Settanta pellegrini giunti a Roma per il Giubileo dei Giovani sono rimasti bloccati nella stazione ferroviaria di Ottavia. Disavventura per il gruppo originario della Spagna poco dopo la mezzanotte.
I fedeli, una volta approdati in treno nella Capitale, hanno trovato i cancelli di uscita chiusi. Allora hanno chiesto aiuto e chiamato il numero di emergenza 112. Sul posto sono giunti i carabinieri, che a loro volta si sono messi in contatto con il personale della vigilanza privata. Intorno all’una e trenta, i cancelli sono stati riaperti, consentendo al gruppo di uscire dalla stazione e di raggiungere l’alloggio dove si sono sistemati.
Disagi per i viaggiatori
Disagi, quindi, per chi ha utilizzato i mezzi su rotaia nelle ultime ore. Nella mattinata di mercoledì 30 luglio, difatti, la linea C della metro per oltre sette ore si è fermata a causa di problemi di alimentazione sulla linea. Per sopperire all’inconveniente, sono stati attivati i bus sostitutivi.
I casi precedenti
L’episodio ha fatto ritornare alla mente quanto accaduto lo scorso maggio. In quell’occasione un ragazzo e una ragazza, entrambi 25enni, rimasero chiusi all’interno della stazione della metropolitana Malatesta (linea C) al Pigneto. Casi di passeggeri “imprigionati” nelle stazioni della Capitale ce ne sono stati nel corso del tempo. Facendo un salto indietro con la memoria, nel settembre del 2015 Atac avviò una indagine interna dopo che un gruppo di ragazzi rimase chiuso dentro alla fermata della linea A Flaminio sino alle 2 della notte. Nel 2021, a giugno, nuovamente sulla linea A, alcune persone si trovarono “intrappolate” alla fermata Furio Camillo. Un mese dopo, alla stazione Pietralata della linea B un passeggero venne liberato solo dopo una chiamata al 112. Nel 2022, infine, altri due casi: a settembre alla fermata metro Cornelia e a novembre in una stazione ferroviaria, a La Storta.