Donald Trump ha dato il \”via libera\” al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev. Lo afferma il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, in un’intervista rilasciata a Rbc-Ucraina . \”La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche\”, ha affermato il responsabile dell’ufficio presidenziale ucraino. Quanto ai Tomahawk \”il dialogo è in corso e non direi che questa porta sia chiusa\”, ha aggiunto il capo dell’ufficio presidenziale.\n
Mosca ritiene che le sanzioni annunciate da Donald Trump su Rosneft e Lukoil non provocheranno problemi alla Russia, che ha sviluppato una \”immunità\” alle restrizioni occidentali. Le sanzioni sono anzi \”assolutamente controproducenti\”, ha riferito il ministero degli Esteri, citato dall’agenzia Tass.
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Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato su Telegram che gli Usa sono \”gli avversari\” della Russia e che il \”pacificatore\” Trump \”si è ormai imbarcato sul sentiero di guerra contro la Russia\”.
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Zelensky apre al piano Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e definisce \”un buon compromesso\” la proposta americana di congelare la guerra partendo dall’attuale linea di contatto come base per le trattative.
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\”L’Ue dimostra unità e forza. Accolgo con favore l’approvazione del 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Una risposta tempestiva e forte al rifiuto della pace e all’escalation del terrore da parte della Russia\”. Lo afferma sui social il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
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\”Quando parliamo di armi a lungo raggio per l’Ucraina, intendiamo dire che il regime di Putin dovrebbe subire conseguenze concrete a causa di questa guerra. Vi esorto a sostenere tutto ciò che aiuta l’Ucraina ad acquisire tali capacità, perché questo fa davvero la differenza per la Russia. Queste armi a lungo raggio non sono solo negli Stati Uniti: anche alcuni paesi europei ne dispongono, compresi i Tomahawk. Stiamo già parlando con i paesi che possono aiutare\”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky rivolgendosi ai leader Ue al Consiglio Europeo.
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Qualsiasi azione dell’Ue volta a confiscare gli asset russi sui conti Euroclear si tradurrà in una \”risposta dolorosa\” da parte di Mosca, ha ammonito la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. \”L’Ue non ha mezzi legali per sequestrare i beni russi, quindi la loro confisca sarebbe un ‘furto’\”, ha detto in un briefing con la stampa Zakharova ripetendo la posizione già espressa anche dal Cremlino. Oggi verrà discussa una proposta della Commissione europea di utilizzare i beni russi congelati in Europa per fornire un \”prestito di riparazione\” di 140 miliardi di euro all’Ucraina.
\n”,”postId”:”40a8c5fa-a0a6-4b3b-a073-93586af86f56″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T10:09:16.868Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T12:09:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Già al lavoro con l’Ue per il 20/mo pacchetto delle sanzioni\””,”content”:”
\”L’Ue dimostra unità e forza. Accolgo con favore l’approvazione del 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Una risposta tempestiva e forte al rifiuto della pace e all’escalation del terrore da parte della Russia\”. Lo afferma sui social il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. \”La pressione delle sanzioni rimane fondamentale per contrastare l’aggressione russa e difendere il diritto internazionale. Le sanzioni funzionano e limitano la capacità della Russia di continuare la guerra. Insieme alle ultime decisive misure adottate dagli Stati Uniti, avvicinano la pace. E stiamo già lavorando con l’Ue alla preparazione del 20° pacchetto\”, aggiunge.
“,”postId”:”2b21cb99-15bd-48ea-bf58-bc61e9ad6cb6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:59:28.442Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:59:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Non è vero che summit Zelensky-Trump andato male\””,”content”:”
Il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha smentito le ricostruzioni giornalistiche secondo le quali l’incontro a Washington della settimana scorsa tra i presidenti di Usa e Ucraina, Donald Trump e Volodymyr Zelensky, sia andato male. \”Non concordo con la valutazione secondo cui [il colloquio] sia andato male\”, ha detto Yermak in un’intervista a Rbc-Ukraine. \”Sì non abbiamo ricevuto tutte i risultati che speravamo qui e ora, la telefonata di Putin senza dubbio ha giocato un ruolo\”, ammette il capo dello staff di Zelensky, \”ma questa non è stata un’accelerazione verso vittorie istantanee, è stata invece una posa di fondamenta per ulteriore lavoro\”. \”La cosa principale è che la conversazione sia finita con una posizione strategica condivisa: ogni negoziato e conseguente cessate il fuoco sono possibili solo in riferimento all’attuale linea di contatto\”, ha concluso Yermak, \”le visioni dei presidenti Trump e Zelensky coincidono del tutto\”.
“,”postId”:”6ebef110-f2f8-40f0-ab0a-36460aa5dd01″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:49:59.570Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:49:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, altri 30 droni ucraini sulla Russia durante la mattinata”,”content”:”
Le forze ucraine hanno lanciato altri 30 droni contro il territorio russo nella mattinata di oggi, dopo i 135 della scorsa notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa, secondo il quale tutti i velivoli senza pilota sono stati \”intercettati e distrutti\”. Uno dei droni è stato intercettato sulla regione di Mosca.
“,”postId”:”2237ebaf-cfec-48db-9766-32c2f22c1773″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:32:00.251Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:32:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, il presidente della Lituania: \”Sanzioni Usa punto di svolta\””,”content”:”
\”Abbiamo ricevuto notizie molto positive questa mattina dagli Stati Uniti. Penso che questo sia un punto di svolta. E quelle sanzioni imposte alle società russe Rosneft e Lukoil influenzeranno direttamente l’industria del petrolio e del gas che genera i ricavi per la macchina bellica russa\”. Lo afferma il presidente lituano Gitanas Nauseda entrando alla riunione del Consiglio europeo a Bruxelles. \”Penso che ci sia voluto abbastanza tempo per capire che puoi negoziare con la Russia solo da una posizione di forza e mettendo la pistola sul tavolo\”, aggiunge.
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Nauseda si aspetta che la \”prima reazione della propaganda russa sarà isterica\”, ma \”prima o poi capiranno\” che le sanzioni portano \”al collasso dell’economia russa\”, che \”attualmente non versa in buone condizioni. E se questo impatto sarà visibile, penso che passeranno semplicemente a una recessione o forse anche alla stagflazione\”.
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Il leader lituano sottolinea l’importanza di allinearsi con le sanzioni Usa, ricordando l’\”ottimo passo\” compiuto con l’adozione del 19° pacchetto di sanzioni questa mattina e che i Paesi \”affini\”, come il Regno Unito, sono a bordo. \”Penso che questo sia un ottimo modo di procedere\”, conclude, dicendo di aspettarsi che \”prima o poi la Russia sarà sotto pressione, si siederà al tavolo dei negoziati e inizierà le discussioni\”.
“,”postId”:”dc95a359-3322-4d8a-bfcd-e4ca96f3d820″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:26:53.640Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:26:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Attacco russo a Kramatorsk, uccisi due giornalisti”,”content”:”
Due giornalisti ucraini del canale Freedom Tv sono stati uccisi in un attacco compiuto da un drone russo a Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha riferito la stessa televisione all’Afp. I due erano a una stazione di servizio quando la loro auto è stata travolta da un’esplosione. Il governatore della regione di Donetsk ha pubblicato le immagini dei resti carbonizzati della macchina.
“,”postId”:”572e4747-a0e7-4414-b1bc-922b290b85f9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:14:35.344Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:14:35+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Verificare base giuridica del prestito legato agli asset russi\””,”content”:”
Prima di procedere con il progetto di allestire un prestito Ue all’Ucraina basato sugli asset congelati alla Russia, occorrerà verificare se sussistono le \”basi giuridiche\” adeguate, altrimenti sarà meglio usare grande \”prudenza\”, anche per evitare di fare \”un favore\” a Mosca. Lo sottolinea il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del prevertice del Ppe a Bruxelles.
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\”In linea di principio non sono contrario – risponde – però bisogna vedere, per non commettere errori, se c’è la base giuridica per farlo. Bisogna fare un approfondimento e verificare se ci sono le condizioni per poterlo fare, soprattutto giuridiche, perché non dobbiamo commettere errori e poi fare un favore alla Federazione Russa\”.
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Pertanto, prosegue, \”bisogna ,secondo me, studiare molto attentamente, ascoltando magari i giureconsulti del Consiglio, del Parlamento, della Commissione, per valutare attentamente la base giusta. Se c’è una risposta positiva allora si può andare a fare. Sse non c’è una risposta positiva, bisogna essere molto prudenti\”, conclude.
“,”postId”:”8ea37169-e251-457a-a933-823f11e8c573″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T09:04:00.731Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T11:04:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev ancora sotto attacco, almeno sette feriti”,”content”:”
Kiev è stata nuovamente presa di mira dagli attacchi notturni delle Forze armate russe. Secondo quanto riferito dal servizio di emergenza statale ucraino, sette persone sono rimaste ferite in seguito ai raid. Lo riportano i media ucraini. Sono stati colpiti diversi quartieri della capitale ucraina con ingenti danni in tutta la città, tra gli edifici colpiti anche un asilo nido. L’aeronautica militare ha dichiarato che durante la notte la Russia ha lanciato 130 missili e droni, di cui 92 sono stati intercettati.
“,”postId”:”a0b09ff6-aeb3-46e4-abf6-b914bd9f349f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:59:00.391Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:59:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/it/wp-content/uploads/2025/10/1761215894_570_trump_ansa.jpg”,”imgAlt”:”Trump”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Kiev: \”Trump ha dato il via libera all’invio di Patriot\””,”content”:”
Donald Trump ha dato il \”via libera\” al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev. Lo afferma il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, in un’intervista rilasciata a Rbc-Ucraina . \”La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche\”, ha affermato il responsabile dell’ufficio presidenziale ucraino. Quanto ai Tomahawk \”il dialogo è in corso e non direi che questa porta sia chiusa\”, ha aggiunto il capo dell’ufficio presidenziale.
“,”postId”:”ec6ed892-3a0a-48c0-8d94-ceeca5f27c05″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:54:00.771Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:54:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, sindaco: \”Abbattuto drone diretto su Mosca\””,”content”:”
Un drone diretto su Mosca è stato abbattuto dalle Forze russe. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale, Serghei Sobyanin. Gli specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell’impatto con i detriti del drone, ha dichiarato Sobyanin sul suo canale Telegram.
\n”,”postId”:”82233fe0-4df3-4e2c-ac13-acb6eb59c620″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:49:00.806Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:49:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Non vediamo ostacoli al dialogo con gli Usa\””,”content”:”
La Russia non vede ostacoli significativi alla prosecuzione dei contatti russo-americani per concordare un quadro politico per una soluzione in Ucraina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti. \”Non vediamo ostacoli significativi al proseguimento del processo avviato dai presidenti della Federazione russa e degli Stati Uniti per concordare un quadro politico per una soluzione ucraina e tradurlo in risultati concreti\”, ha affermato Zakharova durante un briefing con la stampa. \”E’ un lavoro difficile e faticoso\”, ha poi ammesso la portavoce.
“,”postId”:”f2b662a0-4f3c-41d7-914d-5b0bef6e8bee”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:42:01.584Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:42:01+0200″,”video”:{“videoId”:”1045492″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/gli-usa-impongono-sanzioni-alle-compagnie-petrolifere-russe-1045492″},”altBackground”:true,”title”:”Gli Usa impongono sanzioni alle compagnie petrolifere russe. VIDEO”,”postId”:”1d2e9db9-5642-4c88-95ee-6f4d1fc7de8c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:23:14.325Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:23:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Sanzioni Usa sono controproducenti\” “,”content”:”
Mosca ritiene che le sanzioni annunciate da Donald Trump su Rosneft e Lukoil non provocheranno problemi alla Russia, che ha sviluppato una \”immunità\” alle restrizioni occidentali. Le sanzioni sono anzi \”assolutamente controproducenti\”, afferma il ministero degli Esteri, citato dall’agenzia Tass. \”Per noi – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova – non sorgeranno particolari problemi in relazione alla decisione del Dipartimento del Tesoro Usa. Il nostro Paese ha sviluppato un’immunità stabile alle restrizioni occidentali e continuerà a sviluppare con sicurezza il proprio potenziale economico e quello politico\”.
“,”postId”:”e07c4b21-19b9-4d99-ac35-20ef96c2db58″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:19:50.926Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:19:50+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Medvedev: \”Trump si è imbarcato sul sentiero di guerra\” “,”content”:”
Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato su Telegram che gli Usa sono \”gli avversari\” della Russia e che il \”pacificatore\” Trump \”si è ormai imbarcato sul sentiero di guerra contro la Russia\”. \”Se qualcuno dei numerosi commentatori avesse ancora qualche illusione, eccolo qui. Gli Usa – afferma – sono il nostro avversario, e il loro loquace ‘paciere’ si è ormai schierato sul sentiero di guerra contro la Russia\”. \”Diranno, naturalmente, che non ha potuto fare a meno di subire pressioni al Congresso, ecc. Questo non cambia il punto: le decisioni prese sono un atto di guerra contro la Russia\”.
