La guardia degli Heat sarebbe coinvolta in presunte scommesse illegali, mentre l’ex stella Nba e ora coach di Portland in partite illegali di poker con elementi della criminalità organizzata. Maggiori dettagli  attesi nella conferenza stampa del direttore dell’FBI Kash Patel

La Nba si sveglia con un vero e proprio tsunami che rischia di avere conseguenze devastanti. Nella mattinata di giovedì, infatti, l’FBI ha condotto un’operazione mirata a sgominare un giro di scommesse clandestine e nella rete sono finiti nomi importanti della Nazional Basketball League: la guardia degli Heat Terry Rozier, sul quale da tempo giravano voci riguardo a un suo possibile coinvolgimento, e soprattutto il tecnico dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups. Rozier, che era con la squadra a Orlando ma non ha preso parte all’incontro perso dagli Heat contro i Magic, è stato arrestato poche ore dopo il ritorno della squadra in hotel, Billups, invece, è stato prelevato dagli agenti Fbi a Portland. La posizione dei due sembra diversa ma soltanto dalla conferenza stampa indetta nella mattinata dal direttore del FBI Kash Patel arriveranno dettagli fondamentali. Rozier, un giocatore che peraltro ha guadagnato più di 160 milioni in carriera, era da tempo sotto indagine per il suo ruolo in una partita considerata “sospetta” dai bookmaker il 23 marzo 2023 quando vestiva la maglia degli Hornets. La stessa Nba aveva avviato un’indagine, poi conclusa senza trovare elementi accusatori, l’Fbi però, che ovviamente dispone di strumenti investigativi ben diversi rispetto a una lega sportiva, però aveva ancora gli occhi puntati sul giocatore degli Heat. Le primo indiscrezioni dicono che invece Billups sarebbe stato arrestato non per scommesse legate al mondo Nba, ma per il suo ruolo in un’operazione legata a partite illegali di poker nelle quali avrebbero partecipato anche elementi della criminalità organizzata. La Nba, che stava celebrando le prime partite di una stagione che si annuncia decisamente interessante, adesso attende sviluppi con il fiato sospeso.