The Hammer vince la maratona contro l’ex top 10, grazie anche a 16 ace. Arnaldi paga i troppi falli e perde col tedesco in due set

Martina Sessa

23 ottobre 2025 (modifica alle 20:05) – MILANO

Vienna si tinge d’azzurro: in questa giornata, quattro partite su sei vedono protagonista almeno un tennista italiano. Il primo a scendere in campo è Matteo Berrettini, che agli ottavi dell’Atp 500 supera, dopo una faticosa maratona durata tre ore e 16 minuti, Cameron Norrie con il punteggio di 7-6(6) (9)6-7 6-4. Così il romano, sette mesi dopo l’ultima volta, ritrova i quarti di finale di un torneo: ad attenderlo c’è Alex De Minaur. Per Matteo Arnaldi, invece, arriva la sconfitta contro Alexander Zverev. Il tedesco si impone agli ottavi con il risultato di 6-4 6-4 in un’ora e 27 minuti.

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Le dodici vittorie su sedici arrivate sul cemento dicono molto di questa stagione di Matteo Berrettini. Anche contro Cameron Norrie, ex top 10 e insidioso mancino, l’arma principale per lui è il servizio e soprattutto evitare scambi lunghi per uscire vincitore da una dura battaglia. Quando la prima manca e la durata dei game si allunga, arriva il primo break della partita a favore di Norrie. Ci vuole una grande reazione da parte di Matteo per annullare quattro occasioni di doppio break sul 4-1, recuperare lo svantaggio, portare la sfida al tie-break e aggiudicarsi il primo parziale. Il braccio di ferro persiste nel secondo, ma il tennista inglese è l’unico costretto a salvare una palla break nel secondo gioco. Serve, dunque, un altro tie-break per determinare le sorti di questa partita. Tanti errori da parte di entrambi, ma Norrie riesce ad annullare un match point e a portare la sfida al terzo. Costretto per la terza volta in carriera (in tornei al meglio dei tre set) ad andare oltre le tre ore di gioco, Berrettini fa l’ultimo sforzo: sul 4-4 rischia l’invasione sulla palla break, ma riesce a strappare il servizio. Con 16 ace totale messi a segno, conquista i quarti per la quarta volta in stagione dopo Doha, Dubai e Miami e sogna di tornare in semifinale a Vienna, che manca dal 2019.

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Nella sfida tra rovesci, il loro colpo migliore, il vincitore è scontato. Alexander Zverev ha vinto entrambi i precedenti contro Matteo Arnaldi in questo 2025. Se ad Acapulco e a Toronto al numero tre al mondo sono servite due rimonte, a Vienna il discorso è diverso. Nel primo set il break a favore di Sascha (in netto miglioramento rispetto all’esordio) arriva al nono game, mentre nel secondo sul 2-1 è l’azzurro a consegnarsi con un doppio fallo. Annullando una sola palla break in tutto il match a un Matteo falloso e in difficoltà, Zverev ottiene così la vittoria numero 50 in stagione – traguardo centrato per la sesta volta – e approda ai quarti, dove affronterà Tallon Griekspoor.      

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