e non correlata al caso Nexperia». Ma è un fatto che la reazione della Cina alla decisione del governo olandese sia stata quella di bloccare le esportazioni dei chip. E costruttori come Bmw, Volkswagen, Mercedes e Stellantis sono fortemente dipendenti dai componenti Nexperia per i sistemi elettronici dei veicoli.
La tensione Olanda-Cina
La misura dell’Aia, adottata il 30 settembre, è stata presa invocando «gravi carenze di governance» e rischi per «la salvaguardia di conoscenze tecnologiche cruciali». Pechino, da parte sua, aveva subito denunciato «l’interferenza guidata da pregiudizi geopolitici». Nexperia è oggi controllata al 100% dal gruppo cinese Wingtech, inserito a fine 2024 nella «entity list» americana, nel gruppo cioè di realtà straniere che il governo Usa ritiene possano rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale o gli interessi di politica estera.
22 ottobre 2025 ( modifica il 22 ottobre 2025 | 15:20)
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