Giovedì 23 ottobre arriva nelle sale italiane l’ultima opera del regista greco. Interpretata da Emma Stone, Jesse Plemons e Aidan Delbis, è un remake del film sudcoreano del 2003, “Save the Green Planet!”, di Jang Joon-hwan. La pellicola, presentata a Venezia, racconta di due cugini complottisti che rapiscono la CEO di una grande azienda credendola un’aliena

Nei cinema italiani arriva giovedì 23 ottobre Bugonia, il nuovo film diretto da Yorgos Lanthimos. Interpretato da Emma Stone, Jesse Plemons e l’esordiente Aidan Delbis, è un remake in lingua inglese del film sudcoreano del 2003 Jigureul jikyeora! (Save the Green Planet!) di Jang Joon-hwan. La pellicola, presentata all’ultima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è un thriller psicologico che mescola paranoia, teorie del complotto e satira sociale. Dalla trama alle curiosità, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Trama

Due giovani ossessionati da cospirazioni e complotti, i cugini interpretati da Jesse Plemons e Aidan Delbis, rapiscono la CEO di una grande azienda (che ha il volto di Emma Stone), sospettando che sia in realtà un’aliena, proveniente da Andromeda, intenzionata a distruggere la Terra. La rasano a zero, la incatenano in un seminterrato e la torturano.

La genesi

Lo sviluppo del remake è iniziato già nel 2020: Will Tracy ha adattato la sceneggiatura e inizialmente la regia sarebbe dovuta rimanere al regista del film originale, Jang Joon-hwan. Più avanti, con l’ingresso tra i produttori di Ari Aster, è stato assunto Lanthimos per la regia. In questa fase si è deciso di cambiare il genere del personaggio centrale da un uomo a una donna. Nel 2024 Emma Stone si è unita al progetto sia come attrice che come produttrice. Plemons è stato ingaggiato nel cast a maggio.

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Le riprese

Le riprese principali sono iniziate a luglio 2024 a High Wycombe, nell’Oxfordshire, in Inghilterra, e ad Atlanta, in Georgia. Altre scene sono state girate a New York e nella spiaggia di Sarakiniko nell’isola greca di Milos. Quest’ultima location è stata un ripiego perché Lanthimos avrebbe voluto girare nel sito dell’Acropoli di Atene ma ha dovuto abbandonare il progetto dopo che il Consiglio archeologico centrale (Kas), ovvero l’ente che sovrintende al complesso archeologico, ha respinto la richiesta della produzione. Nel suo parere negativo, il Kas ha dichiarato che le scene previste erano “incompatibili con il simbolismo e i valori rappresentati dall’Acropoli, e in particolare dal Partenone”. Da quanto è emerso, la scena controversa prevedeva la rappresentazione di 70 cadaveri collocati tra i Propilei e il Partenone. Il Consiglio archeologico centrale aveva proposto, in  alternativa, altri siti nelle vicinanze per le riprese, tra cui  la collina di Filopappo, ma la società di produzione ha declinato l’offerta.

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Il cast

Emma Stone interpreta Michelle Fuller, la CEO di una importante azienda farmaceutica. La sua presenza nel cast di Bugonia segna la quinta collaborazione tra Lanthimos e l’attrice, che vinse l’Oscar per Povere creature! diretta proprio dal regista greco. Il loro sodalizio comprende anche i film La favorita e Kinds of Kindness, oltre al corto Bleat. Jesse Plemons è Teddy Gatz, un apicultore complottista che insieme al cugino Don (interpretato da Aidan Delbis) sequestra la manager. Nel cast ci sono anche Stavros Halkias, nel ruolo dell’agente di polizia locale Casey, e Alicia Silverstone che dà il volto a Sandy Gatz, la madre di Teddy.

Il titolo

La parola greca che dà il titolo al film si riferisce a un antico rituale e a una credenza popolare secondo cui le api possono nascere spontaneamente dalle carcasse di animali morti, in particolare dei buoi, simboli di rigenerazione. Il termine deriva dal greco e significa letteralmente “nascita da un bue” ed è noto perché citato da Virgilio nelle Georgiche attraverso la storia dell’eroe Aristeo, che pratica il rituale dopo la perdita delle sue api. 

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La colonna sonora

Jerskin Fendrix ha composto la colonna sonora del film, eseguita dalla London Contemporary Orchestra. Si tratta della sua terza collaborazione con Lanthimos dopo Poor Things (2023) e Kinds of Kindness (2024). Secondo il sound designer Johnnie Burn, il regista ha chiesto a Fendrix di scrivere la partitura basata su quattro parole chiave. Non gli ha fornito la sceneggiatura o qualsiasi altro filmato fino a dopo aver ascoltato quanto aveva prodotto.

L’anteprima a Venezia

Bugonia ha avuto la sua prima mondiale il 28 agosto 2025 partecipando in concorso all’82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Focus Features ha acquisito i diritti mondiali del film al di fuori della Corea del Sud, con la sua società madre Universal Pictures che gestirà la distribuzione internazionale per suo conto. Dopo l’Italia, la pellicola avrà una diffusione limitata al cinema negli Stati Uniti il 24 ottobre, prima di un’ampia uscita il 31 ottobre 2025.

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Emma Stone crede negli alieni?

A Venezia Emma Stone aveva scherzato sul personaggio di Michelle in Bugonia: “Pensare di essere soli nell’universo è narcisistico, così, se lo volete sapere, ve lo dico: credo negli alieni. Anzi: forse io stessa sono aliena”. Sul suo sodalizio con Lanthimos aveva aggiunto: “Mi dà l’opportunità di esprimermi sempre in maniera diversa e poi il fatto che si accompagni sempre alle stesse persone ha creato tra noi una famiglia”. Infine ha raccontato il doloroso taglio dei capelli su cui si è scritto molto durante la lavorazione: “Sì, è stato difficile tagliare i capelli, ma poi l’ho accettato. Mentre per i combattimenti con Plemons mi sono allenata molto anche se abbiamo utilizzato poi molti stuntmen”.

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