Si stringe il cerchio attorno all’omicidio di Marco Veronese, il 39enne imprenditore ucciso con ben 13 coltellate nella notte tra mercoledì e giovedì a Collegno, all’una e mezza di notte. A meno di un chilometro dal luogo del delitto di via Sabotino angolo corso Francia, i carabinieri hanno perquisito un palazzo di via Podgora, sempre nel comune di Collegno.

Powered by powered by evolution group


Lì, forse, abiterebbe l’uomo che potrebbe avere assassinato l’imprenditore attivo nel ramo della video-sorveglianza. I sospetti degli investigatori convergerebbero su un giovane con dei disturbi mentali, che è stato interrogato per ore dai carabinieri. E’ lui l’assassino di Marco Veronese? Quello che pare certo è che il delitto di via Sabotino è a un passo dalla risoluzione. 

Separato, padre di tre figli piccoli, Marco Veronese si stava rifacendo una vita dopo la fine del primo matrimonio ed è andato, temporaneamente, a vivere dai genitori pensionati nel palazzo di corso Francia 25, nella zona della metropolitana Paradiso. Era titolare di una ditta, la “M & M service”, che installa impianti di video-sorveglianza. E proprio quegli impianti che lui stesso negli anni faceva installare a Collegno sono stati acquisiti dai carabinieri che indagano sul suo brutale delitto. Le indagini sono a cura dei militari di Collegno, Rivoli e del Nucleo investigativo di Torino.