“,”postId”:”777765a5-a975-4670-afd9-29064db867b4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:18:58.850Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:18:58+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Sul prestito di Riparazione dare garanzie al Belgio\” “,”content”:”
Le preoccupazioni del Belgio sull’uso degli asset russi immobilizzati \”riguardano la solidarietà, riguardano i rischi. E tutti concordano sul fatto che nessun Paese dovrebbe assumersi i rischi o questo onere da solo. Quindi, se dobbiamo elaborare un meccanismo dovremmo garantirlo\” e dar al Belgio \”la sicurezza di cui ha bisogno\”. \”Tutti sono d’accordo, quindi dobbiamo trovare il modo giusto per trovare la soluzione giusta per questo\”. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al summit Ue a Bruxelles.
“,”postId”:”6b0b2512-c652-4d0a-b4c5-b7d57f071323″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:14:54.488Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:14:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Sachs: \”Solo una vera soluzione politica fermerà la Russia\” “,”content”:”
\”La Russia non fermerà la guerra a meno che non ci sia una vera soluzione politica. E questo anche perché Mosca ha lo slancio e il vantaggio sul campo di battaglia\”. Lo afferma in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, Jeffrey Sachs, economista della Columbia University. \”La posizione di Zelensky – aggiunge – non ha un grammo di attitudine al compromesso politico. Insiste sull’adesione dell’Ucraina alla Nato, sulla restituzione di tutti i territori, compresa la Crimea, e persino sul pagamento di risarcimenti da parte della Russia. Ma perché la Russia dovrebbe accettare un cessate il fuoco con Zelensky a queste condizioni? Non credo proprio che possa farlo e quindi la situazione è bloccata. Quanto all’incontro sospeso tra Putin e Trump \”il problema è che Trump, come Zelensky, evita la politica reale. Vuole che i combattimenti cessino senza ammettere chiaramente che servirebbe dichiarare la fine della strategia di allargamento della Nato e stabilire una neutralità dell’Ucraina, e senza fare altre concessioni alle preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza\”. \”I politici europei – in particolare Keir Starmer, Emmanuel Macron e Friedrich Merz – sono semplicemente dei guerrafondai. Sospetto – prosegue l’economista americano – ormai che siano semplicemente degli agenti della propria industria degli armamenti. E, in ogni caso, sono profondamente detestati e diffidati dai propri cittadini. Sono politici falliti. L’opinione pubblica non vuole altre guerre. \”La guerra in Ucraina è un progetto a lungo termine del complesso militare-industriale (Mic) statunitense ed europeo che risale a più di 30 anni fa, quando fu concordato il progetto di allargamento della Nato\”. Trump, aggiunge Sachs, \”vuole solo che la guerra finisca e poi ricevere tutti i riconoscimenti pubblici che ne possono derivare (compreso il Premio Nobel per la Pace), ma non vuole fare nulla di veramente definitivo, come ad esempio ammettere la fine dell’allargamento della Nato. Vuole la pace senza politica. È debole, ignorante in materia di storia e pigro\”.
“,”postId”:”6e7bfd11-9c35-4549-85f7-38050f6164f7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:10:48.756Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:10:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Tomahawk? Prima o poi arrivano, come le sanzioni\” “,”content”:”
\”Sui missili a lungo raggio Tomahawk prima o poi ci arriveremo, sarà come per le sanzioni che prima sembravano impossibili. Ma ovviamente sarà il presidente Donald Trump a decidere, è una questione sensibile\”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al Consiglio Europeo.
“,”postId”:”71c78383-1e0c-4f95-96de-adc356fea5ce”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:10:12.208Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:10:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:” Kiev: Sanzioni Usa a petrolio russo \”messaggio forte\””,”content”:”
Negli Stati Uniti inchiodare alle loro\nresponsabilita’ l’aggressore sta assumendo una chiara forma\nlegislativa e le nuove sanzioni del Tesoro contro i giganti\npetroliferi russi mandano un messaggio forte: prolungare la\nguerra e diffondere il terrore ha un costo\”. Il capo\ndell’ufficio presidenziale ucraino, Andrii Yermak, ha commenta\ncosi’ le sanzioni varate dall’amministrazione Trump contro\nMosca.\n\”Si tratta di una mossa giusta e pienamente giustificata\”, ha\nscritto Yermak su X, ringraziando il segretario di Stato e\nquello al Tesoro per \”il loro impegno costante e la loro\nincrollabile dedizione\”.\n\”La strada e’ la pace attraverso il potere e la forza\”, ha\nconcluso il capo di gabinetto di Volodymr Zelensky.
“,”postId”:”512b1153-7d40-40fa-bc89-36ee1dfd15c5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:08:07.059Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:08:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Prestiti Riparazione segnale anche a Usa, Ue agisce\” “,”content”:”
\”Discuteremo dei prestiti di Riparazione all’Ucraina. Ci sono ancora alcune questioni che dobbiamo affrontare, ma penso sia importante. Il messaggio fondamentale è che la Russia è responsabile dei danni causati in Ucraina e deve pagare per quei danni\”. Lo ha detto l’Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas arrivando al summit Ue a Bruxelles. L’idea di utilizzare i beni russi immobilizzati, ha aggiunto, \”invia tre segnali molto importanti. Uno è all’Ucraina, che la stiamo sostenendo nella sua difesa. L’altro alla Russia, che non può sopravvivere più a lungo di noi. E il terzo, all’America, per dimostrare che noi stessi stiamo prendendo misure\”.
“,”postId”:”9fa256ba-f3cd-4298-b09d-2f8d71e1713b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:07:01.623Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:07:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Su asset russi fornire le garanzie al Belgio\””,”content”:”
\”Le preoccupazioni\” sull’uso degli\nasset russi \”riguardano la solidarieta’ in merito rischi, e\ntutti concordano sul fatto che nessun Paese dovrebbe sostenere i\nrischio questo onere da solo. Quindi, se dobbiamo elaborare un\nmeccanismo per garantire che cio’ avvenga e che il Belgio\nottenga la sicurezza di cui ha bisogno, allora dobbiamo\nredigerlo e lavorarci. Tutti sono d’accordo, quindi dobbiamo\ntrovare il modo giusto per trovare la soluzione giusta\”. Lo ha\ndichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera,\nKaja Kallas, al suo arrivo al vertice Ue.\n\”Ci sono ancora alcune questioni che dobbiamo affrontare, ma\npenso che sia importante che il messaggio fondamentale sia che\nla Russia e’ responsabile dei danni causati in Ucraina e deve\npagare per quei danni\”, ha spiegato. \”Manda tre segnali molto\nimportanti. Uno e’ all’Ucraina, che la stiamo supportando nella\nsua difesa, l’altro alla Russia, che non puo’ resistere piu’ di\nnoi e il terzo all’America, per dimostrare che stiamo prendendo\nmisure molto importanti da soli\”, ha evidenziato Kallas.
“,”postId”:”e68dca33-63d0-47a1-ab93-f2c495d2eb28″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T08:06:25.717Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T10:06:25+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu, Mattarella: \”Su Ucraina e Gaza giudizio chiaro\””,”content”:”
”La ‘guerra a pezzi’, come l’ha definita Papa Francesco, è il risultato di quell’imbarbarimento delle relazioni internazionali cui facevo cenno prima. A fronte di questa involuzione del quadro internazionale, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo di argine importante, anche se non obbligatoriamente coercitivo”. Lo dice in un’intervista a ‘La Voce di New York’ il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. ”Le Risoluzioni dell’Assemblea Generale sono per loro natura non vincolanti. La loro forza risiede nell’indirizzo che esprimono, nella capacità di persuasione. Le molte Risoluzioni approvate a maggioranza su Ucraina e Gaza hanno indicato un chiaro giudizio della Comunità internazionale. Gli sviluppi in Medio Oriente sono anche il frutto di una mobilitazione internazionale cui l’Onu ha dato voce e mi auguro che giochi in futuro un ruolo incisivo in quel contesto”.
“,”postId”:”9eac1178-77d7-4ff4-95d5-7242ecf7614e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:55:20.134Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:55:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mattarella: \”Guerra a pezzi frutto imbarbarimento relazioni\””,”content”:”
\”La \”guerra a pezzi\”, come l’ha definita Papa Francesco, è il risultato di quell’imbarbarimento delle relazioni internazionali\”.\n Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista alla \”Voce di New York\”.\n \”A fronte di questa involuzione del quadro internazionale, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo di argine importante, anche se non obbligatoriamente coercitivo. Le Risoluzioni dell’Assemblea Generale sono per loro natura non vincolanti. La loro forza – aggiunge il presidente – risiede nell’indirizzo che esprimono, nella capacità di persuasione. Le molte Risoluzioni approvate a maggioranza su Ucraina e Gaza hanno indicato un chiaro giudizio della Comunità internazionale. Gli sviluppi in Medio Oriente sono anche il frutto di una mobilitazione internazionale cui l’ONU ha dato voce e mi auguro che l’ONU giochi in futuro un ruolo incisivo in quel contesto\”.
“,”postId”:”4432ac3a-2d92-4ad9-823f-7aef564e458d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:54:12.851Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:54:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lettonia: \”Su asset serve essere solidali con Belgio\””,”content”:”
\”Ritengo importante che tutti gli\nStati membri si assumano un onere da condividere con il Belgio\nsull’uso degli asset russi\”. Lo ha dichiarato la premier\nlettone, Evika Silina, al suo arrivo al Consiglio europeo.\n\”Inoltre dev’esserci una base legale forte perche’ suppongo che\nprobabilmente la Russia presentera’ qualche ricorso in\ntribunale. Quindi dovremmo essere davvero molto ben preparati. E\nsembra che lo siamo\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”23f0e4cb-38f2-481f-949e-51e855018990″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:53:50.620Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:53:50+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Dubbi su uso asset russi, serve base giuridica\” “,”content”:”
Sull’uso degli asset russi \”in linea di principio non sono contrario ma serve una base giuridica. Io personalmente qualche dubbio ce l’ho. Se non c’è una base giuridica non si può fare nulla\”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del pre-summit del Ppe. \”Occorre definire chiaramente anche i confini dell’utilizzo degli asset\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”639ffb4f-9bfb-4731-a90f-29a805148cd1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:53:23.464Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:53:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cina: \”Ci opponiamo a sanzioni Usa contro il petrolio russo\” “,”content”:”
La Cina dichiara di \”opporsi\” alle sanzioni statunitensi contro il petrolio russo. \”La Cina si oppone costantemente alle sanzioni unilaterali che non si basano sul diritto internazionale e non sono autorizzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite\”, ha dichiarato Guo Jiakun, portavoce del ministero degli Affari esteri cinese, durante una conferenza stampa. Ha inoltre denunciato le nuove misure dell’Unione Europea (Ue) contro 12 aziende cinesi accusate di aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni occidentali.
“,”postId”:”26b1de08-c85b-4835-b987-dea22736cfd0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:51:00.541Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:51:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mattarella: \”È urgente accelerare per avere un’Europa politica\” “,”content”:”
\”Un seggio permanente (nel Consiglio di sicurezza dell’Onu) per l’Europa resta un obiettivo ambizioso, anche se appare ancora lontano. La sua domanda peraltro mette in luce quanto sia urgente, in una realtà multipolare, dominata da soggetti di scala ben superiore a quella di singoli Stati, accelerare il processo di integrazione che porti a compimento il disegno di un’Europa politica, dotata di meccanismi di governance efficaci e in grado di svolgere un ruolo incisivo sugli scenari globali\”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a \”la voce di New York\” rispondendo ad una domanda del giornalista Marco Giudici.
“,”postId”:”605a4539-75d9-4f7f-af5c-2cc31d2c286f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:33:22.048Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:33:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”Prime sanzioni al cuore economia guerra russa\” “,”content”:”
\”Gli Stati membri dell’Ue hanno approvato il nostro 19 esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Manteniamo alta la pressione sull’aggressore. Per la prima volta stiamo colpendo il settore del gas russo, il cuore della sua economia di guerra. Non cederemo finché il popolo ucraino non avrà una pace giusta e duratura\”. Lo dichiara sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“,”postId”:”67109775-dda6-4600-a8ad-416f8e3b1d97″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:32:43.088Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:32:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Usa delusi da Putin, Mosca si assuma responsabilità\””,”content”:”
\”Mi pare che gli Stati Uniti siano\nrimasti delusi dalla reazione di Putin. Sembrava possibile un\nincontro per avviare una seconda fase del dialogo, ma da Mosca\ne’ arrivato un rifiuto. Tuttavia, e’ giusto che anche a Mosca si\nassumano le proprie responsabilita’ per cio’ che sta accadendo:\nsono loro ad aver avviato la guerra e, oggi, a non voler\narrivare a un cessate il fuoco\”. Lo ha dichiarato il vicepremier\ne ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’uscita del\npre-vertice Ue del Ppe, commentando le sanzioni Usa imposte a\nMosca. \”Da un punto di vista militare, la guerra e’ stata un\nfallimento per la Federazione Russa. In tre anni non sono\nriusciti a ottenere significativi avanzamenti, nonostante gli\nuomini e i mezzi a disposizione – compresi i soldati provenienti\ndalla Corea del Nord. Evidentemente, in un’autocrazia c’e’ il\nbisogno di mostrare successi: si spera di conquistare nuovi\nterritori, ma non mi pare che ci riescano. Conquistare cento\nmetri di territorio ucraino non puo’ essere considerata una\ngrande vittoria, se si pensa al milione e mezzo di uomini\nimpegnati e agli enormi investimenti che stanno sostenendo\”, ha\naggiunto. \”L’intera industria russa e’ ormai trasformata in un\napparato bellico: si spende moltissimo, anche per gli stipendi\ndei soldati, che guadagnano fino a tre volte quanto un operaio.\nCredo che prima o poi saranno costretti a piu’ miti consigli. Se\ngli Stati Uniti continueranno a inviare segnali forti – a\npartire dalle sanzioni contro le grandi compagnie petrolifere -\nci saranno ripercussioni significative sul piano economico e\nfinanziario, colpendo direttamente le risorse che oggi servono a\nfinanziare la guerra\”, ha concluso Tajani.
