Avvio di giornata decisamente negativo per STM dopo la trimestrale. Focus anche su Saipem e Leonardo. Il bitcoin è risalito oltre i 110.000 dollari

piazza-affari-positiva_1_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con progressi frazionali.

Alle ore 09.10 il FTSEMib guadagnava lo 0,41% a 42.383 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in progresso dello 0,44%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,72%) e per il FTSE Italia Star (+0,57%).

I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la giornata in territorio negativo. Il Dow Jones ha perso lo 0,71% a 46.590 punti, mentre l’S&P500 ha chiuso in calo dello 0,53% a 6.699 punti. Performance peggiore per il Nasdaq (-0,93% a 22.740 punti).

Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno l’1,35% a 48.642 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 48.399 punti e un massimo di 48.867 punti.

Il bitcoin è risalito oltre i 110.000 dollari (circa 95.000 euro).

Lo spread Btp-Bund resta sotto gli 80 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato oltre il 3,35%.

L’euro si attesta a 1,16 dollari.

L’oro ha superato i 4.100 dollari.

 

Avvio di giornata decisamente negativo per STM (-4,47% a 24,36 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 3° trimestre del 2025, periodo chiuso con una contrazione dei ricavi e della marginalità. I vertici del gruppo italofrancese hanno fornito anche alcune stime finanziarie per il trimestre in corso e per l’intero 2025.

 

I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori.

UniCredit ha iniziato la giornata con un rialzo dell’1,15% a 62,29 euro.

 

Qualche spunto tra i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a dicembre 2025) è risalito a 60 dollari al barile.

Focus su Saipem (-1,08% a 2,292 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari del dei primi nove mesi del 2025, periodo chiuso con un miglioramento del fatturato e della redditività. Di conseguenza, il management ha confermato i target finanziari per il 2025.

ENI ha iniziato la giornata con un progresso del 2,41% a 15,49 euro.

 

In evidenza anche Leonardo (+2,97% a 52 euro). Il gruppo aerospaziale ha comunicato di aver siglato un Memorandum of Understanding insieme a Airbus e Thales, con l’obiettivo di unificare le rispettive attività spaziali in una nuova società, che potrà contare su un fatturato annuo di circa 6,5 miliardi di euro e su un portafoglio ordini che ammonta a più di tre anni di ricavi previsti.