Franco Colapinto ignora un ordine di squadra ad Austin e sorpassa Gasly. Alpine non l’ha presa bene, ma le discussioni restano interne
© APS
Franco Colapinto è stato al centro dei riflettori del post gara di Austin per una mossa tutt’altro che banale. Alpine vive un momento difficile, incapace di estrarre il potenziale dalla propria vettura e di portare a casa risultati di rilievo. Eppure, sul fronte Pierre Gasly qualche soddisfazione è arrivata: il francese ha firmato tutti e 20 i punti conquistati dalla squadra fino a questo momento della stagione. Colapinto, invece, è ancora a secco: è l’unico pilota – senza contare il tester Jack Doohan – a non aver mai centrato la zona punti da quando è salito sulla A525.
Il suo futuro nel team francese, quindi, è tutt’altro che garantito. I vertici Alpine stanno valutando se confermare l’attuale line-up, con Gasly già rinnovato fino al 2028. Nelle valutazioni entra anche Paul Aron, pilota di riserva che in Messico disputerà le FP1 al posto proprio di Gasly. E proprio dopo la gara texana, Colapinto ha compiuto una mossa destinata a lasciare il segno: un gesto che da un lato mette in evidenza la sua determinazione, ma dall’altro potrebbe aver incrinato la fiducia del team nei suoi confronti.
Il sorpasso “vietato” su Gasly
Nelle fasi finali del Gran Premio, Colapinto si è trovato alle spalle del suo compagno di squadra e sotto la pressione della Sauber di Bortoleto. Apparentemente più veloce della monoposto numero 10, l’argentino ha ricevuto dal muretto l’ordine di mantenere le posizioni e di evitare qualsiasi rischio. Ma Colapinto non era dello stesso avviso. Dopo circa due giri dall’ordine via radio, ha chiuso il sorpasso su Gasly, lasciandolo vulnerabile all’attacco di Bortoleto, che poco dopo lo ha superato. Tutto questo per una semplice P17, ma con conseguenze potenzialmente pesanti.
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