“,”postId”:”242e5ab3-f0db-4b97-80f4-8467a3503f92″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:29:34.730Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:29:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Metsola: \”Ddozione 19esimo pacchetto sanzioni passo cruciale\””,”content”:”
\”Manteniamo alta la pressione sulla Russia. L’adozione del 19º pacchetto di sanzioni dell’Ue rappresenta un altro passo cruciale mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili russi\”. Lo scrive in un post sui social la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. \”Dobbiamo garantire che l’impatto delle sanzioni sia massimo e che tutte le scappatoie siano chiuse. Non si tratta solo di sostenere l’Ucraina. Si tratta della nostra sicurezza collettiva\”, aggiunge.
“,”postId”:”8a20ff1b-7b66-4764-bf81-a4a76cb13790″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:28:31.740Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:28:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Costa: \”Oggi decisione politica su esigenze fondi di Kiev\” “,”content”:”
\”Oggi prenderemo la decisione politica per assicurare le esigenze finanziare dell’Ucraina per il 2026-27, incluso le necessità militari, ed è un messaggio per la Russia: abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto l’Ucraina a qualunque costo e lo stiamo facendo\”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa accogliendo Volodymyr Zelensky. Per quanto riguarda i nodi ancora da sciogliere sull’uso degli asset russi, Costa ha detto che \”gli aspetti tecnici verranno dopo\”.
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\”Manteniamo alta la pressione sulla Russia. L’adozione del 19º pacchetto di sanzioni dell’Ue rappresenta un altro passo cruciale mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili russi\”. Lo scrive in un post sui social la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. \”Dobbiamo garantire che l’impatto delle sanzioni sia massimo e che tutte le scappatoie siano chiuse. Non si tratta solo di sostenere l’Ucraina. Si tratta della nostra sicurezza collettiva\”, aggiunge.
“,”postId”:”ca0ecce5-05e8-44ce-81e3-390156195c67″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:19:14.816Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:19:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Russia non vuol fermare la guerra\” “,”content”:”
\”La Russia non dimostra di voler fermare questa guerra, ci attaccano\” mirando ai civili con attacchi che \”aumentano\”. Serve far pressione \”con tutta l’Europa, con gli Stati Uniti, insieme. Facciamo pressione su Putin, per fermare questa guerra\”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles ringraziando l’Ue per l’approvazione del 19esimo pacchetto di sanzioni.
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L’approvazione del 19esimo pacchetto sanzioni dell’Ue \”è molto importante per l’Ucraina\”, così come le sanzioni decise dagli Usa sul settore dell’energia, perché bisogna esercitare pressioni sulla Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al Consiglio Europeo. \”È un segnale per altri Paesi del mondo, si possono aggiungere\”.
“,”postId”:”2b6733f9-aef8-4288-b331-bf147f2f7939″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:15:27.467Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:15:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Cessate fuoco possibile, far pressione su Russia\” “,”content”:”
\”Un cessate il fuoco è possibile, ovviamente. Credo che tutti noi ne abbiamo bisogno. Ma abbiamo bisogno di più pressione sulla Russia\”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles.
“,”postId”:”3100cd83-fbf7-4d2f-966d-710db0ff8ef6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:11:12.654Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:11:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Belgio: \”Non ho visto base giuridica per uso asset russi\” “,”content”:”
\”Non ho ancora neppure visto la base giuridica per questa decisione\”: lo ha segnalato con forza il primo ministro belga Bart De Wever arrivando al summit Ue a Bruxelles in merito all’ipotesi di utilizzare i beni russi immobilizzati per erogare un prestito di ‘Riparazione’ all’Ucraina da 140 miliardi di euro. La maggior parte dei beni è custodita presso la centrale di deposito titoli Euroclear, con sede in Belgio.
“,”postId”:”e5108852-d210-43fd-87e0-3af952183205″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:10:27.577Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:10:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Costa: \”Ora chiaro che iniziative Trump non accolte da Putin\””,”content”:”
\”Caro Volodymyr, in qualita’ di\nfuturo membro dell’Unione europea, sono molto lieto di averti\nqui tra i nostri colleghi. Primo messaggio: nonostante le grandi\naspettative suscitate dalle iniziative del presidente Trump,\noggi e’ chiaro che purtroppo queste iniziative non incontrano la\nbuona volonta’ del presidente Putin e della Russia. La Russia\nsta intensificando gli attacchi. Sta aumentando gli attacchi\ncontro i civili\”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio\neuropeo, Antonio Costa, accogliendo il presidente ucraino,\nVolodymyr Zelensky.
“,”postId”:”7c0b0ee3-5461-471a-979c-2a75add72ce8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:07:05.540Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:07:05+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: raid contro soccorsi dopo bombardamento nel Kharkiv, ucciso pompiere”,”content”:”
Le forze russe hanno colpito Vigili del fuoco accorsi per spegnere un incendio che si era diffuso dopo un precedente bombardamento nell’insediamento di Zelenyi Hai, nel distretto di Kupiansk, denuncia Kiev. Un soccorritore è stato ucciso. La vittima è stata identificata come Yuriy Chystuikov, 49 anni. Altri cinque pompieri dell’unità che comandava sono rimasti feriti.
“,”postId”:”0f6f678a-e7c0-40c3-a709-15e8a9b0fde7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T07:06:28.334Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T09:06:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky arrivato a vertice Ue; accolto da Costa”,”content”:”
Il presidente ucraino, Volodymyr\nZelensky, e’ arrivato al Palazzo Europa dove si tiene il vertice\nUe. E’ stato accolto dal presidente del Consiglio europeo,\nAntonio Costa.
“,”postId”:”ac631360-4a10-421f-8021-4b3cd4718265″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:57:28.033Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:57:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Belgio: \”Su asset russi garanzie o faremo tutto per stop\””,”content”:”
Sugli asset russi immobilizzati \”abbiamo tre richieste. Voglio la mutualizzazione del rischio\”. \”Vogliamo garanzie che se i soldi devono essere restituiti, ogni Stato membro contribuisca, le conseguenze non possono riguardare solo il Belgio. E la terza richiesta è che ogni Paese che ha immobilizzato i beni si muova con noi\”. \”Se ci muoviamo, dobbiamo farlo tutti insieme\”. Se tali richieste saranno soddisfatte, \”allora potremmo andare avanti. In caso contrario, farò tutto ciò che è in mio potere, a livello europeo, nazionale, politico e legale, per fermare questa decisione\”. Così il premier belga Bart De Wever arrivando al summit Ue.
“,”postId”:”15a3e598-f510-40ff-b8d0-ff452c9457e3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:55:11.406Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:55:11+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: Madrid finanzierà armi Usa per Kiev in programma Nato “,”content”:”
Dopo settimane di esitazioni, il governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, ha deciso di aderire al programma Purl (Priority Ukraine Requirements List), l’iniziativa condotta dalla Nato per finanziare la fornitura di armi destinate all’Ucraina. Lo hanno confermato fonti governative al El Pais. Il premier spagnolo ha discusso la questione martedì scorso in un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre la ministra della Difesa, Margarita Robles, ha parlato con il suo omologo di Kiev, Denys Shmyhal. Da parte ucraina, secondo le fonti è arrivata la richiesta urgente di armamenti per far fronte alla campagna di bombardamenti che sta devastando l’infrastruttura energetica del paese prima dell’imminente inverno. Il programma Purl, nato ad agosto, è la risposta europea al cambio di rotta di Donald Trump, che ha interrotto le forniture di armi garantite in precedenza da Joe Biden. Impossibilitata a sostenere i costi, ora Kiev riceverà armi americane – tra cui sistemi Patriot e razzi Himars – pagate da Paesi alleati come Germania, Paesi Bassi, Canada, Danimarca, Norvegia e Svezia, per un valore complessivo di circa due miliardi di dollari. Madrid parteciperà con un contributo stimato intorno ai 200 milioni di euro, secondo esperti militari citati dal quotidiano, non essendo ancora stata fissata una cifra ufficiale. L’accordo integra il patto firmato a maggio 2024 fra Sanchez e Zelensky, che prevede già la fornitura annuale di armamenti spagnoli per un miliardo di euro. La novità è che ora la Spagna finanzierà acquisti diretti da Washington, un punto che ha sollevato perplessità in Paesi come la Francia. L’acquisto di forniture militati statunitensi da parte della Spagna potrebbe contribuire ad alleggerire le tensioni fra Madrid e Washington, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato quattro volte la Spagna di ritorsioni per non voler assumere l’impegno di elevare al 5% del Pil la spesa in difesa nel prossimo decennio, imposto al vertice dell’Alleanza a giugno a l’Aja. L’ultima volta ieri, quando in conferenza stampa nello Studio Ovale con il segretario generale Nato, Mark Rutte, Trump ha accusato Madrid di \”non fare gioco di squadra\”, secondo quanto riferito oggi dai media iberici, fra cui l’agenzia Efe. Il tycoon ha anche detto che il segretario dell’Alleanza \”dovrà parlare con la Spagna\”, ma si è mostrato convinto che l’aumento dell’impegno iberico sia un obiettivo che Rutte \”può risolvere facilmente\”.
“,”postId”:”bb6742f3-9d34-4b1e-9ae9-f46882d609b4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:51:32.654Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:51:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”De Wever: \”Per usare asset russi abbiamo 3 condizioni\””,”content”:”
\”Se vogliamo utilizzare gli asset\nrussi, abbiamo tre richieste: voglio la piena mutualizzazione\ndel rischio, perche’ il rischio e’ grande. Subiremo enormi\nrichieste di risarcimento. Quindi, se vogliamo farlo, dovremo\nfarlo tutti insieme. Vogliamo garanzie, se il denaro deve essere\nrestituito, che tutti gli Stati membri contribuiscano. Le\nconseguenze non possono riguardare solo il Belgio. E la terza\nrichiesta e’ che ogni Paese che ha immobilizzato beni si muova\ninsieme a noi, perche’ noi siamo gli unici, Euroclear e’ l’unica\nistituzione finanziaria che offre extra-profitti all’Ucraina.\nSappiamo che ci sono ingenti somme di denaro russo in altri\nPaesi che sono sempre stati silenziosi al riguardo. Se ci\nmuoviamo, dobbiamo farlo tutti insieme. Questa e’ la\nsolidarieta’ europea\”. Lo ha dichiarato il premier belga, Bart\nDe Wever al suo arrivo al Consiglio europeo.\n\”Se queste tre richieste, che sono del tutto ragionevoli,\nsaranno soddisfatte, allora potremo andare avanti. In caso\ncontrario, faro’ tutto cio’ che e’ in mio potere a livello\neuropeo, anche a livello nazionale, politicamente e\ngiuridicamente, per fermare questa decisione\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”69a733de-6c84-47a4-ab31-4e6dc33e88bb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:48:43.385Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:48:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Belgio: \”Asset non toccati nemmeno in Seconda guerra mondiale\””,”content”:”
\”C’e’ l’idea di confiscare gli\nasset russi immobilizzati per darli all’Ucraina. Sto cercando la\nbase giuridica per questa decisione. Non e’ un dettaglio,\nnemmeno durante la Seconda guerra mondiale, i beni immobilizzati\nnon furono mai toccati. Quindi questo e’ un passaggio molto\nimportante\”. Lo ha dichiarato il premier belga, Bart De Wever al\nsuo arrivo al Consiglio europeo. \”Credo che il primo passo sia\npresentare la base giuridica di questa decisione. Non l’ho\nancora vista\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”dc818b41-e742-4dae-b024-d2ecac84bf27″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:47:24.489Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:47:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Vienna: \”Su asset russi nodo rischi potrebbe essere critico\” “,”content”:”
Sull’uso degli asset russi \”ci sono ancora molte questioni senza risposta che devono essere chiarite. Abbiamo bisogno di un quadro giuridico adeguato per affrontare la questione\” inclusi \”i rischi associati\”. \”E’ un aspetto che potrebbe diventare critico\” e ci sono \”preoccupazioni nazionali in molti ambiti\”. Lo ha detto il cancelliere austriaco Christian Stocker arrivando al vertice dei capi di Stato e di governo Ue a Bruxelles. Sugli asset congelati in Belgio, ha aggiunto, \”per quanto riguarda la Banca Centrale, sono preoccupato, come Cancelliere austriaco, che questa questione forse non sia ancora stata valutata e considerata in tutte le sue dimensioni\”.
“,”postId”:”8adb819f-d0f9-4323-b5e1-4440f35212ef”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:42:14.465Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:42:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Austria: \”Sanzioni Usa passo per portare Putin a tavolo\””,”content”:”
\”Il fatto che il presidente degli\nStati Uniti faccia piu’ pressione imponendo sanzioni alle\naziende russe, come Lukoil e Rosneft, penso che sia un passo\navanti per portare Putin al tavolo delle trattative\”. Lo ha\ndichiarato il cancelliere austriaco, Christian Stocker, al suo\narrivo al Consiglio europeo.
