di
Francesco Sessa
Donte DiVincenzo, italo-americano di Minnesota, ha dato forfait per un infortunio a un piede, «ma voglio fiocare Olimpiadi e Mondiali in azzurro». La delusione di Pozzecco e della Federazione: «Non avevano fatto i calcoli con una delle leggi dello sport: gli infortuni»
Donte DiVincenzo non sarà con l’Italia agli Europei di basket, in programma dal 27 agosto tra Lettonia, Cipro, Finlandia e Polonia. La notizia filtra dal mondo Nba, dove l’italo-americano gioca dal 2018. Una doccia gelata per tutto il movimento azzurro, spiazzato dalla decisione della 28enne guardia dei Minnesota Timberwolves pochi giorni dopo l’ufficialità della cittadinanza italiana, con tanto di firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Sforzi vani, da parte delle istituzioni e della Fip (la Federazione Italiana Pallacanestro), che nelle persone di Gianni Petrucci (presidente) e Gigi Datome (coordinatore delle attività di tutte le squadre nazionali maschili) si è spesa tanto per completare l’iter e consentire a DiVincenzo di vestire l’azzurro. Il dietrofront del giocatore sarebbe dovuto a un presunto infortunio al piede, ma il fastidio è tanto, considerando l’entusiasmo che aveva generato l’ufficialità della cittadinanza italiana arrivata il 17 luglio. Questa la nota della Fip, pochi giorni prima: «Il Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana ha deliberato lo scorso lunedì 14 luglio di proporre al Presidente della Repubblica il conferimento della cittadinanza italiana, per meriti speciali, a Donte DiVincenzo, atleta di nazionalità statunitense attualmente in Nba con i Minnesota Timberwolves, ai sensi dell’articolo 9, comma 2 della legge del 5 febbraio 1992».
Una corsa contro il tempo che si è rivelata un’illusione. Adesso ci sono irritazione e delusione ma non si tratterebbe, però, di un caso alla Paolo Banchero . In conferenza stampa, Gigi Datome (coordinatore delle attività delle squadre nazionali maschile) e coach Gianmarco Pozzecco si sono detti dispiaciuti per l’assenza di DiVincenzo: «Provo emozioni contrastanti — ha esordito l’allenatore — sono grato a chi ha contribuito a fare in modo che Donte riuscisse a prendere la cittadinanza. C’erano sia passaporto sia desiderio. DiVincenzo ha mantenuto la promessa,non avevano fatto i calcoli con una delle leggi dello sport: gli infortuni. Sicuramente gli infortuni non aiutano. Capisco la delusione dei tifosi, anche io ero clamorosamente entusiasta, ma il messaggio che lancio è legato all’ottimismo».
Queste le parole di Datome: «Ci siamo presi questa settimana per capire se c’erano i tempi. Fortunatamente abbiamo la disponibilità di Darius Thompson, ma tutto il lavoro fatto in questi mesi non è perso: Donte ha dato disponibilità per il futuro. Ed era davvero dispiaciuto». DiVinzenzo ha mandato un video messaggio: «Sono felice e grato di essere diventato cittadino italiano, ringrazio la Federazione. Il mio obiettivo testa lo stesso: voglio giocare Olimpiadi e Mondiali con questi colori».
30 luglio 2025 ( modifica il 30 luglio 2025 | 15:56)
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