Il Punto sui mercati: Milano chiude in calo, poco mosso lo spread
Piazza Affari chiude in calo, con una frenata nel finale a causa delle incertezze legate alla trattativa sui dazi tra Usa e Ue e per le tensioni sempre più aspre tra amministrazione statunitense e Fed. L’indice Ftse Mib scende dello 0,40% sotto quota 40 mila punti (39.762). A pesare sul listino Stellantis che scivola a -6,21% dopo l’annuncio dello stop al programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno. Il gruppo non prevede l’adozione di veicoli commerciali leggeri alimentati a idrogeno prima della fine del decennio. Male anche Iveco a -3,42%. Giù Leonardo -2,80%. In cima al paniere Tim +1,45%. In ordine sparso i finanziari con Intesa +0,18%, Unicredit -0,42%, Mps +0,25%. Sul fronte valutario, l’euro chiude dopo una giornata volatile in rialzo e sopra quota 1,16 dollari: la moneta unica passa di mano a 1,11661 dollari (+0,59%) e a 172,08 yen (-0,38%). Dollaro/yen a 147,58 (-0,83%). Sul mercato monetario continua a pesare l’incertezza per i negoziati commerciali tra Stai Uniti e Unione Europea. Quanto all’obbligazionario, lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi chiude a 89,3 punti, poco mosso rispetto all’avvio (89 punti) e in lieve rialzo rispetto agli 88 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 3,579%.