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Redazione Online
La denuncia dell’ong: «I migranti che si sono salvati sono a bordo di una nave mercantile, ma le autorità italiane gli impediscono di raggiungere l’Italia. C’è il pericolo che vengano portati in Libia»
«Due bimbi sono morti e una persona è dispersa dopo che un natante si è capovolto durante il soccorso in zona Sar tunisina da parte di un mercantile». Con un post su X, l’ong Sea Watch ha denunciato quanto accaduto nei giorni scorsi al largo della Tunisia.
«Lunedì, il nostro aereo Seabird 2 ha avvistato un’imbarcazione in difficoltà con a bordo oltre 90 persone, in mare da tre giorni – scrive l’ong -. Abbiamo immediatamente chiesto aiuto. Frontex è arrivata sei ore dopo, ha visto la barca e se n’è andata».
Secondo quanto raccontano, quando ieri la nave mercantile Port Fukuka ha tentato di soccorrerli, l’imbarcazione si è capovolta. Una volta salvati, hanno scoperto che due bambini erano morti e una persona risultava dispersa. Ora, quelle persone si trovano ancora a bordo del mercantile che però non riesce ad ottenere il permesso di raggiungere l’Italia. «C’è il pericolo imminente che la cosiddetta guardia costiera libica li conduca in Libia» scrivono.
«La nostra nave Aurora avrebbe potuto intervenire – conclude l’ong – ma è bloccata dalle autorità italiane a Lampedusa con motivazioni senza fondamento».
30 luglio 2025 ( modifica il 30 luglio 2025 | 12:16)
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