“,”postId”:”22b36d91-82c1-465f-89e0-3dd76dbffab9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:40:21.476Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:40:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Sempre più difficile per Putin finanziare guerra\””,”content”:”
Abbiamo appena adottato il nostro\n19esimo pacchetto di sanzioni. Colpisce banche russe, scambi di\ncriptovalute, entita’ in India e Cina, tra gli altri. L’Ue sta\nlimitando i movimenti dei diplomatici russi per contrastare i\ntentativi di destabilizzazione. Sta diventando sempre piu’\ndifficile per Putin finanziare questa guerra\”. Lo scrive su X\nl’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja\nKallas.
“,”postId”:”2a3f7f20-7674-4b25-af35-8d9f40c34253″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:37:40.335Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:37:40+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: un morto in un attacco con un drone in Russia “,”content”:”
Un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in un attacco con un drone nella regione russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. L’ha dichiarato il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, riporta la Tass. \”Un uomo è morto a seguito di un attacco con un drone contro un’auto nel villaggio di Kukuyevka\”, ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram. Altre due persone sono rimaste ferite, ha aggiunto.
“,”postId”:”f3b8c575-cfda-419d-815b-1fd0c28f2308″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:37:05.748Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:37:05+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kos: \”Pronti ad apertura capitoli adesione a novembre\””,”content”:”
\”Siamo pronti per l’apertura del\nprimo cluster di negoziati con Ucraina e Moldavia entro\nnovembre. Tutti i cluster saranno pronti per essere aperti.\nEntrambi i Paesi hanno fatto molto\”. Lo ha dichiarato la\ncommissaria europea all’Allargamento, Marta Kos, al suo arrivo\nalla riunione pre-vertice Ue dei Renew Europe.
“,”postId”:”b161c3fb-919b-414f-9852-79971b6a5b16″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:32:03.693Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:32:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kos: \”Bene accordo su sanzioni, ora più pressione su Mosca\” “,”content”:”
\”Sono molto contenta che siamo stati in grado di trovare un accordo sul diciannovesimo pacchetto di sanzioni. Dobbiamo fare pressione sulla Russia per arrivare alla pace. Allo stesso tempo dobbiamo aiutare l’Ucraina, e per questo spero che i leader trovino presto un accordo sui prestiti per la ricostruzione del Paese\”. Lo ha detto la Commissaria all’Allargamento, Marta Kos, entrando al prevertice di Renew Europe a Bruxelles. \”Finora siamo riusciti a tenere la Russia fuori dall’Ue. Gli ucraini combattono per questo, i moldavi hanno combattuto contro le interferenze. Siamo infatti pronti ad aprire i negoziati di adesione sul cluster uno già a novembre. Questi due Paesi hanno fatto molti progressi, spero che il loro processo di adesione rimanga basato sul merito\”, ha aggiunto Kos.
“,”postId”:”dfecf7ef-a6b9-41b5-bfd4-439539cdcafd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:14:47.260Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:14:47+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: via libera formale alle nuove sanzioni contro Mosca “,”content”:”
Via libera formale dei 27 Ue al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La procedura scritta, a quanto si apprende dalla presidenza danese dell’Ue, si è concluso senza alcuna obiezione. Le nuove sanzioni vanno a colpire l’export di Gnl russo, fulcro delle nuove misure Ue. Nel pacchetto anche un meccanismo che limita la libertà di movimento dei diplomatic i russi di stanza nei Paesi Ue. \”Oggi è un grande giorno per l’Europa e per l’Ucraina. L’impatto delle sanzioni sarà concreto\”, ha sottolineato il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen.
“,”postId”:”7151d50b-7d3c-4bf7-8dee-47b5f991d422″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:12:37.765Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:12:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Weber: \”Bene sanzioni Usa a Putin invece di vertice Budapest\””,”content”:”
\”Abbiamo buone notizie\ndall’America: Donald Trump sta attivando sanzioni contro la\nRussia. Anche Trump, quindi, ha capito che una cooperazione\npacifica con questo Putin aggressivo non e’ possibile\”. Lo ha\ndichiarato il presidente del Partito popolare europeo, Manfred\nWeber, all’arrivo al pre-vertice Ue del Ppe. \”Devo anche\nchiarire che tutti i populisti in tutta Europa che ci chiedono\ndi fare piu’ sforzi diplomatici per raggiungere la pace si\nsbagliano, perche’ Putin non ha alcun interesse a creare la\npace. Non c’e’ nessun vertice di Budapest per la pace, ma ora ci\nsono sanzioni da parte di Donald Trump contro Putin. Questa e’\nla realta’ politica. E questo significa che siamo abbastanza\nforti, come europei, insieme agli americani, nel difendere il\nnostro modo di vivere europeo insieme agli ucraini\”, ha\naggiunto.
“,”postId”:”3c89a8ed-5b27-4037-b2cb-7f7fbe961a85″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:06:00.196Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:06:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: esplosione in fabbrica militare russa, almeno 9morti”,”content”:”
Una potente esplosione si e’ verificata\nnella fabbrica militare ‘Plastmass’ di Kopeysk, nella regione\nrussa di Cheljabinsk, secondo quanto riportato dalla testata\nlocale Kurs Dela. L’azienda produce e smaltisce munizioni.\nIl governatore regionale, Aleksei Teksler, ha confermato\nl’incidente e ha riferito di nove morti. Il bilancio delle\nvittime sarebbe ancora piu’ grave: almeno 12 morti e 7 feriti,\nsecondo il quotidiano Izvestia.\n\”Un’esplosione si e’ verificata in uno stabilimento nella citta’\ndi Kopeysk. Tutti i servizi di emergenza sono giunti sul posto\ned e’ stato allestito un centro di comando. Non vi e’ alcuna\nminaccia per i residenti della citta’ o per le strutture\ncivili\”, ha scritto Teksler sul suo canale Telegram.\nL’onda d’urto e’ stata cosi’ potente da essere udita in diverse\nzone di Chelyabinsk e le finestre degli edifici vicini sono\nandate in frantumi. L’area dello stabilimento Plastmass e’\nattualmente transennata dalla polizia e i servizi di emergenza e\ngli investigatori stanno lavorando sul posto, riferisce Kurs\nDela. L’ipotesi di un attacco con drone non e’ stata confermata,\nsottolinea Teksler.\nJSC \”Plastmass Plant\” e’ specializzata nella produzione di\nesplosivi e munizioni, nonche’ nel loro smaltimento. L’azienda\nfa parte della holding Technodinamika, a sua volta parte della\nsocieta’ statale Rostec. Si tratta della seconda esplosione in\nuna settimana presso uno stabilimento Rostec, holding pubblica\nspecializzata nel consolidamento e nello sviluppo di aziende\nstrategicamente importanti, nel settore della difesa e dell’alta\ntecnologia.\nIl 17 ottobre, un incidente simile si e’ verificato presso la\nfabbrica Avangard di Sterlitamak, anche questa che produce\nmunizioni ed esplosivi. Sei dipendenti sono rimasti feriti.\nDmitry Loginov, direttore generale dello stabilimento, ha\nattribuito l’accaduto a un \”incidente all’unita’ di produzione\ndi azoto\”, ricorda il Moscow Times.
“,”postId”:”848ac375-4bf5-4940-b5dd-42c456737a1f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T06:03:58.735Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T08:03:58+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Abbattuti 139 droni ucraini nella notte\” “,”content”:”
Le difese aeree russe hanno abbattuto 139 velivoli senza pilota (Uav) ucraini sulle regioni russe, di cui 56 sulla regione confinante di Belgorod. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, riporta la Tass. \”Nella scorsa notte, le capacità di difesa aerea russa hanno distrutto o intercettato 139 velivoli senza pilota ucraini ad ala fissa, di cui 56 sulla regione di Belgorod, 22 sulla regione di Bryansk, 21 sulla regione di Voronezh, 14 sulla regione di Ryazan, 13 sulla regione di Rostov, quattro sulla Repubblica di Crimea, due ciascuna sulla regione di Tambov, sulla regione di Volgograd, sulla regione di Orël e sulla regione di Kaluga, e uno sulla regione di Kursk\”, hanno specificato i vertici russi.
“,”postId”:”ae0581df-d7b1-4c19-b866-82cb6bb6f715″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T05:59:15.606Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T07:59:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: rilasciato ciclista francese, detenuto da settembre”,”content”:”
Il ciclista francese Sofiane\nSehili, detenuto in Russia dall’inizio di settembre, e’ stato\nmultato per \”aver attraversato illegalmente il confine\” con la\nRussia ed e’ stato rilasciato. Lo riporta l’agenzia ufficiale\nRia Novosti.\nUn tribunale della citta’ di Pogranichny, nella regione di\nPrimorsky (Estremo Oriente russo), ha dichiarato Sofiane Sehili\ncolpevole\” e lo ha condannato a una multa di 50.000 rubli, circa\n530 euro.\nDato il periodo trascorso in custodia cautelare, il ciclista\n44enne e’ stato esentato dal pagamento della multa ed e’ stato\nrilasciato in aula.\nAccusato di \”attraversamento illegale della frontiera\” con la\nRussia, Sehili rischiava fino a due anni di carcere. E’ stato\narrestato all’inizio di settembre nell’Estremo Oriente russo,\npresumibilmente nell’ultima tappa della sua ‘traversata’\ndell’Eurasia in bicicletta e da allorae’ rimasto in custodia\ncautelare in attesa del processo. Il ciclista francese di\nendurance intendeva raggiungere la Russia dalla Cina\nattraversando un valico di frontiera che poteva essere\nattraversato solo in treno o autobus, secondo le autorita’\nrusse. Tuttavia, l’utilizzo di questi mezzi di trasporto avrebbe\ninvalidato il suo record dopo oltre 60 giorni e migliaia di\nchilometri di sforzi.\nIl ciclista e’ partito da Lisbona all’inizio di luglio e aveva\nin programma di attraversare 17 Paesi per arrivare a\nVladivostok, nell’Estremo Oriente russo, all’inizio di\nsettembre. La sua compagna, Fanny Bensussan, ha dichiarato a\nsettembre al canale francese France 3 Occitanie che il ciclista\naveva deciso di presentarsi ai funzionari della dogana, convinto\nche lo avrebbero lasciato passare comunque, ma e’ stato\narrestato. \”Pensava solo ai suoi successi sportivi\”, ha\nspiegato.\nEx documentarista per la rivista culturale Te’le’rama, Sehili e’\nspecializzato in ultracycling, gare che si estendono per\ncentinaia o migliaia di chilometri. Diversi occidentali sono\nstati arrestati in Russia dall’inizio dell’offensiva su larga\nscala in Ucraina nel 2022, e le relazioni diplomatiche tra\nParigi e Mosca sono ai minimi termini.
“,”postId”:”4d951a19-d198-417c-92dd-05cec9bfc2c8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T05:54:41.845Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T07:54:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue, asset russi e target clima: i nodi del vertice”,”content”:”
L’utilizzo degli asset russi\nimmobilizzati per finanziare un prestito a Kiev e l’obiettivo di\nridurre del 90% le emissioni climatiche entro il 2040 sono i\nprincipali nodi del Consiglio europeo che si tiene oggi a\nBruxelles.\nIl dossier dei beni congelati russi sara’ il primo sul tavolo\ndel summit, con i leader intenti a raggiungere un accordo entro\nla fine dell’anno (doveva avvenire gia’ in questo vertice) per\ngarantire che l’Ucraina possa continuare a ricevere fondi dalla\nprimavera, quando scadra’ l’attuale prestito G7. Ma il Belgio\nche e’ il detentore di buona parte dei quei fondi si mette di\ntraverso. La liquidita’ depositata presso Euroclear e’ stimata\nin oltre 180 miliardi di euro. L’idea della Commissione -\nspiegano fonti diplomatiche – e’ di \”scambiare questi fondi con\ntitoli europei, che verrebbero dati in custodia a Euroclear\”,\nmentre \”i proventi sarebbero utilizzati per un prestito\nall’Ucraina garantito dai bilanci nazionali degli Stati membri\npartecipanti\”. Una costruzione giuridica complessa, che secondo\nle stesse fonti deve evitare di configurare una confisca.\n\”Bisogna essere sicuri che questa formulazione non violi il\ndiritto internazionale\”, viene sottolineato. Permangono inoltre\ndifficolta’ politiche che non riguardano il Belgio: gli asset\nrussi sono congelati attraverso decisioni sanzionatorie\nrinnovate ogni sei mesi, e si valuta una misura separata che li\nmantenga immobilizzati \”fino al pagamento delle riparazioni di\nguerra all’Ucraina\”.
