Il mondo delle due ruote si prepara a vivere una nuova era: Repsol torna a recitare un ruolo da protagonista nel motomondiale, ma questa volta con una strategia completamente rinnovata. Dopo la fine della storica partnership con HRC (Honda Racing Corporation), il colosso energetico spagnolo si reinventa e guarda al futuro con un approccio più tecnologico e vicino alle esigenze del mercato, diventando dal 2026 fornitore ufficiale di lubrificanti per le classi Moto2 e Moto3. Oltre a ciò, il marchio spagnolo rafforzerà la propria presenza nel calendario MotoGP attraverso la sponsorizzazione di un Gran Premio e una presenza costante nei paddock.
Questa mossa rappresenta una svolta epocale per Repsol, che chiude così un ciclo lungo trent’anni accanto a HRC, durante il quale sono stati raggiunti risultati straordinari: 15 titoli mondiali piloti, 10 titoli a squadre, 183 vittorie e ben 455 podi, grazie a leggende come Doohan, Rossi e Marc Márquez. Tuttavia, il recente calo prestazionale della casa giapponese ha spinto l’azienda iberica a rivedere le proprie strategie nel motorsport, puntando ora su nuove sfide e su un orizzonte più ampio e tecnologicamente avanzato.
L’accordo siglato con Dorna Sports, detentrice dei diritti commerciali del motomondiale, si fonda su due obiettivi cardine: da un lato, testare e sviluppare tecnologie in condizioni estreme di gara, dall’altro, rafforzare il legame emotivo con appassionati e clienti. Dan Rossomondo, Chief Commercial Officer di Dorna, ha espresso grande entusiasmo per il ritorno del marchio spagnolo, sottolineando come Repsol sia ormai sinonimo di eccellenza nel motorsport agli occhi dei fan di tutto il mondo.
La fornitura di lubrificanti per le categorie cadette come Moto2 e Moto3 apre la strada allo sviluppo di soluzioni innovative, pensate per rispondere alle sfide tecniche tipiche di questi campionati: materiali ultraleggeri, cicli di utilizzo estremamente intensivi e condizioni termiche al limite. Queste innovazioni avranno un impatto diretto anche sui prodotti destinati al mercato consumer, accelerando il trasferimento tecnologico dalla pista alla strada.
Al centro di questa rivoluzione tecnologica si trova il Repsol Technology Lab, uno dei poli di ricerca più avanzati d’Europa, che vanta oltre 230 ricercatori impegnati nello sviluppo di nuove soluzioni. È qui che nasceranno e verranno testate le formulazioni di lubrificanti che, dopo aver affrontato il banco di prova delle competizioni, saranno pronte per essere adottate anche dai motociclisti di tutti i giorni.
Clara Velasco, Direttore Lubrificanti di Repsol, ha sottolineato come questa partnership rappresenti un pilastro fondamentale nella strategia di crescita globale dell’azienda. Valero Marín, Direttore Generale Customers, ha aggiunto che l’operazione consentirà di instaurare relazioni più autentiche ed emozionali con i clienti, senza mai perdere di vista l’immagine di eccellenza tecnica che il marchio ha costruito nel tempo.
Dal punto di vista sportivo, la nuova strategia di Repsol riflette i profondi cambiamenti in atto nel panorama del motociclismo mondiale, dove l’innovazione nei materiali e nelle formulazioni chimiche gioca un ruolo sempre più centrale, soprattutto nelle classi propedeutiche come Moto2 e Moto3, veri e propri laboratori dove nascono i campioni di domani.
Per team e piloti, il cambio di fornitore potrebbe tradursi in un significativo miglioramento delle prestazioni e dell’affidabilità. Ma il vero vantaggio si estenderà anche agli utenti finali, che potranno beneficiare in tempi rapidi delle tecnologie sviluppate in pista, grazie a una gamma rinnovata di lubrificanti per ogni tipologia di motocicletta.
Restano però alcuni interrogativi su come la nuova formula verrà accolta nel paddock e su quali benefici concreti si potranno osservare nelle prime fasi di implementazione. Sarà inoltre interessante scoprire quale Gran Premio verrà scelto per la sponsorizzazione e quali strategie di marketing verranno adottate per massimizzare il ritorno d’immagine di questo importante investimento.
Nel frattempo, l’intero settore e gli appassionati attendono con grande curiosità il 2026, quando sarà finalmente possibile valutare l’impatto concreto di questa nuova collaborazione sia dal punto di vista sportivo che commerciale. La sfida è lanciata: Repsol è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia del motomondiale, con l’ambizione di continuare a essere sinonimo di innovazione, passione ed eccellenza tecnica.
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