© A.S.O. / Aurélien Vialatte



L’eco dell’ultima tappa del Tour de France 2025, che ha riscosso un enorme successo di pubblico, non si è ancora spenta e ci sono da registrare anche alcuni lati negativi rispetto all’avvenimento. Per la prima volta nella sua storia, il Grande Giro francese ha inserito la salita di Montmartre nel suo percorso, sulla scia di quanto avvenuto ai Giochi olimpici di Parigi 2024, rendendola il cuore della frazione conclusiva. Il risultato è stato una corsa molto accesa ed emozionante (seppur con i distacchi neutralizzati per via della pioggia) e delle istantanee che rimarranno nella storia del ciclismo per via di una incredibilmente massiccia presenza di pubblico.

Le Forze dell’ordine hanno comunque avuto il loro daffare nell’arco della giornata. Secondo quel che riporta Le Parisien, in tutto sono state 22 le persone arrestate nelle zone del quartiere Montmartre, contestualmente al passaggio della corsa. I motivi sono i più disparati, ma fra questi ce n’è uno che spicca, quantomeno nell’ambito ciclistico: quattro persone sono state infatti prese in custodia per aver sparso dei chiodi lungo la sede stradale di Rue Lepic, ovvero la via su cui inizia la Côte de la Butte Montmartre, prima del passaggio dei corridori.

I vari fatti registrati dalla pubblica autorità non sembrano comunque aver macchiato il bilancio della giornata, tanto che i vertici di ASO starebbero già pensando a una riproposizione del circuito di Montmartre nelle prossime edizioni del Tour de France.

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