“,”postId”:”1e877118-0da5-45e4-afac-acb6804e0c85″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T05:33:41.026Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T07:33:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio: \”Usa aperti a contatti con Mosca anche dopo annuncio sanzioni\””,”content”:”
Gli Stati Uniti hanno varato nuove sanzioni contro la Russia per la prima volta dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma il Presidente americano ha detto di auspicare che le \”enormi misure\” che colpiscono i giganti del petrolio russo Lukoil e Rosneft saranno di breve durata e, di nuovo, di auspicare per una fine prossima della guerra in Ucraina. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha precisato che gli Stati Uniti \”continuano ad auspicare contatti con i russi\”. \”Saremo sempre interessati a impegnarci, se c’è l’opportunità di arrivare alla pace\”, ha detto dopo che il ‘poliziotto cattivo’, il segretario del Tesoro, Scott Bessent, aveva anticipato la prontezza \”a spingersi oltre se sarà necessario\” e chiesto agli alleati degli Stati Uniti di \”aderire a queste sanzioni\”. \”Ogni volta che parlo con Vladimir, il colloquio è positivo e poi non va da nessuna parte\”, ha dichiarato Trump. \nSanzioni che sono la conseguenza \”dell’assenza della seria volontà della Russia di impegnarsi in un processo di pace per mettere fine alla guerra in Ucraina. Di fronte al rifiuto del Presidente Putin di fermare questa guerra insensata, il dipartimento del Tesoro impone sanzioni alle due principali compagnie petrolifere che finanziano la macchina da guerra del Cremlino\”\”. \n\”Sono sanzioni enormi e auspichiamo che non dureranno a lungo. Auspichiamo che sarà posto fine alla guerra\”, ha dichiarato Trump, che solo pochi giorni fa, dopo aver parlato con Putin giovedì scorso, anticipava un prossimo vertice con Vladimir Putin a Budapest e consigliava a Volodymir Zelensky di lasciare l’intero Donbass alla Russia per arrivare alla tregua, ricevendo il segretario generale della Nato, Mark Rutte, alla Casa Bianca. L’ambasciatrica ucraina a Washington Olga Stefanishyna ha accolto positivamente l’annuncio delle sanzioni Usa, una decisione che \”si allinea perfettamente con la posizione costante dell’Ucraina secondo cui la pace non può essere ottenuta che con la forza e esercitando una pressione massima sull’aggressore con l’aiuto di tutti gli strumenti internazionali disponibili\”.
“,”postId”:”2823188a-4cf2-420e-ac50-b2e6964b7d2a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T05:28:43.105Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T07:28:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: quattro feriti in un raid russo su Kiev nella notte”,”content”:”
Quattro persone sono rimaste ferite nell’attacco notturno di un drone russo su Kiev, secondo quanto dichiarato dal capo dell’Amministrazione militare della città, Tymur Tkachenko. Lo riporta Rbc-Ukraine. La scorsa notte a Kiev e in altre diverse altre regioni dell’Ucraina, le sirene antiaeree sono state attivate due volte a causa della minaccia di attacchi missilistici balistici. L’Aeronautica militare ucraina ha segnalato un bersaglio ad alta velocità diretto verso la città di Kremenchuk. I residenti sono stati invitati a mettersi al riparo e a seguire le istruzioni della protezione civile fino alla revoca dell’allerta
“,”postId”:”b42fc9d0-86b3-4ea1-a7ee-f08bac1862ea”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T05:06:15.824Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T07:06:15+0200″,”video”:{“videoId”:”1045456″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/trump-bello-conversare-con-putin-ma-non-porta-a-nulla-1045456″},”altBackground”:true,”title”:”Trump: bello conversare con Putin, ma non porta a nulla”,”postId”:”f18958c8-2e3f-40eb-bee5-17f242126acc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T04:57:39.820Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T06:57:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Ok alla proposta Usa di un congelamento della linea del fronte\””,”content”:”
Zelensky apre al piano Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e definisce ‘un buon compromesso’ la proposta americana di congelare la guerra partendo dall’attuale linea di contatto come base per le trattative.
“,”postId”:”5f035bdb-b680-48e1-b46d-04627a041ea7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T04:54:32.136Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T06:54:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole\””,”content”:”
\”Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole\”. Lo ha detto Donald Trump. \”Speriamo che diventino ragionevoli entrambi\”, ha aggiunto. \”Zelensky e Putin si odiano. L’odio che c’è tra di loro è sostanziale\”.
“,”postId”:”906855a4-b0d8-4297-ac91-18dbb23fe591″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-10-23T04:48:31.902Z”,”timestampUtcIt”:”2025-10-23T06:48:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Per ricevere le notizie di Sky TG24″,”content”:”\n
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Donald Trump ha dato il “via libera” al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev. Lo afferma il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, in un’intervista rilasciata a Rbc-Ucraina . “La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche”, ha affermato il responsabile dell’ufficio presidenziale ucraino. Quanto ai Tomahawk “il dialogo è in corso e non direi che questa porta sia chiusa”, ha aggiunto il capo dell’ufficio presidenziale.
Mosca ritiene che le sanzioni annunciate da Donald Trump su Rosneft e Lukoil non provocheranno problemi alla Russia, che ha sviluppato una “immunità” alle restrizioni occidentali. Le sanzioni sono anzi “assolutamente controproducenti”, ha riferito il ministero degli Esteri, citato dall’agenzia Tass.
Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato su Telegram che gli Usa sono “gli avversari” della Russia e che il “pacificatore” Trump “si è ormai imbarcato sul sentiero di guerra contro la Russia”.
Zelensky apre al piano Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e definisce “un buon compromesso” la proposta americana di congelare la guerra partendo dall’attuale linea di contatto come base per le trattative.
“L’Ue dimostra unità e forza. Accolgo con favore l’approvazione del 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Una risposta tempestiva e forte al rifiuto della pace e all’escalation del terrore da parte della Russia”. Lo afferma sui social il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
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meno di un minuto fa
Zelensky ai leader Ue: “Anche voi avete armi a lungo raggio”
“Quando parliamo di armi a lungo raggio per l’Ucraina, intendiamo dire che il regime di Putin dovrebbe subire conseguenze concrete a causa di questa guerra. Vi esorto a sostenere tutto ciò che aiuta l’Ucraina ad acquisire tali capacità, perché questo fa davvero la differenza per la Russia. Queste armi a lungo raggio non sono solo negli Stati Uniti: anche alcuni paesi europei ne dispongono, compresi i Tomahawk. Stiamo già parlando con i paesi che possono aiutare”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky rivolgendosi ai leader Ue al Consiglio Europeo.
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18 minuti fa
Mosca: “Risposta dolorosa se l’Ue confisca gli asset russi”
Qualsiasi azione dell’Ue volta a confiscare gli asset russi sui conti Euroclear si tradurrà in una “risposta dolorosa” da parte di Mosca, ha ammonito la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. “L’Ue non ha mezzi legali per sequestrare i beni russi, quindi la loro confisca sarebbe un ‘furto'”, ha detto in un briefing con la stampa Zakharova ripetendo la posizione già espressa anche dal Cremlino. Oggi verrà discussa una proposta della Commissione europea di utilizzare i beni russi congelati in Europa per fornire un “prestito di riparazione” di 140 miliardi di euro all’Ucraina.
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28 minuti fa
Kiev: “Già al lavoro con l’Ue per il 20/mo pacchetto delle sanzioni”
“L’Ue dimostra unità e forza. Accolgo con favore l’approvazione del 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Una risposta tempestiva e forte al rifiuto della pace e all’escalation del terrore da parte della Russia”. Lo afferma sui social il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. “La pressione delle sanzioni rimane fondamentale per contrastare l’aggressione russa e difendere il diritto internazionale. Le sanzioni funzionano e limitano la capacità della Russia di continuare la guerra. Insieme alle ultime decisive misure adottate dagli Stati Uniti, avvicinano la pace. E stiamo già lavorando con l’Ue alla preparazione del 20° pacchetto”, aggiunge.
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38 minuti fa
Kiev: “Non è vero che summit Zelensky-Trump andato male”
Il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha smentito le ricostruzioni giornalistiche secondo le quali l’incontro a Washington della settimana scorsa tra i presidenti di Usa e Ucraina, Donald Trump e Volodymyr Zelensky, sia andato male. “Non concordo con la valutazione secondo cui [il colloquio] sia andato male”, ha detto Yermak in un’intervista a Rbc-Ukraine. “Sì non abbiamo ricevuto tutte i risultati che speravamo qui e ora, la telefonata di Putin senza dubbio ha giocato un ruolo”, ammette il capo dello staff di Zelensky, “ma questa non è stata un’accelerazione verso vittorie istantanee, è stata invece una posa di fondamenta per ulteriore lavoro”. “La cosa principale è che la conversazione sia finita con una posizione strategica condivisa: ogni negoziato e conseguente cessate il fuoco sono possibili solo in riferimento all’attuale linea di contatto”, ha concluso Yermak, “le visioni dei presidenti Trump e Zelensky coincidono del tutto”.
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47 minuti fa
Mosca, altri 30 droni ucraini sulla Russia durante la mattinata
Le forze ucraine hanno lanciato altri 30 droni contro il territorio russo nella mattinata di oggi, dopo i 135 della scorsa notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa, secondo il quale tutti i velivoli senza pilota sono stati “intercettati e distrutti”. Uno dei droni è stato intercettato sulla regione di Mosca.
11:32
Ucraina, il presidente della Lituania: “Sanzioni Usa punto di svolta”
“Abbiamo ricevuto notizie molto positive questa mattina dagli Stati Uniti. Penso che questo sia un punto di svolta. E quelle sanzioni imposte alle società russe Rosneft e Lukoil influenzeranno direttamente l’industria del petrolio e del gas che genera i ricavi per la macchina bellica russa”. Lo afferma il presidente lituano Gitanas Nauseda entrando alla riunione del Consiglio europeo a Bruxelles. “Penso che ci sia voluto abbastanza tempo per capire che puoi negoziare con la Russia solo da una posizione di forza e mettendo la pistola sul tavolo”, aggiunge.
Nauseda si aspetta che la “prima reazione della propaganda russa sarà isterica”, ma “prima o poi capiranno” che le sanzioni portano “al collasso dell’economia russa”, che “attualmente non versa in buone condizioni. E se questo impatto sarà visibile, penso che passeranno semplicemente a una recessione o forse anche alla stagflazione”.
Il leader lituano sottolinea l’importanza di allinearsi con le sanzioni Usa, ricordando l'”ottimo passo” compiuto con l’adozione del 19° pacchetto di sanzioni questa mattina e che i Paesi “affini”, come il Regno Unito, sono a bordo. “Penso che questo sia un ottimo modo di procedere”, conclude, dicendo di aspettarsi che “prima o poi la Russia sarà sotto pressione, si siederà al tavolo dei negoziati e inizierà le discussioni”.
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11:26
Attacco russo a Kramatorsk, uccisi due giornalisti
Due giornalisti ucraini del canale Freedom Tv sono stati uccisi in un attacco compiuto da un drone russo a Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha riferito la stessa televisione all’Afp. I due erano a una stazione di servizio quando la loro auto è stata travolta da un’esplosione. Il governatore della regione di Donetsk ha pubblicato le immagini dei resti carbonizzati della macchina.
11:14
Tajani: “Verificare base giuridica del prestito legato agli asset russi”
Prima di procedere con il progetto di allestire un prestito Ue all’Ucraina basato sugli asset congelati alla Russia, occorrerà verificare se sussistono le “basi giuridiche” adeguate, altrimenti sarà meglio usare grande “prudenza”, anche per evitare di fare “un favore” a Mosca. Lo sottolinea il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del prevertice del Ppe a Bruxelles.
“In linea di principio non sono contrario – risponde – però bisogna vedere, per non commettere errori, se c’è la base giuridica per farlo. Bisogna fare un approfondimento e verificare se ci sono le condizioni per poterlo fare, soprattutto giuridiche, perché non dobbiamo commettere errori e poi fare un favore alla Federazione Russa”.
Pertanto, prosegue, “bisogna ,secondo me, studiare molto attentamente, ascoltando magari i giureconsulti del Consiglio, del Parlamento, della Commissione, per valutare attentamente la base giusta. Se c’è una risposta positiva allora si può andare a fare. Sse non c’è una risposta positiva, bisogna essere molto prudenti”, conclude.
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11:04
Kiev ancora sotto attacco, almeno sette feriti
Kiev è stata nuovamente presa di mira dagli attacchi notturni delle Forze armate russe. Secondo quanto riferito dal servizio di emergenza statale ucraino, sette persone sono rimaste ferite in seguito ai raid. Lo riportano i media ucraini. Sono stati colpiti diversi quartieri della capitale ucraina con ingenti danni in tutta la città, tra gli edifici colpiti anche un asilo nido. L’aeronautica militare ha dichiarato che durante la notte la Russia ha lanciato 130 missili e droni, di cui 92 sono stati intercettati.
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10:59
Kiev: “Trump ha dato il via libera all’invio di Patriot”
Donald Trump ha dato il “via libera” al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev. Lo afferma il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, in un’intervista rilasciata a Rbc-Ucraina . “La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche”, ha affermato il responsabile dell’ufficio presidenziale ucraino. Quanto ai Tomahawk “il dialogo è in corso e non direi che questa porta sia chiusa”, ha aggiunto il capo dell’ufficio presidenziale.

©Ansa
10:54
Ucraina, sindaco: “Abbattuto drone diretto su Mosca”
Un drone diretto su Mosca è stato abbattuto dalle Forze russe. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale, Serghei Sobyanin. Gli specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell’impatto con i detriti del drone, ha dichiarato Sobyanin sul suo canale Telegram.
