Civitanova, 24 ottobre 2025 – Un giovane civitanovese, Alex Cesca, protagonista di un documentario presentato da Ferrovie dello Stato alla Festa del cinema di Roma. Il racconto è incentrato sulla vita di sei pendolari, per descrivere la giornata di chi viaggia in treno per raggiungere il posto di lavoro, quello di studio, o per coltivare una passione.
Una realtà di tanti italiani e tra questi c’è appunto anche Alex, un ragazzo con la sindrome di Down. Si intitola “Andata e ritorno” il documentario, scritto e diretto da Roberto Campagna e da Elena De Rosa, realizzato da Gruppo Creativo Multimedia per Ferrovie dello Stato. Il film segue il viaggio del civitanovese Alex Cesca, che grazie al treno riscopre la propria autonomia per raggiungere quotidianamente il lavoro; poi c’è anche quello di Anna Maria Natale, insegnante precaria che dalla provincia di Caserta ogni giorno si dirige verso Roma per insegnare, il percorso di Yakuba Camara, promessa del calcio che fa il pendolare per andare ad allenarsi, di Gaia Karola Carafa, sciabolatrice pugliese dell’Arma dei carabinieri che punta al sogno olimpico, del giovane compositore piemontese Raffaello Basiglio, che trasforma il vagone del Frecciarossa in un improvvisato studio di registrazione di colonne sonore, mentre l’architetto lombardo Alberto Cavallari cattura in ritratti i passeggeri con i quali condivide i suoi viaggi sui binari.
“Questa esperienza ci ha permesso di scoprire questa umanità, treni pieni di speranze e di sogni ed è quello che realmente avevamo voglia di raccontare” ha commentato Elena De Rosa prima della proiezione, mentre Roberto Campagna ha voluto sottolineare come “dopo quattro settimane con queste persone posso solo invitare tutti a continuare a prendere il treno perché succedono cose straordinarie”.
Il documentario cinematografico segue con la macchina a mano i movimenti dei personaggi, fotografando piani sequenza lunghi, respiri, silenzi e dettagli che parlano più delle parole. I dialoghi lasciano trapelare il dialetto, lingua dell’anima che rivela emozioni, paure e speranze e si fonde ai suoni dei treni, delle stazioni e di infinite altre possibili storie.