Augusto Fernandez pronto per una nuova wild card MotoGP 2025, la seconda con il motore V4. Yamaha “risponde” alle parole di Quartararo. È stata presa una decisione definitiva? Augusto Fernandez non risponde né sì né no, ma forse Yamaha ha fatto la sua scelta per quanto riguarda il progetto MotoGP. La casa dei tre diapason sta lavorando per cercare la migliore risposta possibile alle difficoltà evidenziate nella maggior parte dei GP di questa stagione. Non solo con Quartararo o Rins, ma anche con il duo Pramac Racing, nuovo team satellite Yamaha. E l’iridato MotoGP 2021 anche oggi ha lanciato una sorta di ultimatum a Yamaha. “Lo posso capire, vuole vincere” è stato il commento del tester Augusto Fernandez, che sottolinea poi il suo impegno per continuare nello sviluppo del nuovo motore, lavoro ancora più efficace in questa seconda wild card mondiale per il V4.Yamaha ha scelto? Nel giovedì che precede l’inizio del GP della Malesia, la domanda diretta è inevitabile. “Non so se hanno deciso ufficialmente in fabbrica, ma so che non proverò più il motore in linea. Il piano è concentrarsi sul V4”. La risposta di Augusto Fernandez, come riportata dai colleghi di Motosan, sembra indicare che la casa di Iwata sia decisamente propensa a chiudere col passato, quindi col 4 in linea, per abbracciare la filosofia già in uso da tempo dagli altri costruttori in MotoGP. “Non è pronto, ma sappiamo che direzione prendere” ha aggiunto Fernandez.

Un segnale positivo è anche sentire gli stessi commenti da tutti i piloti. “Abbiamo avuto gli stessi problemi, stiamo lavorando nella direzione giusta. Manca ancora molto per essere pronti, ma il piano è cominciare a provare qui e finire a Valencia”. L’aspettativa è una: “Spero che, dopo Valencia, la moto sia pronta per competere davvero“. Per il momento tocca al terzultimo GP della stagione MotoGP 2025. “Sono curioso di vedere come andrà qui. A Jerez e Barcellona era andata bene, a Misano abbiamo sofferto un po’, quindi abbiamo cominciato a lavorare un po’ su tutto. È normale quando sviluppi qualcosa di nuovo”.