10:49
Mosca: “Non vediamo ostacoli al dialogo con gli Usa”
La Russia non vede ostacoli significativi alla prosecuzione dei contatti russo-americani per concordare un quadro politico per una soluzione in Ucraina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti. “Non vediamo ostacoli significativi al proseguimento del processo avviato dai presidenti della Federazione russa e degli Stati Uniti per concordare un quadro politico per una soluzione ucraina e tradurlo in risultati concreti”, ha affermato Zakharova durante un briefing con la stampa. “E’ un lavoro difficile e faticoso”, ha poi ammesso la portavoce.
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10:42
Gli Usa impongono sanzioni alle compagnie petrolifere russe. VIDEO
10:23
Mosca: “Sanzioni Usa sono controproducenti”
Mosca ritiene che le sanzioni annunciate da Donald Trump su Rosneft e Lukoil non provocheranno problemi alla Russia, che ha sviluppato una “immunità” alle restrizioni occidentali. Le sanzioni sono anzi “assolutamente controproducenti”, afferma il ministero degli Esteri, citato dall’agenzia Tass. “Per noi – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova – non sorgeranno particolari problemi in relazione alla decisione del Dipartimento del Tesoro Usa. Il nostro Paese ha sviluppato un’immunità stabile alle restrizioni occidentali e continuerà a sviluppare con sicurezza il proprio potenziale economico e quello politico”.
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10:19
Medvedev: “Trump si è imbarcato sul sentiero di guerra”
Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato su Telegram che gli Usa sono “gli avversari” della Russia e che il “pacificatore” Trump “si è ormai imbarcato sul sentiero di guerra contro la Russia”. “Se qualcuno dei numerosi commentatori avesse ancora qualche illusione, eccolo qui. Gli Usa – afferma – sono il nostro avversario, e il loro loquace ‘paciere’ si è ormai schierato sul sentiero di guerra contro la Russia”. “Diranno, naturalmente, che non ha potuto fare a meno di subire pressioni al Congresso, ecc. Questo non cambia il punto: le decisioni prese sono un atto di guerra contro la Russia”.
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10:18
Kallas: “Sul prestito di Riparazione dare garanzie al Belgio”
Le preoccupazioni del Belgio sull’uso degli asset russi immobilizzati “riguardano la solidarietà, riguardano i rischi. E tutti concordano sul fatto che nessun Paese dovrebbe assumersi i rischi o questo onere da solo. Quindi, se dobbiamo elaborare un meccanismo dovremmo garantirlo” e dar al Belgio “la sicurezza di cui ha bisogno”. “Tutti sono d’accordo, quindi dobbiamo trovare il modo giusto per trovare la soluzione giusta per questo”. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al summit Ue a Bruxelles.
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10:14
Sachs: “Solo una vera soluzione politica fermerà la Russia”
“La Russia non fermerà la guerra a meno che non ci sia una vera soluzione politica. E questo anche perché Mosca ha lo slancio e il vantaggio sul campo di battaglia”. Lo afferma in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, Jeffrey Sachs, economista della Columbia University. “La posizione di Zelensky – aggiunge – non ha un grammo di attitudine al compromesso politico. Insiste sull’adesione dell’Ucraina alla Nato, sulla restituzione di tutti i territori, compresa la Crimea, e persino sul pagamento di risarcimenti da parte della Russia. Ma perché la Russia dovrebbe accettare un cessate il fuoco con Zelensky a queste condizioni? Non credo proprio che possa farlo e quindi la situazione è bloccata. Quanto all’incontro sospeso tra Putin e Trump “il problema è che Trump, come Zelensky, evita la politica reale. Vuole che i combattimenti cessino senza ammettere chiaramente che servirebbe dichiarare la fine della strategia di allargamento della Nato e stabilire una neutralità dell’Ucraina, e senza fare altre concessioni alle preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza”. “I politici europei – in particolare Keir Starmer, Emmanuel Macron e Friedrich Merz – sono semplicemente dei guerrafondai. Sospetto – prosegue l’economista americano – ormai che siano semplicemente degli agenti della propria industria degli armamenti. E, in ogni caso, sono profondamente detestati e diffidati dai propri cittadini. Sono politici falliti. L’opinione pubblica non vuole altre guerre. “La guerra in Ucraina è un progetto a lungo termine del complesso militare-industriale (Mic) statunitense ed europeo che risale a più di 30 anni fa, quando fu concordato il progetto di allargamento della Nato”. Trump, aggiunge Sachs, “vuole solo che la guerra finisca e poi ricevere tutti i riconoscimenti pubblici che ne possono derivare (compreso il Premio Nobel per la Pace), ma non vuole fare nulla di veramente definitivo, come ad esempio ammettere la fine dell’allargamento della Nato. Vuole la pace senza politica. È debole, ignorante in materia di storia e pigro”.
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10:10
Zelensky: “Tomahawk? Prima o poi arrivano, come le sanzioni”
“Sui missili a lungo raggio Tomahawk prima o poi ci arriveremo, sarà come per le sanzioni che prima sembravano impossibili. Ma ovviamente sarà il presidente Donald Trump a decidere, è una questione sensibile”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al Consiglio Europeo.
10:10
Kiev: Sanzioni Usa a petrolio russo “messaggio forte”
Negli Stati Uniti inchiodare alle loro
responsabilita’ l’aggressore sta assumendo una chiara forma
legislativa e le nuove sanzioni del Tesoro contro i giganti
petroliferi russi mandano un messaggio forte: prolungare la
guerra e diffondere il terrore ha un costo”. Il capo
dell’ufficio presidenziale ucraino, Andrii Yermak, ha commenta
cosi’ le sanzioni varate dall’amministrazione Trump contro
Mosca.
“Si tratta di una mossa giusta e pienamente giustificata”, ha
scritto Yermak su X, ringraziando il segretario di Stato e
quello al Tesoro per “il loro impegno costante e la loro
incrollabile dedizione”.
“La strada e’ la pace attraverso il potere e la forza”, ha
concluso il capo di gabinetto di Volodymr Zelensky.
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10:08
Kallas: “Prestiti Riparazione segnale anche a Usa, Ue agisce”
“Discuteremo dei prestiti di Riparazione all’Ucraina. Ci sono ancora alcune questioni che dobbiamo affrontare, ma penso sia importante. Il messaggio fondamentale è che la Russia è responsabile dei danni causati in Ucraina e deve pagare per quei danni”. Lo ha detto l’Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas arrivando al summit Ue a Bruxelles. L’idea di utilizzare i beni russi immobilizzati, ha aggiunto, “invia tre segnali molto importanti. Uno è all’Ucraina, che la stiamo sostenendo nella sua difesa. L’altro alla Russia, che non può sopravvivere più a lungo di noi. E il terzo, all’America, per dimostrare che noi stessi stiamo prendendo misure”.
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10:07
Kallas: “Su asset russi fornire le garanzie al Belgio”
“Le preoccupazioni” sull’uso degli
asset russi “riguardano la solidarieta’ in merito rischi, e
tutti concordano sul fatto che nessun Paese dovrebbe sostenere i
rischio questo onere da solo. Quindi, se dobbiamo elaborare un
meccanismo per garantire che cio’ avvenga e che il Belgio
ottenga la sicurezza di cui ha bisogno, allora dobbiamo
redigerlo e lavorarci. Tutti sono d’accordo, quindi dobbiamo
trovare il modo giusto per trovare la soluzione giusta”. Lo ha
dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera,
Kaja Kallas, al suo arrivo al vertice Ue.
“Ci sono ancora alcune questioni che dobbiamo affrontare, ma
penso che sia importante che il messaggio fondamentale sia che
la Russia e’ responsabile dei danni causati in Ucraina e deve
pagare per quei danni”, ha spiegato. “Manda tre segnali molto
importanti. Uno e’ all’Ucraina, che la stiamo supportando nella
sua difesa, l’altro alla Russia, che non puo’ resistere piu’ di
noi e il terzo all’America, per dimostrare che stiamo prendendo
misure molto importanti da soli”, ha evidenziato Kallas.
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10:06
Onu, Mattarella: “Su Ucraina e Gaza giudizio chiaro”
”La ‘guerra a pezzi’, come l’ha definita Papa Francesco, è il risultato di quell’imbarbarimento delle relazioni internazionali cui facevo cenno prima. A fronte di questa involuzione del quadro internazionale, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo di argine importante, anche se non obbligatoriamente coercitivo”. Lo dice in un’intervista a ‘La Voce di New York’ il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. ”Le Risoluzioni dell’Assemblea Generale sono per loro natura non vincolanti. La loro forza risiede nell’indirizzo che esprimono, nella capacità di persuasione. Le molte Risoluzioni approvate a maggioranza su Ucraina e Gaza hanno indicato un chiaro giudizio della Comunità internazionale. Gli sviluppi in Medio Oriente sono anche il frutto di una mobilitazione internazionale cui l’Onu ha dato voce e mi auguro che giochi in futuro un ruolo incisivo in quel contesto”.
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09:55
Mattarella: “Guerra a pezzi frutto imbarbarimento relazioni”
“La “guerra a pezzi”, come l’ha definita Papa Francesco, è il risultato di quell’imbarbarimento delle relazioni internazionali”.
Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista alla “Voce di New York”.
“A fronte di questa involuzione del quadro internazionale, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo di argine importante, anche se non obbligatoriamente coercitivo. Le Risoluzioni dell’Assemblea Generale sono per loro natura non vincolanti. La loro forza – aggiunge il presidente – risiede nell’indirizzo che esprimono, nella capacità di persuasione. Le molte Risoluzioni approvate a maggioranza su Ucraina e Gaza hanno indicato un chiaro giudizio della Comunità internazionale. Gli sviluppi in Medio Oriente sono anche il frutto di una mobilitazione internazionale cui l’ONU ha dato voce e mi auguro che l’ONU giochi in futuro un ruolo incisivo in quel contesto”.
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09:54
Lettonia: “Su asset serve essere solidali con Belgio”
“Ritengo importante che tutti gli
Stati membri si assumano un onere da condividere con il Belgio
sull’uso degli asset russi”. Lo ha dichiarato la premier
lettone, Evika Silina, al suo arrivo al Consiglio europeo.
“Inoltre dev’esserci una base legale forte perche’ suppongo che
probabilmente la Russia presentera’ qualche ricorso in
tribunale. Quindi dovremmo essere davvero molto ben preparati. E
sembra che lo siamo”, ha aggiunto.
09:53
Tajani: “Dubbi su uso asset russi, serve base giuridica”
Sull’uso degli asset russi “in linea di principio non sono contrario ma serve una base giuridica. Io personalmente qualche dubbio ce l’ho. Se non c’è una base giuridica non si può fare nulla”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del pre-summit del Ppe. “Occorre definire chiaramente anche i confini dell’utilizzo degli asset”, ha aggiunto.
09:53
Cina: “Ci opponiamo a sanzioni Usa contro il petrolio russo”
La Cina dichiara di “opporsi” alle sanzioni statunitensi contro il petrolio russo. “La Cina si oppone costantemente alle sanzioni unilaterali che non si basano sul diritto internazionale e non sono autorizzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Guo Jiakun, portavoce del ministero degli Affari esteri cinese, durante una conferenza stampa. Ha inoltre denunciato le nuove misure dell’Unione Europea (Ue) contro 12 aziende cinesi accusate di aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni occidentali.
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09:51
Mattarella: “È urgente accelerare per avere un’Europa politica”
“Un seggio permanente (nel Consiglio di sicurezza dell’Onu) per l’Europa resta un obiettivo ambizioso, anche se appare ancora lontano. La sua domanda peraltro mette in luce quanto sia urgente, in una realtà multipolare, dominata da soggetti di scala ben superiore a quella di singoli Stati, accelerare il processo di integrazione che porti a compimento il disegno di un’Europa politica, dotata di meccanismi di governance efficaci e in grado di svolgere un ruolo incisivo sugli scenari globali”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a “la voce di New York” rispondendo ad una domanda del giornalista Marco Giudici.
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09:33
Von der Leyen: “Prime sanzioni al cuore economia guerra russa”
“Gli Stati membri dell’Ue hanno approvato il nostro 19 esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Manteniamo alta la pressione sull’aggressore. Per la prima volta stiamo colpendo il settore del gas russo, il cuore della sua economia di guerra. Non cederemo finché il popolo ucraino non avrà una pace giusta e duratura”. Lo dichiara sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
09:32
Tajani: “Usa delusi da Putin, Mosca si assuma responsabilità”
“Mi pare che gli Stati Uniti siano
rimasti delusi dalla reazione di Putin. Sembrava possibile un
incontro per avviare una seconda fase del dialogo, ma da Mosca
e’ arrivato un rifiuto. Tuttavia, e’ giusto che anche a Mosca si
assumano le proprie responsabilita’ per cio’ che sta accadendo:
sono loro ad aver avviato la guerra e, oggi, a non voler
arrivare a un cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato il vicepremier
e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’uscita del
pre-vertice Ue del Ppe, commentando le sanzioni Usa imposte a
Mosca. “Da un punto di vista militare, la guerra e’ stata un
fallimento per la Federazione Russa. In tre anni non sono
riusciti a ottenere significativi avanzamenti, nonostante gli
uomini e i mezzi a disposizione – compresi i soldati provenienti
dalla Corea del Nord. Evidentemente, in un’autocrazia c’e’ il
bisogno di mostrare successi: si spera di conquistare nuovi
territori, ma non mi pare che ci riescano. Conquistare cento
metri di territorio ucraino non puo’ essere considerata una
grande vittoria, se si pensa al milione e mezzo di uomini
impegnati e agli enormi investimenti che stanno sostenendo”, ha
aggiunto. “L’intera industria russa e’ ormai trasformata in un
apparato bellico: si spende moltissimo, anche per gli stipendi
dei soldati, che guadagnano fino a tre volte quanto un operaio.
