Il terzo turno di campionato ci propone un nuovo miglior quintetto settimanale, con una sola faccia nuova del nostro campionato – Devin Booker – e un gradito ritorno, quel Naz Mitrou-Long che vuole fare le fortune del Napoli Basket e che, lo scorso weekend, ha regalato alla squadra campana il primo successo stagionale.

Playmaker – Nikola Ivanovic

Dopo le prime due partite da gregario di lusso, Nikola Ivanovic si è presto lo scettro del potere nel terzo successo consecutivo della Germani Brescia, unica squadra a punteggio pieno della Serie A. Per lui 26 punti in 35 minuti sul parquet, con 3/3 da due, 6/11 da tre, 2/2 in lunetta, 2 rimbalzi, 6 assist, 3 falli subiti e 26 di valutazione. Una prova di sostanza del playmaker montenegrino, che conferma la bontà dell’acquisto fatto la stagione scorsa dalla formazione bresciana, che ne gode ancora i frutti e se lo tiene stretto. La sua alchimia con i compagni e l’anno passato con Peppe Poeta la passata stagione ne fanno uno dei play più affidabili dell’intero torneo.

Guardia – Nazareth Mitrou-Long

Graditissimo ritorno in LBA, Mitrou-Long è stato protagonista assoluto nel successo di Napoli a Treviso. Fortemente voluto da coach Alessandro Magro, che l’aveva già avuto ai tempi di Brescia, Naz è tornato in Italia con la consapevolezza di dover essere leader di una squadra completamente nuova che ha l’ambizione di andare oltre la semplice salvezza. Nel match vittorioso sul campo di Treviso, Mitrou-Long ha chiuso con 13 punti, 8 rimbalzi (è un play/guardia!), 3 recuperi, 4 falli subiti, 6 assist e 21 di valutazione. Al di là di percentuali non altissime (4/10 dal campo), quel che fa ben sperare Magro è la volontà di giocare per i compagni (6 assist) e la propensione al lavoro per la squadra, con i 7 rimbalzi difensivi che spiccano tra le sue statistiche. Un bell’acquisto per Napoli basket, un bel ritorno per la Serie A.

Ala piccola – Tomas Woldetenesae

Sballottato negli ultimi anni tra una squadra e l’altra, Tomas Woldetensae potrebbe aver trovato terreno fertile a Reggio Emilia, dove ha l’ambizione di tornare ad essere quello che fu quando indossava la maglia di Varese, squadra con la quale disputò la miglior stagione personale da quando è in massima serie. Il caso vuole che sia stata proprio contro la sua ex squadra la prestazione fin qui migliore della sua annata: 13 punti (2/5 da due, 3/4 da tre), 9 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist, 24 di valutazione. Prova completa, con doppia doppia sfiorata, che ne dimostra la capacità di saper essere duttile e molto utile per una squadra che cerca costanza nei risultati come la Unahotels Reggio Emilia.

Ala grande – Paul Eboua

Nel successo di Trapani, il secondo stagionale, c’è lo zampone di Paul Eboua, che ha messo a referto una delle sue prove migliori da quando è in serie A. Contro Cantù, il centro ha fatto registrare la miglior prestazione in LBA per rimbalzi totali (16) e per valutazione (32), numeri che ne confermano la crescita personale all’interno di un roster che non ha una prima punta sola, ma tanti giocatori che di giornata in giornata possono essere protagonisti. Per lui 18 punti con 6/8 da due, 1/3 da tre e 3/4 in lunetta, 16 rimbalzi di cui 11 difensivi, un assist, 3 falli subiti e 32 di valutazione appunto, la più alta della terza giornata di LBA. Da anni si parla di lui come un giocatore che potrebbe fare di più, chissà se questa stagione con Trapani potrà definitivamente lanciarlo verso vette e lidi con aspettative più grandi rispetto a quelle rispettabilissime della Trapani Shark.

Centro – Devin Booker

Chiudiamo il nostro quintetto settimanale con il centro dell’Olimpia Milano, squadra che fin qui ha mandato pochi singoli tra i quintetti migliori delle prime giornate. Nel successo 72-76 dell’Olimpia a Sassari, Booker ha messo una firma importante: 19 punti in 28 minuti (3/7 da due, 2/2 da tre, 7/8 ai liberi), 2 rimbalzi (pochi per il ruolo che ricopre, a dire il vero), 2 recuperi, 3 assist, 7 falli subiti e 22 di valutazione complessiva. Per l’americano classe ’91 il primo sigillo importante in massima serie, dove non gli viene sempre richiesto di essere protagonista (è stato preso per fare la differenza principalmente in Eurolega), ma dove può ritagliarsi uno spazio importante da qui ai playoff, per inserirsi tra i centri di riferimento di questa stagione di LBA.