Energia partenopea e calore caraibico. «Ho 28 anni e sono italo-dominicana. Sono nata a Napoli e a 13 anni mi sono trasferita a Santo Domingo, dove ho vissuto per altri 13 anni. Nel 2023 sono tornata in Italia». Arrivata a un passo dalle Live di X Factor (da giovedì 23 ottobre 2025 su Sky e in streaming su NOW), ma con l’energia di chi non ha nessuna intenzione di fermarsi di fronte ai “no”. Vicky, artista «dal sangue napolatino», ha conquistato il pubblico con la sua presenza esplosiva, una voce potente e un’attitudine che non passa inosservata.
Foto di Virginia Bettoja
Con “La Cura per me”, “Side to Side” e “Can’t Be Tamed” ha infiammato il palco dello show Sky Original prodotto da Fremantle. «Ha un tiro internazionale», ha detto Jake La Furia, prima di farla accomodare, un segno di rispetto e riconoscimento. Poi la bocciatura. Ma anche se il percorso nel talent si ferma qui, Vicky ha già lasciato un segno.
Padronanza scenica, bellezza e voce ti hanno portata a un passo dalle Live. Era evidente che ci credevi. Come ti senti? Delusa?
«Un’esperienza incredibile. Non sono delusa, anzi: mi sento positiva e grata di aver calcato il palco dei miei sogni».
Giorgia ti ha fatto uno dei complimenti più belli, dicendo che hai una bella voce. Hai cantato insieme a lei “La cura per me”: che emozione hai provato in quel momento?
«Ero completamente scioccata e ripetevo “Oh my God!”. In quel momento, un riconoscimento così importante — la voce dell’Italia che pensa a te — mi ha lasciata senza parole».
Vocalità importante, timbro riconoscibile ma criticato sui social. Cosa non è piaciuto?
«Qualcuno capisce le mie vibrazioni, altri no — e va bene così. La negatività non mi interessa: sono fiera e corro lontano da tutto ciò che oscura la mia luce».
Foto di Virginia Bettoja
Che rispondi a chi dice che sei la “brutta copia di Elodie”?
«Mi definiscono la “brutta copia” di Elodie? Non mi interessa. La negatività non mi riguarda. È una sorella maggiore per me: la rispetto come artista.
Siamo diverse, non sono la copia di nessuno. Lei è positiva, io sono positiva. E chissà, magari un giorno saremo colleghe. La chiamo Elodea».
Il tuo nome d’arte è particolare e interessante. Come è nato “Vicky J. Della Peruta”?
«Mi chiamo Vicky, chiamatemi così. Il mio vero nome è lunghissimo…».
Raccontaci qualcosa di te: chi è Vicky quando non è sul palco?
«Sul palco mi trasformo: energia, grinta e voglia di spaccare. La mia versione migliore emerge lì. C’è un’energia diversa, più forte. Sono “napolatina”: ti parlo subito, sono sciolta, mi piace conoscere e ascoltare. È nel mio sangue».
Che tipo di formazione artistica hai avuto?
«La musica è sempre stata la mia vita. Ho studiato per quattro anni teatro e lì ho imparato a cantare, ballare e recitare. A Santo Domingo facevo proprio questo: mi esibivo nei musical».
Foto di Virginia Bettoja
Ci vuoi parlare un po’ della tua famiglia? Che ruolo ha avuto nel tuo percorso artistico?
«Da bambina ero timida e mi prendevano in giro per il colore della pelle. Mi sentivo invisibile, avevo pochi amici e la musica è stata la mia via di fuga. Mi ha aiutata a uscire dalla mia timidezza e a trovare la mia voce».
Cuore libero o impegnato? Sei single o fidanzata?
«Sono in una relazione con la mia carriera. Il mio cuore è impegnato dalla musica. Amo profondamente ciò che faccio».
Ti vedi mamma?
«Sì, mi vedo anche mamma un giorno: è un sogno che custodisco».
Cosa sogna oggi Vicky per il suo futuro artistico e personale?
«Grazie a X Factor ho vissuto tante belle vibes. Voglio continuare a lavorare e andare avanti. Attualmente sono chiusa in studio tutti i giorni, concentrata sul mio nuovo progetto musicale. C’è qualcosa in uscita…».
Un aggettivo per ogni giudice di X Factor.
«Paola Iezzi: diva. Achille Lauro: particolare. Jake La Furia: simpatico preparato, sa di cosa parla. Francesco Gabbani: maestro, teorico della musica, colto».
Secondo te, chi potrebbe vincere questa edizione?
«Spero che a vincere sia una donna, magari Delia o Rob. Credo vincerà PierC: è bravo».
Hai in programma di partecipare ad altri talent in futuro? O pensi a un percorso diverso?
«Sono soddisfatta di averci provato con i talent. Adesso guardo avanti: penso alla mia musica e mi concentro su quello. Con solo tre esibizioni non avete visto tutto ciò che sono».
Ultimo aggiornamento: giovedì 23 ottobre 2025, 06:24
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