Credo che prima o poi saranno costretti a piu’ miti consigli. Se
gli Stati Uniti continueranno a inviare segnali forti – a
partire dalle sanzioni contro le grandi compagnie petrolifere –
ci saranno ripercussioni significative sul piano economico e
finanziario, colpendo direttamente le risorse che oggi servono a
finanziare la guerra”, ha concluso Tajani.
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09:29
Metsola: “Ddozione 19esimo pacchetto sanzioni passo cruciale”
“Manteniamo alta la pressione sulla Russia. L’adozione del 19º pacchetto di sanzioni dell’Ue rappresenta un altro passo cruciale mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili russi”. Lo scrive in un post sui social la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Dobbiamo garantire che l’impatto delle sanzioni sia massimo e che tutte le scappatoie siano chiuse. Non si tratta solo di sostenere l’Ucraina. Si tratta della nostra sicurezza collettiva”, aggiunge.
09:28
Costa: “Oggi decisione politica su esigenze fondi di Kiev”
“Oggi prenderemo la decisione politica per assicurare le esigenze finanziare dell’Ucraina per il 2026-27, incluso le necessità militari, ed è un messaggio per la Russia: abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto l’Ucraina a qualunque costo e lo stiamo facendo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa accogliendo Volodymyr Zelensky. Per quanto riguarda i nodi ancora da sciogliere sull’uso degli asset russi, Costa ha detto che “gli aspetti tecnici verranno dopo”.
09:20
Metsola: “Adozione 19° pacchetto sanzioni passo cruciale”
“Manteniamo alta la pressione sulla Russia. L’adozione del 19º pacchetto di sanzioni dell’Ue rappresenta un altro passo cruciale mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili russi”. Lo scrive in un post sui social la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Dobbiamo garantire che l’impatto delle sanzioni sia massimo e che tutte le scappatoie siano chiuse. Non si tratta solo di sostenere l’Ucraina. Si tratta della nostra sicurezza collettiva”, aggiunge.
09:19
Zelensky: “Russia non vuol fermare la guerra”
“La Russia non dimostra di voler fermare questa guerra, ci attaccano” mirando ai civili con attacchi che “aumentano”. Serve far pressione “con tutta l’Europa, con gli Stati Uniti, insieme. Facciamo pressione su Putin, per fermare questa guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles ringraziando l’Ue per l’approvazione del 19esimo pacchetto di sanzioni.
09:18
Zelensky: “Sanzioni Usa-Ue cruciali, altri si aggiungano”
L’approvazione del 19esimo pacchetto sanzioni dell’Ue “è molto importante per l’Ucraina”, così come le sanzioni decise dagli Usa sul settore dell’energia, perché bisogna esercitare pressioni sulla Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al Consiglio Europeo. “È un segnale per altri Paesi del mondo, si possono aggiungere”.
09:15
Zelensky: “Cessate fuoco possibile, far pressione su Russia”
“Un cessate il fuoco è possibile, ovviamente. Credo che tutti noi ne abbiamo bisogno. Ma abbiamo bisogno di più pressione sulla Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles.
09:11
Belgio: “Non ho visto base giuridica per uso asset russi”
“Non ho ancora neppure visto la base giuridica per questa decisione”: lo ha segnalato con forza il primo ministro belga Bart De Wever arrivando al summit Ue a Bruxelles in merito all’ipotesi di utilizzare i beni russi immobilizzati per erogare un prestito di ‘Riparazione’ all’Ucraina da 140 miliardi di euro. La maggior parte dei beni è custodita presso la centrale di deposito titoli Euroclear, con sede in Belgio.
09:10
Costa: “Ora chiaro che iniziative Trump non accolte da Putin”
“Caro Volodymyr, in qualita’ di
futuro membro dell’Unione europea, sono molto lieto di averti
qui tra i nostri colleghi. Primo messaggio: nonostante le grandi
aspettative suscitate dalle iniziative del presidente Trump,
oggi e’ chiaro che purtroppo queste iniziative non incontrano la
buona volonta’ del presidente Putin e della Russia. La Russia
sta intensificando gli attacchi. Sta aumentando gli attacchi
contro i civili”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio
europeo, Antonio Costa, accogliendo il presidente ucraino,
Volodymyr Zelensky.
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09:07
Kiev: raid contro soccorsi dopo bombardamento nel Kharkiv, ucciso pompiere
Le forze russe hanno colpito Vigili del fuoco accorsi per spegnere un incendio che si era diffuso dopo un precedente bombardamento nell’insediamento di Zelenyi Hai, nel distretto di Kupiansk, denuncia Kiev. Un soccorritore è stato ucciso. La vittima è stata identificata come Yuriy Chystuikov, 49 anni. Altri cinque pompieri dell’unità che comandava sono rimasti feriti.
09:06
Zelensky arrivato a vertice Ue; accolto da Costa
Il presidente ucraino, Volodymyr
Zelensky, e’ arrivato al Palazzo Europa dove si tiene il vertice
Ue. E’ stato accolto dal presidente del Consiglio europeo,
Antonio Costa.
08:57
Belgio: “Su asset russi garanzie o faremo tutto per stop”
Sugli asset russi immobilizzati “abbiamo tre richieste. Voglio la mutualizzazione del rischio”. “Vogliamo garanzie che se i soldi devono essere restituiti, ogni Stato membro contribuisca, le conseguenze non possono riguardare solo il Belgio. E la terza richiesta è che ogni Paese che ha immobilizzato i beni si muova con noi”. “Se ci muoviamo, dobbiamo farlo tutti insieme”. Se tali richieste saranno soddisfatte, “allora potremmo andare avanti. In caso contrario, farò tutto ciò che è in mio potere, a livello europeo, nazionale, politico e legale, per fermare questa decisione”. Così il premier belga Bart De Wever arrivando al summit Ue.
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08:55
Media: Madrid finanzierà armi Usa per Kiev in programma Nato
Dopo settimane di esitazioni, il governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, ha deciso di aderire al programma Purl (Priority Ukraine Requirements List), l’iniziativa condotta dalla Nato per finanziare la fornitura di armi destinate all’Ucraina. Lo hanno confermato fonti governative al El Pais. Il premier spagnolo ha discusso la questione martedì scorso in un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre la ministra della Difesa, Margarita Robles, ha parlato con il suo omologo di Kiev, Denys Shmyhal. Da parte ucraina, secondo le fonti è arrivata la richiesta urgente di armamenti per far fronte alla campagna di bombardamenti che sta devastando l’infrastruttura energetica del paese prima dell’imminente inverno. Il programma Purl, nato ad agosto, è la risposta europea al cambio di rotta di Donald Trump, che ha interrotto le forniture di armi garantite in precedenza da Joe Biden. Impossibilitata a sostenere i costi, ora Kiev riceverà armi americane – tra cui sistemi Patriot e razzi Himars – pagate da Paesi alleati come Germania, Paesi Bassi, Canada, Danimarca, Norvegia e Svezia, per un valore complessivo di circa due miliardi di dollari. Madrid parteciperà con un contributo stimato intorno ai 200 milioni di euro, secondo esperti militari citati dal quotidiano, non essendo ancora stata fissata una cifra ufficiale. L’accordo integra il patto firmato a maggio 2024 fra Sanchez e Zelensky, che prevede già la fornitura annuale di armamenti spagnoli per un miliardo di euro. La novità è che ora la Spagna finanzierà acquisti diretti da Washington, un punto che ha sollevato perplessità in Paesi come la Francia. L’acquisto di forniture militati statunitensi da parte della Spagna potrebbe contribuire ad alleggerire le tensioni fra Madrid e Washington, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato quattro volte la Spagna di ritorsioni per non voler assumere l’impegno di elevare al 5% del Pil la spesa in difesa nel prossimo decennio, imposto al vertice dell’Alleanza a giugno a l’Aja. L’ultima volta ieri, quando in conferenza stampa nello Studio Ovale con il segretario generale Nato, Mark Rutte, Trump ha accusato Madrid di “non fare gioco di squadra”, secondo quanto riferito oggi dai media iberici, fra cui l’agenzia Efe. Il tycoon ha anche detto che il segretario dell’Alleanza “dovrà parlare con la Spagna”, ma si è mostrato convinto che l’aumento dell’impegno iberico sia un obiettivo che Rutte “può risolvere facilmente”.
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08:51
De Wever: “Per usare asset russi abbiamo 3 condizioni”
“Se vogliamo utilizzare gli asset
russi, abbiamo tre richieste: voglio la piena mutualizzazione
del rischio, perche’ il rischio e’ grande. Subiremo enormi
richieste di risarcimento. Quindi, se vogliamo farlo, dovremo
farlo tutti insieme. Vogliamo garanzie, se il denaro deve essere
restituito, che tutti gli Stati membri contribuiscano. Le
conseguenze non possono riguardare solo il Belgio. E la terza
richiesta e’ che ogni Paese che ha immobilizzato beni si muova
insieme a noi, perche’ noi siamo gli unici, Euroclear e’ l’unica
istituzione finanziaria che offre extra-profitti all’Ucraina.
Sappiamo che ci sono ingenti somme di denaro russo in altri
Paesi che sono sempre stati silenziosi al riguardo. Se ci
muoviamo, dobbiamo farlo tutti insieme. Questa e’ la
solidarieta’ europea”. Lo ha dichiarato il premier belga, Bart
De Wever al suo arrivo al Consiglio europeo.
“Se queste tre richieste, che sono del tutto ragionevoli,
saranno soddisfatte, allora potremo andare avanti. In caso
contrario, faro’ tutto cio’ che e’ in mio potere a livello
europeo, anche a livello nazionale, politicamente e
giuridicamente, per fermare questa decisione”, ha aggiunto.
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08:48
Belgio: “Asset non toccati nemmeno in Seconda guerra mondiale”
“C’e’ l’idea di confiscare gli
asset russi immobilizzati per darli all’Ucraina. Sto cercando la
base giuridica per questa decisione. Non e’ un dettaglio,
nemmeno durante la Seconda guerra mondiale, i beni immobilizzati
non furono mai toccati. Quindi questo e’ un passaggio molto
importante”. Lo ha dichiarato il premier belga, Bart De Wever al
suo arrivo al Consiglio europeo. “Credo che il primo passo sia
presentare la base giuridica di questa decisione. Non l’ho
ancora vista”, ha aggiunto.
08:47
Vienna: “Su asset russi nodo rischi potrebbe essere critico”
Sull’uso degli asset russi “ci sono ancora molte questioni senza risposta che devono essere chiarite. Abbiamo bisogno di un quadro giuridico adeguato per affrontare la questione” inclusi “i rischi associati”. “E’ un aspetto che potrebbe diventare critico” e ci sono “preoccupazioni nazionali in molti ambiti”. Lo ha detto il cancelliere austriaco Christian Stocker arrivando al vertice dei capi di Stato e di governo Ue a Bruxelles. Sugli asset congelati in Belgio, ha aggiunto, “per quanto riguarda la Banca Centrale, sono preoccupato, come Cancelliere austriaco, che questa questione forse non sia ancora stata valutata e considerata in tutte le sue dimensioni”.
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08:42
Austria: “Sanzioni Usa passo per portare Putin a tavolo”
“Il fatto che il presidente degli
Stati Uniti faccia piu’ pressione imponendo sanzioni alle
aziende russe, come Lukoil e Rosneft, penso che sia un passo
avanti per portare Putin al tavolo delle trattative”. Lo ha
dichiarato il cancelliere austriaco, Christian Stocker, al suo
arrivo al Consiglio europeo.
08:40
Kallas: “Sempre più difficile per Putin finanziare guerra”
Abbiamo appena adottato il nostro
19esimo pacchetto di sanzioni. Colpisce banche russe, scambi di
criptovalute, entita’ in India e Cina, tra gli altri. L’Ue sta
limitando i movimenti dei diplomatici russi per contrastare i
tentativi di destabilizzazione. Sta diventando sempre piu’
difficile per Putin finanziare questa guerra”. Lo scrive su X
l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja
Kallas.
08:37
Media: un morto in un attacco con un drone in Russia
Un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in un attacco con un drone nella regione russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. L’ha dichiarato il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, riporta la Tass. “Un uomo è morto a seguito di un attacco con un drone contro un’auto nel villaggio di Kukuyevka”, ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram. Altre due persone sono rimaste ferite, ha aggiunto.
08:37
Kos: “Pronti ad apertura capitoli adesione a novembre”
“Siamo pronti per l’apertura del
primo cluster di negoziati con Ucraina e Moldavia entro
novembre. Tutti i cluster saranno pronti per essere aperti.
Entrambi i Paesi hanno fatto molto”. Lo ha dichiarato la
commissaria europea all’Allargamento, Marta Kos, al suo arrivo
alla riunione pre-vertice Ue dei Renew Europe.
