All’inizio di ottobre Enrica Bonaccorti aveva reso pubblica la sua diagnosi di tumore al pancreas, tenuta segreta per mesi, pubblicando una foto che la ritraeva in sedia a rotelle accanto alla figlia Verdiana e scrivendo: «Sono quattro mesi che mi nascondo, ma ora che sono riuscita a dirvelo, mi sento già più forte». Ora la settantacinquenne conduttrice, intervistata da Gente, ha raccontato che lo scorso luglio, dopo essersi sottoposta a un piccolo intervento per impiantare uno stent, sognava di potersi godere qualche giorno di relax estivo. Ma i suoi progetti crollarono nel giro di pochi minuti: «Ero andata a ritirare i risultati delle analisi a seguito dell’intervento. Volevo chiedere se sarei potuta andare in vacanza, invece dopo tre giorni facevo già la prima seduta di chemioterapia: mi avevano trovato un tumore al pancreas».

Scioccata dalla diagnosi, la conduttrice per mesi ha «vissuto un lungo letargo a occhi aperti. Mi sono bloccata: le gambe, i pensieri, i desideri. Stavo nascosta nella mia stanza, era come non ci fossi già più (…) Pensavo che avrei avuto pochi mesi davanti, all’inizio ne ero quasi certa. Per questo, d’istinto, mi focalizzavo su cose pratiche tipo organizzare il funerale, le musiche…». Poi qualcosa è cambiato. Enrica ha sentito il bisogno di non nascondersi più – «mi sembrava di stare in una bugia» – e ha condiviso su Instagram la famosa foto in carrozzina. Dopo quel post, la conduttrice, via social, è stata travolta da un’ondata d’affetto: «Mai avrei immaginato quanto mi avrebbe aiutato leggere migliaia di messaggi così pieni di amore. Mi hanno fatta sentire al centro di una grande famiglia preoccupata per me».

Bonaccorti nella nuova intervista ha anche raccontato che il «tumore si è insinuato in un punto del corpo molto delicato, è impossibile operarlo, rimuoverlo. Purtroppo». Ma la sua battaglia contro la malattia continua: «Mi hanno sospeso la chemioterapia, non ho avuto più dolori né nausea, ma mi è rimasta la debolezza. Ora inizierò le sedute di radioterapia (…) Grazie ai racconti di chi c’è già passato, di chi l’ha superato o lo sta affrontando come me, sono tornata ad avere uno sguardo verso il futuro e a credere che sia possibile andare avanti. Pare che l’atteggiamento positivo aiuti molto… dunque, guarirò!». Da quando ha scoperto il tumore Enrica non ha mai pianto («Soffro dentro, sono anni che le lacrime non mi scendono più»), e ha trovato nel sonno e nella scrittura un modo per stare meglio: «Sto raccogliendo i miei racconti, le poesie, gli aforismi e c’è una bella preghiera. A gennaio uscirà un libro, Nove novelle senza lieto fine».

Il tumore che ha colpito Bonaccorti è lo stesso avuto da Eleonora Giorgi. Impossibile, per la conduttrice, non ricordare l’attrice scomparsa il 3 marzo scorso dopo aver affrontato in pubblico, con grande coraggio, la propria malattia. A inizio ottobre, quando aveva svelato di aver un cancro al pancreas, Enrica aveva scritto su Instagram: «Mi scuso con tutti. Fino a oggi mi sono bloccata nell’assenza, ma l’avevo sempre detto: se mi succedesse la stessa cosa di Eleonora, non sarei mai capace di affrontarla come lei». Ora, nella nuova Intervista, Bonaccorti ha aggiunto: «Eleonora ha lasciato una traccia di amore e di volontà verso la vita incredibili. Una lezione profonda per tutti noi. Quando la sentivo le dicevo: “Se mi dovesse capitare, io non sarei capace di affrontarla come te…. È capitato».

Bonaccorti non si reputa «una guerriera o una combattente»: «Io sono un soldato, faccio ciò che si deve fare. Mi reputo resiliente. Io faccio decantare gli avvenimenti. La lucidità mi dà energia ed equilibrio». I momenti di sconforto naturalmente ci sono («Non devo passare davanti allo specchio perché mi faccio paura così spelacchiata») ma oggi Enrica combatte la sua battaglia con un atteggiamento positivo: «Spero che mi assista anche il fattore c. Non credo nei miracoli, ma nel futuro».