Manifestazioni sindacali, eventi religiosi, kermesse cinematografiche, visite diplomatiche. Tra oggi, venerdì 24 ottobre e domenica 26 ottobre la Questura di Roma dovrà gestire molteplici situazioni, alcune più a rischio di altre.
Ordine pubblico
Per questo giovedì pomeriggio si è svolto un tavolo tecnico in via di San Vitale, durante il quale sono stati analizzati singolarmente gli eventi previsti, una vera e propria “maratona”, come è stata definita dalla stessa Questura.
Corteo pro-Pal a Roma
Oggi si parte con la visita diplomatica del presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedov, ma contemporaneamente le forze dell’ordine dovranno gestire un corteo composto da varie sigle pro-Pal, insieme all’Usb, che da piazza Verdi arriverà all’Auditorium Parco della Musica dove è in corso la Festa del Cinema. L’attenzione da parte della Questura sarà altissima, vista la presenza di varie sedi diplomatiche estere lungo il percorso.
La manifestazione Cgil
Si passerà, quindi, al 25 ottobre, con il corteo indetto dalla Cgil per i diritti, il lavoro e i salati. Secondo gli organizzatori parteciperanno circa 30mila persone, con centinaia di pullman provenienti da altre province. Il corteo partirà alle 13.30 di sabato da piazza della Repubblica e si concluderà in piazza San Giovanni, dove tra le altre cose alle 17 ci sarà la conclusione di un pellegrinaggio con passaggio della Porta Santa, alla presenza di ospiti istituzionali.
Festa del Cinema e Sant’Egidio
Domenica 26 ottobre, oltre alla conclusione della Festa del Cinema, sempre all’Auditorium la Questura si troverà a gestire anche l’appuntamento inaugurale di “Osare la Pace”, evento interreligioso promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, con conclusione prevista al Colosseo il 28 ottobre. In particolare, per questo evento, è annunciata la partecipazione di leader di Paesi europei, così come quella del Santo Padre, in occasione della giornata conclusiva, che interesserà l’area perimetrale del Colosseo e l’anfiteatro Flavio.
Ma la domenica significa anche calcio e messa. E infatti a San Pietro ci sarà la tradizionale celebrazione dell’Angelus da parte di Papa Leone XIV, mentre allo stadio Olimpico alle 20.45 Lazio-Juventus, con migliaia di tifosi ospiti da diverse province.
Eventi a rischio “medio-alto”
La Questura considera tutti questi eventi come a rischio medio-alto “in ragione di una molteplicità di fattori dettati, a diverso titolo, dall’indole dei partecipanti, così come dalla prevista adesione di personalità istituzionali anche estere”. Per l’appunto, a prendere parte alla gestione della sicurezza pubblica saranno tutti i corpi solitamente coinvolti, quindi non solo le varie forze di polizia ma anche Protezione Civile e Ares 118. Insieme a loro anche i dispositivi anti-drone, il reparto Volo e le unità cinofile.
Per quanto riguarda le manifestazioni pro-Pal, l’approccio sarà indirizzato “a garantire il diritto a manifestare, coniugato con il massimo rigore teso ad assicurare il rispetto dell’ordine costituito”.