di
Lia Capizzi

La coppia italiana conduce una gara di testa e vince la gara di tuffi synchro misti 3 m di un punto sull’Australia. Bronzo alla Cina

Finalmente arriva l’oro. Dopo l’abbuffata di medaglie d’argento l’Italia può festeggiare il primo titolo mondiale grazie al talento smisurato di Chiara Pellacani e Matteo Santoro.

Anche i cinesi (poche volte) sbagliano. Quando capita, bisogna subito approfittarne con maestria e saldezza dei nervi, proprio come hanno fatto i due azzurri. Decisiva la quarta serie di tuffi. La coppia azzurra sfodera uno spettacolare triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, premiato dai giudici 69.30 punti. I favoriti cinesi, Yajie Li e Zilong Cheng, incappano nell’imprecisione durante l’esecuzione del doppio salto e mezzo indietro (58.50 punti). È il sorpasso di Pellacani e Matteo che iniziano al comando il quinto e ultimo round della finale. Il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato da 69.30 punti vale la certezza del titolo iridato tra le lacrime di tutti: Chiara e Matteo sono campioni del mondo.

SINGAPORE, SINGAPORE - JULY 30: Matteo Santoro and Chiara Pellacani of Team Italy celebrate after their final dive to win gold in the Mixed 3m Synchronised Final on day 20 of the Singapore 2025 World Aquatics Championships at OCBC Aquatic Centre o...

È la gara del cuore per i due tuffatori romani che sono amici fin da piccoli. Si considerano come fratelli. Chiara, la stella dell’Italia dei tuffi, a 22 anni è già una veterana, più volte regina d’Europa da sola o in sincro. A Singapore tre giorni fa ha sfatato il suo tabù festeggiando la sua prima medaglia mondiale a livello individuale, il bronzo nel trampolino 1 metro. Santoro è un talento di precocità come Chiara che a 15 anni saliva già sul gradino più alto del podio europeo (sincro femminile). Matteo è nel libro dei record, il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana: a 14 anni, proprio in coppia con Chiara Pellacani, ha vinto l’oro nel sincro misto agli Europei di Budapest 2020. Lo scorso ottobre è diventato maggiorenne, un mese fa ha ottenuto la maturità scolastica al Liceo dello Sport di Roma. A settembre volerà negli Usa per studiare e allenarsi in Florida. Ha scelto non a caso l’Università di Miami proprio per raggiungere l’amica Chiara da tre anni studia psicologia e domina le competizioni universitarie americane.



















































«Tra noi una sintonia magica»

Emozionato Santoro, a fine gara: «Non so se riuscirò a gestire tutte queste emozioni, ho un mare dentro che si sta muovendo. Ci sono felicità, emozione, paura. Non mi aspettavo l’oro. Con Chiara è sempre magico, la sintonia è sempre magica». Chiara Pellacani ha dedicato l’oro a «un amico che non c’è più e alla sua famiglia. Tutto questo è stato possibile grazie a Matteo, la persona che voglio ringraziare per prima»

Tommaso Marconi lo ripete da anni: «Chiara e Matteo sono nati per saltare insieme». Cresciuti nella stessa società, allenati dagli stessi allenatori fin dalle giovanili, Alice Palmieri, Domenico Rinaldi, Tommaso e Nicola Marconi. Anzi, si considerano come fratelli. È il quarto Mondiale consecutivo che salgono sul podio, il loro bottino di tre argenti (Budapest 2022 e Doha 2024) e un bronzo (Fukuoka 2023) si completa con il metallo più prezioso, quello sognato da sempre. A Singapore Chiara e Matteo sono fratelli d’oro.

30 luglio 2025 ( modifica il 30 luglio 2025 | 13:44)