Si apre ufficialmente oggi l’era Maurizio Gherardini alla guida della Lega Basket, con l’assemblea chiamata ad affrontare il tema più delicato: la riforma delle regole 5+5 e 6+6 sugli italiani e stranieri. Un sistema ormai datato, introdotto nel 2018, che secondo molti club “ha fatto il suo tempo”.
Solo Varese e Cremona hanno iniziato la stagione con cinque stranieri, mentre le altre hanno scelto il 6+6 o versato la luxury tax da 40mila euro per un tesseramento extra. Le società chiedono maggiore flessibilità, specie per chi gioca le coppe europee e dispone di più risorse.
Tra le ipotesi al vaglio, un modello tedesco con 6+6 per tutti e un tetto massimo di due giocatori formati in Italia ma non eleggibili per la Nazionale. Il confronto con la FIP è già avviato: Gherardini ha infatti avuto i primi contatti con Gigi Datome e Salvatore Trainotti per cercare una sintesi condivisa.
Fonte: La Prealpina