“Mi piace il tocco gotico che ha: sexy, nude nei punti giusti, è perfetto per l’occasione” – ci ha raccontato la stylist Vanessa Bozzacchi – “Il look è illuminato dall’alta gioielleria, la nuova collezione Bird on the Rock, orecchini Wings e anello Bird di Tiffany & Co.”. Il contrasto tra la leggerezza dell’abito e la luminosità dei gioielli trasforma Matilda in una visione sospesa tra luce e oscurità, in perfetta sintonia con il tema gotico del film.
“L’acconciatura è stata curata dall’hair stylist Vincenzo Panico e sposa perfettamente il look gotico chic: una petite tête, di gusto retrò con effetto specchio. Mentre il trucco è opera della make-up artist Nicoletta Pinna: abbiamo scelto un focus sugli occhi, uno smokey eyes dai toni caldi, rosso e bronzo, e le guance con pennellate albicocca e la bocca nude”, conclude Bozzacchi.
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Ernesto Ruscio/Getty Images
In Dracula lei è Maria de Montebello
Matilda De Angelis in Dracula interpreta Maria de Montebello. Anche il suo personaggio viene da Bologna: è lei la promessa sposa di Henry William Spencer, console a Parigi e pronipote acquisto della regina in persona. Peccato sia nata il 18 marzo 1759, e abbia 130 anni, di fatto è una vampira, una non morta. Ha i capelli rossi, morsa dal Conte Dracula alla corte di Versailles.
Il regista Luc Besson ha scelto Matilda De Angelis quando ha visto un suo video-provino: “Sono stato rapito dalla sua voce leggermente spezzata – ha raccontato il regista – Quando l’ho conosciuta, quello che mi è piaciuto subito di lei è stato che mi ha ascoltato parlare del film con la massima attenzione, senza intervenire molto e senza dare l’impressione di farlo. Ho notato che questa è una caratteristica degli attori davvero bravi. Le ho chiesto se era cosciente della difficoltà del ruolo e lei ha risposto: “Sì, credo che sarà dura”. La sua lucidità mi ha rassicurato. Nel film deve piangere, ridere e gridare recitando accanto al vincitore di due Oscar. Era davvero sotto pressione, soprattutto perché stava girando due film allo stesso tempo, il mio e Fuori di Mario Martone (che è stato selezionato a Cannes quest’anno)”.