“Come Regione continueremo a vigilare e a intervenire in ogni sede utile affinché gli impegni assunti trovino attuazione e la Marelli possa tornare ad essere un punto di forza del nostro tessuto produttivo”. Così la vice presidente del consiglio regionale Marianna Scoccia ribadisce l’impegno della Regione Abruzzo per il rilancio dello stabilimento peligno all’indomani del tavolo nazionale convocato ieri a Roma dal ministero delle imprese e del Made in Italy.

“Ho avuto modo di confrontarmi con l’assessora alle attività produttive Tiziana Magnacca che ieri ha partecipato a Roma al tavolo nazionale – spiega Marianna Scoccia – al centro del confronto il futuro del gruppo e, in particolare, dello stabilimento di Sulmona, che rappresenta un presidio produttivo fondamentale per la nostra regione”. Un rilancio che dipende dalla conclusione della procedura in corso negli Stati Uniti per portare Marelli fuori dal Chapter 11 entro il primo semestre del 2026, anche se, aggiunge la Scoccia, “già a gennaio si dovrebbe conoscere il nuovo piano economico-finanziario e industriale con orizzonte quinquennale. Un piano che dovrà essere accompagnato da investimenti certi anche per lo stabilimento di Sulmona”.

“Un impegno serio e duraturo verso il sito abruzzese” questo continuerà a chiedere la Regione Abruzzo alla Marelli e, aggiunge ribadisce l’esponente di Noi Moderati, “a Stellantis di rispettare le responsabilità che le competono. Servono certezze per i lavoratori, prospettive concrete e un piano di rilancio che metta in sicurezza l’intera filiera produttiva”. Perché, conclude la vicepresidente del consiglio regionale “lo stabilimento di Sulmona è una risorsa per l’Abruzzo e per l’intero sistema industriale nazionale. Difenderlo significa difendere posti di lavoro, competenze e futuro”.