Non tutti i compleanni si festeggiano con una torta e una candela. Alcuni si celebrano con una resa dei conti. Ireland Baldwin, figlia degli attori Alec Baldwin e Kim Basinger, ha scelto di inaugurare i suoi trent’anni con un post lapidario, intitolato «30, Flirty, and Surviving» (“30, civettuola e sopravvissuta”). Un titolo evocativo, così come il sottotitolo: «Compio 30 anni, rifletto e schivo la mia famiglia di narcisisti».
Nel lungo scritto, pubblicato sul proprio blog Substack alla vigilia del suo compleanno, Ireland non fa nomi, ma lancia frecciatine inequivocabili. I bersagli? I suoi genitori, protagonisti di un divorzio infuocato, in pieno stile hollywoodiano, e di una lunga battaglia legale volta alla custodia della figlia.
«La mia famiglia? Narcisista, inaffidabile e tossica»
«Ho avuto una famiglia narcisista, inaffidabile e tossica. Sono cresciuta senza genitori né fratelli», scrive sul post senza mezzi termini. Nata nel 1995, la modella e imprenditrice statunitense racconta un’infanzia segnata dalla solitudine e da una costante tensione emotiva. «Ho avuto un’infanzia solitaria ed è per questo che sono cresciuta sentendo il bisogno di conquistare certe persone nella mia famiglia.
Per qualche motivo, la loro approvazione e i loro elogi erano significativi per me».
La sua rinascita è stata possibile solo grazie ad una buona dose di consapevolezza: «Entro nei 30 con molto meno peso sulle spalle. Questo peso era causato dalla necessità di continuare a portare con me i miei familiari narcisisti, inaffidabili e tossicodipendenti, di cui pensavo di aver bisogno nella mia vita». Poi, la chiusa: «Niente è stato più liberatorio che realizzare finalmente quanto siano velenose queste persone».
«Mia figlia non ha bisogno di conoscere i miei familiari. Devo proteggerla»
Una “nuova” Ireland che, da ormai 2 anni, è madre di Holland — nata dall’amore con il musicista RAC (André Allen Anjo). «Mia figlia non ha bisogno di conoscere queste persone, e io posso proteggerla da loro», scrive. Posso fare del mio meglio per costruire la mia idea di famiglia, pezzo per pezzo. E mostrare come una vera famiglia si tratti a vicenda».
Ireland Baldwin non ha scelto la via del silenzio. Ha preferito quella della verità, anche se scomoda. E nel farlo, ha offerto uno spaccato crudo e autentico di cosa significhi crescere sotto i riflettori, ma senza una rete affettiva solida.
Ultimo aggiornamento: giovedì 23 ottobre 2025, 17:33
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