08:32
Kos: “Bene accordo su sanzioni, ora più pressione su Mosca”
“Sono molto contenta che siamo stati in grado di trovare un accordo sul diciannovesimo pacchetto di sanzioni. Dobbiamo fare pressione sulla Russia per arrivare alla pace. Allo stesso tempo dobbiamo aiutare l’Ucraina, e per questo spero che i leader trovino presto un accordo sui prestiti per la ricostruzione del Paese”. Lo ha detto la Commissaria all’Allargamento, Marta Kos, entrando al prevertice di Renew Europe a Bruxelles. “Finora siamo riusciti a tenere la Russia fuori dall’Ue. Gli ucraini combattono per questo, i moldavi hanno combattuto contro le interferenze. Siamo infatti pronti ad aprire i negoziati di adesione sul cluster uno già a novembre. Questi due Paesi hanno fatto molti progressi, spero che il loro processo di adesione rimanga basato sul merito”, ha aggiunto Kos.
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08:14
Ue: via libera formale alle nuove sanzioni contro Mosca
Via libera formale dei 27 Ue al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La procedura scritta, a quanto si apprende dalla presidenza danese dell’Ue, si è concluso senza alcuna obiezione. Le nuove sanzioni vanno a colpire l’export di Gnl russo, fulcro delle nuove misure Ue. Nel pacchetto anche un meccanismo che limita la libertà di movimento dei diplomatic i russi di stanza nei Paesi Ue. “Oggi è un grande giorno per l’Europa e per l’Ucraina. L’impatto delle sanzioni sarà concreto”, ha sottolineato il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen.
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08:12
Weber: “Bene sanzioni Usa a Putin invece di vertice Budapest”
“Abbiamo buone notizie
dall’America: Donald Trump sta attivando sanzioni contro la
Russia. Anche Trump, quindi, ha capito che una cooperazione
pacifica con questo Putin aggressivo non e’ possibile”. Lo ha
dichiarato il presidente del Partito popolare europeo, Manfred
Weber, all’arrivo al pre-vertice Ue del Ppe. “Devo anche
chiarire che tutti i populisti in tutta Europa che ci chiedono
di fare piu’ sforzi diplomatici per raggiungere la pace si
sbagliano, perche’ Putin non ha alcun interesse a creare la
pace. Non c’e’ nessun vertice di Budapest per la pace, ma ora ci
sono sanzioni da parte di Donald Trump contro Putin. Questa e’
la realta’ politica. E questo significa che siamo abbastanza
forti, come europei, insieme agli americani, nel difendere il
nostro modo di vivere europeo insieme agli ucraini”, ha
aggiunto.
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08:06
Ucraina: esplosione in fabbrica militare russa, almeno 9morti
Una potente esplosione si e’ verificata
nella fabbrica militare ‘Plastmass’ di Kopeysk, nella regione
russa di Cheljabinsk, secondo quanto riportato dalla testata
locale Kurs Dela. L’azienda produce e smaltisce munizioni.
Il governatore regionale, Aleksei Teksler, ha confermato
l’incidente e ha riferito di nove morti. Il bilancio delle
vittime sarebbe ancora piu’ grave: almeno 12 morti e 7 feriti,
secondo il quotidiano Izvestia.
“Un’esplosione si e’ verificata in uno stabilimento nella citta’
di Kopeysk. Tutti i servizi di emergenza sono giunti sul posto
ed e’ stato allestito un centro di comando. Non vi e’ alcuna
minaccia per i residenti della citta’ o per le strutture
civili”, ha scritto Teksler sul suo canale Telegram.
L’onda d’urto e’ stata cosi’ potente da essere udita in diverse
zone di Chelyabinsk e le finestre degli edifici vicini sono
andate in frantumi. L’area dello stabilimento Plastmass e’
attualmente transennata dalla polizia e i servizi di emergenza e
gli investigatori stanno lavorando sul posto, riferisce Kurs
Dela. L’ipotesi di un attacco con drone non e’ stata confermata,
sottolinea Teksler.
JSC “Plastmass Plant” e’ specializzata nella produzione di
esplosivi e munizioni, nonche’ nel loro smaltimento. L’azienda
fa parte della holding Technodinamika, a sua volta parte della
societa’ statale Rostec. Si tratta della seconda esplosione in
una settimana presso uno stabilimento Rostec, holding pubblica
specializzata nel consolidamento e nello sviluppo di aziende
strategicamente importanti, nel settore della difesa e dell’alta
tecnologia.
Il 17 ottobre, un incidente simile si e’ verificato presso la
fabbrica Avangard di Sterlitamak, anche questa che produce
munizioni ed esplosivi. Sei dipendenti sono rimasti feriti.
Dmitry Loginov, direttore generale dello stabilimento, ha
attribuito l’accaduto a un “incidente all’unita’ di produzione
di azoto”, ricorda il Moscow Times.
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08:03
Mosca: “Abbattuti 139 droni ucraini nella notte”
Le difese aeree russe hanno abbattuto 139 velivoli senza pilota (Uav) ucraini sulle regioni russe, di cui 56 sulla regione confinante di Belgorod. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, riporta la Tass. “Nella scorsa notte, le capacità di difesa aerea russa hanno distrutto o intercettato 139 velivoli senza pilota ucraini ad ala fissa, di cui 56 sulla regione di Belgorod, 22 sulla regione di Bryansk, 21 sulla regione di Voronezh, 14 sulla regione di Ryazan, 13 sulla regione di Rostov, quattro sulla Repubblica di Crimea, due ciascuna sulla regione di Tambov, sulla regione di Volgograd, sulla regione di Orël e sulla regione di Kaluga, e uno sulla regione di Kursk”, hanno specificato i vertici russi.
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07:59
Russia: rilasciato ciclista francese, detenuto da settembre
Il ciclista francese Sofiane
Sehili, detenuto in Russia dall’inizio di settembre, e’ stato
multato per “aver attraversato illegalmente il confine” con la
Russia ed e’ stato rilasciato. Lo riporta l’agenzia ufficiale
Ria Novosti.
Un tribunale della citta’ di Pogranichny, nella regione di
Primorsky (Estremo Oriente russo), ha dichiarato Sofiane Sehili
colpevole” e lo ha condannato a una multa di 50.000 rubli, circa
530 euro.
Dato il periodo trascorso in custodia cautelare, il ciclista
44enne e’ stato esentato dal pagamento della multa ed e’ stato
rilasciato in aula.
Accusato di “attraversamento illegale della frontiera” con la
Russia, Sehili rischiava fino a due anni di carcere. E’ stato
arrestato all’inizio di settembre nell’Estremo Oriente russo,
presumibilmente nell’ultima tappa della sua ‘traversata’
dell’Eurasia in bicicletta e da allorae’ rimasto in custodia
cautelare in attesa del processo. Il ciclista francese di
endurance intendeva raggiungere la Russia dalla Cina
attraversando un valico di frontiera che poteva essere
attraversato solo in treno o autobus, secondo le autorita’
russe. Tuttavia, l’utilizzo di questi mezzi di trasporto avrebbe
invalidato il suo record dopo oltre 60 giorni e migliaia di
chilometri di sforzi.
Il ciclista e’ partito da Lisbona all’inizio di luglio e aveva
in programma di attraversare 17 Paesi per arrivare a
Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo, all’inizio di
settembre. La sua compagna, Fanny Bensussan, ha dichiarato a
settembre al canale francese France 3 Occitanie che il ciclista
aveva deciso di presentarsi ai funzionari della dogana, convinto
che lo avrebbero lasciato passare comunque, ma e’ stato
arrestato. “Pensava solo ai suoi successi sportivi”, ha
spiegato.
Ex documentarista per la rivista culturale Te’le’rama, Sehili e’
specializzato in ultracycling, gare che si estendono per
centinaia o migliaia di chilometri. Diversi occidentali sono
stati arrestati in Russia dall’inizio dell’offensiva su larga
scala in Ucraina nel 2022, e le relazioni diplomatiche tra
Parigi e Mosca sono ai minimi termini.
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07:54
Ue, asset russi e target clima: i nodi del vertice
L’utilizzo degli asset russi
immobilizzati per finanziare un prestito a Kiev e l’obiettivo di
ridurre del 90% le emissioni climatiche entro il 2040 sono i
principali nodi del Consiglio europeo che si tiene oggi a
Bruxelles.
Il dossier dei beni congelati russi sara’ il primo sul tavolo
del summit, con i leader intenti a raggiungere un accordo entro
la fine dell’anno (doveva avvenire gia’ in questo vertice) per
garantire che l’Ucraina possa continuare a ricevere fondi dalla
primavera, quando scadra’ l’attuale prestito G7. Ma il Belgio
che e’ il detentore di buona parte dei quei fondi si mette di
traverso. La liquidita’ depositata presso Euroclear e’ stimata
in oltre 180 miliardi di euro. L’idea della Commissione –
spiegano fonti diplomatiche – e’ di “scambiare questi fondi con
titoli europei, che verrebbero dati in custodia a Euroclear”,
mentre “i proventi sarebbero utilizzati per un prestito
all’Ucraina garantito dai bilanci nazionali degli Stati membri
partecipanti”. Una costruzione giuridica complessa, che secondo
le stesse fonti deve evitare di configurare una confisca.
“Bisogna essere sicuri che questa formulazione non violi il
diritto internazionale”, viene sottolineato. Permangono inoltre
difficolta’ politiche che non riguardano il Belgio: gli asset
russi sono congelati attraverso decisioni sanzionatorie
rinnovate ogni sei mesi, e si valuta una misura separata che li
mantenga immobilizzati “fino al pagamento delle riparazioni di
guerra all’Ucraina”.
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07:33
Rubio: “Usa aperti a contatti con Mosca anche dopo annuncio sanzioni”
Gli Stati Uniti hanno varato nuove sanzioni contro la Russia per la prima volta dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma il Presidente americano ha detto di auspicare che le “enormi misure” che colpiscono i giganti del petrolio russo Lukoil e Rosneft saranno di breve durata e, di nuovo, di auspicare per una fine prossima della guerra in Ucraina. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha precisato che gli Stati Uniti “continuano ad auspicare contatti con i russi”. “Saremo sempre interessati a impegnarci, se c’è l’opportunità di arrivare alla pace”, ha detto dopo che il ‘poliziotto cattivo’, il segretario del Tesoro, Scott Bessent, aveva anticipato la prontezza “a spingersi oltre se sarà necessario” e chiesto agli alleati degli Stati Uniti di “aderire a queste sanzioni”. “Ogni volta che parlo con Vladimir, il colloquio è positivo e poi non va da nessuna parte”, ha dichiarato Trump.
Sanzioni che sono la conseguenza “dell’assenza della seria volontà della Russia di impegnarsi in un processo di pace per mettere fine alla guerra in Ucraina. Di fronte al rifiuto del Presidente Putin di fermare questa guerra insensata, il dipartimento del Tesoro impone sanzioni alle due principali compagnie petrolifere che finanziano la macchina da guerra del Cremlino””.
“Sono sanzioni enormi e auspichiamo che non dureranno a lungo. Auspichiamo che sarà posto fine alla guerra”, ha dichiarato Trump, che solo pochi giorni fa, dopo aver parlato con Putin giovedì scorso, anticipava un prossimo vertice con Vladimir Putin a Budapest e consigliava a Volodymir Zelensky di lasciare l’intero Donbass alla Russia per arrivare alla tregua, ricevendo il segretario generale della Nato, Mark Rutte, alla Casa Bianca. L’ambasciatrica ucraina a Washington Olga Stefanishyna ha accolto positivamente l’annuncio delle sanzioni Usa, una decisione che “si allinea perfettamente con la posizione costante dell’Ucraina secondo cui la pace non può essere ottenuta che con la forza e esercitando una pressione massima sull’aggressore con l’aiuto di tutti gli strumenti internazionali disponibili”.
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07:28
Media: quattro feriti in un raid russo su Kiev nella notte
Quattro persone sono rimaste ferite nell’attacco notturno di un drone russo su Kiev, secondo quanto dichiarato dal capo dell’Amministrazione militare della città, Tymur Tkachenko. Lo riporta Rbc-Ukraine. La scorsa notte a Kiev e in altre diverse altre regioni dell’Ucraina, le sirene antiaeree sono state attivate due volte a causa della minaccia di attacchi missilistici balistici. L’Aeronautica militare ucraina ha segnalato un bersaglio ad alta velocità diretto verso la città di Kremenchuk. I residenti sono stati invitati a mettersi al riparo e a seguire le istruzioni della protezione civile fino alla revoca dell’allerta
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07:06
Trump: bello conversare con Putin, ma non porta a nulla
06:57
Zelensky: “Ok alla proposta Usa di un congelamento della linea del fronte”
Zelensky apre al piano Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina e definisce ‘un buon compromesso’ la proposta americana di congelare la guerra partendo dall’attuale linea di contatto come base per le trattative.
06:54
Trump: “Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole”
“Spero che dopo le sanzioni Putin diventi ragionevole”. Lo ha detto Donald Trump. “Speriamo che diventino ragionevoli entrambi”, ha aggiunto. “Zelensky e Putin si odiano. L’odio che c’è tra di loro è sostanziale”.
06:48
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